All'uscita da scuola incontrai Martina che stava parlando con la sua amica Rosa. Andai avanti verso l'autista ma subito lei mi fermò.
marti: "alice, dove vai?"
ali: "a casa mia!?"
marti: "non andare a trovare luca oggi pomeriggio"
ali: "come scusa? Perché non dovrei andare a trovarlo? E poi come fai a sapere che è in ospedale?"
marti: "lo sanno tutti. Comunque hai capito bene troietta, non andare a trovarlo e non vederlo più"
ali: "1 è il mio ragazzo, 2 faccio quello che voglio e 3 ABITIAMO INSIEME"Dopo avergli risposto a tono me ne andai subito. Non mi interessava cosa aveva da dirmi, volevo solo andare a casa a mangiare per poi correre subito all'ospedale. Da una parte volevo sapere come stava luca, ma dall'altra ero incazzata nera e delusa per quello che aveva fatto il giorno prima. Non sapevo veramente che fare con lui.
Verso le 15.30 di pomeriggio chiesi a mio padre se poteva portarmi all'ospedale e così fece. Chiesi in che camera fosse luca e ci andai.
ali: "papà, puoi aspettarmi qui?!"
robe: "si, ti aspetto in macchina però"
ali: "va bene"Lasciai andare mio padre e poi entrai. Lo vidi li sul lettino che dormiva, mi faceva troppa tenerezza. Ad un certo punto aprì gli occhi e la sua faccia diceva tutto. Non si aspettava una mia visita missa.
ali: "luca"
luca: "come mai sei qui?"
ali: "come stai?"
luca: "bene, mi fa solo male il braccio e poi con sta benda sul naso. Come mai sei qui?"
ali: "volevo solo vedere come stavi"
luca: "ali perdonami"
ali: "non sono venuta qua per parlare, te lo ripeto, volevo solo vedere come stavi"Gli risposi veramente fredda. Non capisco perché le persone ti fanno un torto e poi vengono li pentite, NON FATELO NO?!
Sarebbe stato difficile perdonarlo, non me lo aspettavo da lui dopo che mi continuava a dire che mi amava. Veramente non ci credevo neanche lui.
luca: "alice ti prego"
ali: "luca lasciami stare"
luca: "se sei venuta qui un motivo c'è, e sappiamo entrambi che non è solo quello"
ali: "si è solo quello. Il preoccuparsi per te è dovuto anche al fatto, o comunque principalmente, al fatto che ti amo, ma evidentemente non sei il ragazzo per me..."Iniziai ad alzare la voce.
luca: "ma che stai dicendo? Entrambi ci amiamo e si vede alice"
ali: "no luca non si vede. È inutile che baci la tua ex e poi vieni ad implorarmi di perdonarti, PENSACI ALLE CAZZATE CHE FAI"
luca: "MI HA BACIATO LEI"
ali: "è sempre quella la scusa ormai "mi ha baciato lei" "io non volevo". Basta con ste sceneggiate del cazzo, dimmelo negli occhi che non mi ami"
luca: "alice io ti amo te lo giuro"In quel momento entrò Tancredi. Io me ne andai e li lasciai soli. Avrei voluto sapere cosa avevano da dirsi quei due ma lasciai stare e tornai a casa.
POV'S LUCA
tanc: "allora zio, come stai?"
luca: "una merda, come dovrei stare?!"
tanc: "ho sentito, hai litigato con Alice"
luca: "si. Ieri martina mi ha baciato, MA IO NON LO VOLEVO. Solo che lei non mi crede"
tanc: "prima cosa in una relazione, la fiducia"
luca: "lo so"
tanc: "se non crede a te ma a quella pazza sgravata di martina significa che non è la ragazza ideale per te luca."
luca: "ma ci amiamo"
tanc: "In una relazione non conta solo l'amore, anche la fiducia luca, quella cosa che lei non vede, non vede in te. Lei non si fida di te, e questa cosa non va bene"Quella frase mi spezzò in due. Non avevo minimamente voglia di ascoltare tancredi ma forse lui aveva ragione. Forse lei non è la ragazza che fa per me. Certo che l'amore è veramente complicato.
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chi sono io? | AKA7EVEN
General FictionUna ragazza di 18 anni di nome Alice vive a Roma con la sua famiglia. La sua vita è fatta di pattinaggio e di amicizie. Durante il suo trasferimento incontra nuove persone e la su vita cambierà poiché scoprirà molte cose che la lasceranno a bocca ap...