Oggi è sabato e questa sera ci sarà una festa a casa di gio, il fidanzato della mia migliore amica giulia. Mi sono svegliata abbastanza tardi. Per fortuna di sabato non c'è scuola, almeno una cosa positiva. Sono andata a fare colazione con luca in centro e poi sono andata a comprare un vestitino a tubino blu da mettere questa sera per il compleanno di gio. Sono felicissima e non vedo l'ora e sono anche molto agitata per la gara di domani. Ho già preso il vestito a tutina per pattinaggio e non vedo l'ora di indossarlo. Luca voleva portarmi anche a mangiare fuori per pranzo ma gli dissi che avrei pranzato con i miei. Quando gli dissi così chinò la testa verso il basso e io capì che lo aveva fatto perché sapeva che avrebbe pranzato da solo.
ali: "amore, ci sei ancora?"
luca: "sisi"
ali: "so che stai mentendo, per questo volevo farti una proposta"
luca: "andremo insieme alla festa di gio non serve chiedere"
ali: "infatti non era quello che volevo chiederti"
luca: "ah, dimmi"
ali: "pranzi con noi?"
luca: "con la tua famiglia?"
ali: "si, daii"
luca: "si certo"Subito gli ritornò il sorriso stampato in faccia e la nostra giornata continuò fino alla sera.
Arrivammo a casa di gio ed entrammo. Io ero vestita abbastanza bene e anche luca. Mettemmo il regalo insieme agli altri e poi iniziammo a parlare tra di noi. La sua casa, o meglio villa, era veramente bellissima. Aveva una via, non troppo lunga e poi si aveva la porta d'ingresso. Subito a destra c'era la cucina e a sinistra il salotto. Descritta così sembra piccola ma non lo è. Ha 2 piani e un giardino enorme con una piscina e un angolo per la griglia con anche alcuni tavolini. Sul terrazzo invece ha la vasca idromassaggio. Insomma, la casa non era affatto piccola.
Alla festa c'era tanta gente, la maggior parte non li conoscevo, ma andava bene così, magari riuscivo a fare amicizia con qualcuno. Iniziai a parlare e conobbi una ragazza simpaticissima di nome serena. Lei mi disse che praticava danza da quando era piccolina e mi fece vedere qualche video, era davvero brava. Ha anche ballato alla scala di Roma.
Dopo qualche minuto arrivò Tancredi ubriaco e iniziò a provarci con Sere e a me veniva troppo da ridere. Serena era già fidanzata e gli ha dato il palo. Mi dispiace per tancredi, ma la scena faceva troppo ridere. Poco dopo arrivarono anche giulia e gio ubriachi marci e iniziarono ad offrirmi da bere, ma io non accettai per via della gara. Si aggiunse anche luca, e lui non beveva alcolici quindi era sano.
giù: "ali, domani andiamo all''orfanotrofio? Così troviamo quei bastardi che ti hanno abbandonato"
In quel momento rimasi immobile. Non sapevo veramente che dire. Luca aveva sentito tutto e mi guardò. In quel momento odiai giulia più di quanto avevo odiato il trasferimento a Milano. Non dissi nulla. Guardai luca e lui mi urlò contro. Mi disse solo una frase: "sapevo che non ti fidavi di me". Poi se ne andò con Tancredi. Non so che fine aveva fatto ma non lo vidi per tutta la sera. Ero tristissima e incazzata nera. Sapevo che giulia non lo aveva fatto apposta ma la cosa mi faceva venire un nervoso incredibile. Iniziai a bere senza smettere. Provai di tutto, vodka di ogni tipo mischiata con il limone o qualsiasi altro alcolico. Per tutta la sera non capì più niente. Non mi ricordo cosa avevo fatto tutta la notte e avevo paura anche per il giorno dopo.
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chi sono io? | AKA7EVEN
Ficción GeneralUna ragazza di 18 anni di nome Alice vive a Roma con la sua famiglia. La sua vita è fatta di pattinaggio e di amicizie. Durante il suo trasferimento incontra nuove persone e la su vita cambierà poiché scoprirà molte cose che la lasceranno a bocca ap...