capitolo 33

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Arrivata al locale vidi quella gatta morta di Martina che incazzata si avvicina a me e luca.

ma: "vedo che non ci hai messo molto a rimpiazzarmi"
lu: "ali puoi aspettarmi al tavolo per favore!"

Io andai a testa bassa. Avevo paura potesse succedere qualcosa tra i due. Al tavolo vidi giulia da sola così mi avvicinai a lei. Iniziammo a parlare e io le dissi tutto, tutto quello che dovevo dirle. Era la mia migliore amica e non volevo nasconderle nulla. Lo so che ho azzardato a dirlo lì davanti a tutti ma volevo che questa storia si chiudesse il prima possibile, così le raccontai tutto.

Da lontano vidi tancredi che mi continuava a fissare.

ali: "ma ce tancredi che mi fissa"
giù: "ah strano"
ali: "si ma non girarti stupida ahahah"
giù: "ops ahahah"
ali: "magari vuole sapere dov'è luca"
giù: "si certo"
ali: "perché che male c'è?!"
giù: "con quello sguardo"
ali: "ma va"

Poco dopo si avvicinò anche giovanni.

gio: "ciao belle ragazze"
giù: "belle ragazze?!"
gio: "scusa, ali non sei bella" disse lui ironicamente. "comunque posso rubartela un attimo?"
ali: "tutta tua"

Mi alzai e me ne andai su un'altro tavolo.

POV'S LUCA

luca: "che vuoi martina"
mart: "è stato bellissimo come mi hai scaricato per stare con lei per finta. Sai reciti molto bene"
luca: "che stai dicendo?!"
martina: "che hai finto bene, ora direi che tradirla la farà stare malissimo. Baciami"

Non feci in tempo a risponderle che subito le sue labbra erano sulle mie. Non mi piaceva per niente baciarla, non mi dava alcuna emozione. Quando ci staccano da quel lungo e appassionato bacio vidi da lontano alice. La sua faccia, l'avevo tradita. Corsi da lei ma non feci in tempo che subito andò via. La segui, l'unica che volevo era farla andare via un'altra volta, e sta volta per colpa mia.

Corsi da lei, proprio in mezzo alla strada.

luca: "ali aspettami un attimo"
ali: "no luca, hai già fatto fin troppo"

Io mi ero un attimo fermato in mezzo alla strada quando lei già era dall'altra parte.

ali: "vattene via e non seguirmi"
luca: "lasciami spiega-"

Proprio in quel momento una macchina lo investì. Corsi da lui.

ali: "LUCA, LUCA"

Lui aprì faticosamente gli occhi. Non riusciva a muovere il braccio e aveva tutto il naso che gli sanguinava. Chiamai subito l'ambulanza che lo avrebbe portato in ospedale. Io andai insieme a lui e chiamai i miei genitori per avvisarli.

chi sono io? | AKA7EVENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora