capitolo 39

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Il giorno dopo al locale ci presentammo insieme, e questa volta luca non disse mezza parola a Martina. Inoltre mi raccontò che a scuola avevano litigato per questa cosa e non si parlarono più.

giù: "ma guarda chi è tornata a fare la sottona"
ali: "giulia"

Luca mi guardò e si mise a ridere. Io mi sedetti davanti a gio e giulia e iniziammo a parlare del più e del meno.

ali: "allora come procedono i preparativi per la festa?"
luca: "quale festa?"
gio: "ho organizzato una festa per il mio compleanno, sarà questo sabato."
luca: "eh chi avrai intenzione di invitare?" disse lui per far capire che voleva essere invitato.
giù: "tranquillo sei invitato"
luca: "beh senza di me che festa sarebbe"
ali: "certo, no luca no party. Lo stavi per dire vero?"
luca: "si, quanto mi conosci"
ali: "ah lo so"
gio: "vi conoscete da tre mesi d sapete pure quello che dice l'uno dell'altro, siete assurdi!"

Scoppiammo tutti a ridere, però in effetti era vero. È come se lo conoscessi da una vita, come se sto con lui 24 h su 24.

Io mi alzai e andai a prendere da bere al bar dove venni servita da dennis che lavorava lì.

ali: "ciao den"
den: "ei ali, che vuoi?"
ali: "quattro frullati, due al cioccolato, uno alla vaniglia e uno alla ciliegia"
den: "ok arrivano subito"
ali: "grazie"
den: "vedo che sei contenta"
ali: "si"
den: "sei tornata con luca?"
ali: "yesss"
den: "ajahah congratulazione, siete proprio una bella coppia"
ali: "grazie den"

Presi i frullati e tornai al tavolo con gli altri.

giù: "ma oltre a noi chi inviterai alla festa sabato?"
gio: "boh, un po' di gente della scuola"
ali: "ora mi aspetto il peggio" io lo guardai per fargli capire che avevo intuito volesse invitare una persona che non ho mai sopportato.
gio: "eh che, martina è mia amica"
ali: "tranquillo gio, stavo scherzando"

Beh si in quel momento stavo scherzando, ma avrei preferito non ci fosse tra i piedi ancora. Come potevo godermi la festa se lei era sempre lì in mezzo si coglioni?!

Dopo qualche minuto arrivò Tommaso da noi.

tom: "ali, l'insegnante di pattinaggio vuole parlarti"
ali: "arrivo"

Dopo quel mesetto via, non mi feci più sentire per quanto riguardava il pattinaggio. Avevo mille problemi, la famiglia, la scuola, luca e martina, non riuscivo a sopportare tutto.

Andai verso la pista ma non trovai nessuno così mi toccò aspettare. Intanto stavo guardando Tommaso che stava provando una coreografia di classico.

ali: "tommy sei bravissimo, ma fai danza?"
tom: "in realtà no, ma mi piacerebbe"
ali: "secondo me qualche lezione dovresti prenderla, sei davvero bravo"
tom: "grazie ali"
ali: "perché non ti iscrivi ad amici?"
tom: "non è troppo esagerato? Non sono così bravo"
ali: "secondo me si, cazzo se sei bravo, poi per non avere mai fatto danza"

Lui scosse la testa e continuò a provare mentre io stavo a guardarlo ballare.

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