"Non farmici pensare. Cambiando discorso pronta per domani?" mi dice contento.
Si perché domani io e Fil compiamo un mese da quando stiamo insieme.
Ovviamente è da molto di più che ci stiamo frequentando ma dopotutto è passato un mese da quell'indimenticabile giorno.
"Prontissima" dico poggiando le mie braccia sul suo collo mentre lui le poggia sui miei fianchi.
"Domani vieni a casa mia" dice tra un bacio e l'altro.
"Mhmh" gli rispondo troppo presa dal bacio.
"Sarà meglio che vado, devo aiutare Lorenzo con una cosa" dice dopo svariati baci.
"Noo" dico scocciata.
"Sta attenta con Noah, non mi fido" dice dandomi l'ultimo bacio per poi scendere le scale e uscire di casa.
Subito dopo mi avvicino nella stanza accanto e busso fortemente alla porta.
"Zuccherino" dice appena apro la porta.
"Basta chiamarmi così" dico innervosendomi.
"D'ora in poi ti chiamerò pervertito. Così siamo pari" continuo sfottendolo.
"Se n'è andato il tuo ragazzo?" chiede alzandosi dal letto sul quale era sdraiato poco fa.
"Si e non ti deve interessare. A proposito non ti permettere più di parlarmi in questo modo quando sono con Filippo" dico facendogli una sfuriata.
"Ah si chiama Filippo" dice non curante del mio rimprovero.
"Dio quanto ti odio" dico mentre mi accingo a uscire dalla stanza.
Lui mi blocca tra la porta e il suo corpo non permettendomi di muovermi.
"Mi odi oppure non riesci a resistermi?" mi domanda retorico avvicinandosi sempre di più al mio viso.
Io gli sferro una ginocchiata in mezzo alle gambe facendolo contorcere dal dolore.
"Non scherzare con me" dico schietta per poi uscire dalla sua stanza.
• • • •
E' il grande giorno.
Io e Filippo compiamo un mese e stasera devo andare da lui.
Per fortuna oggi è sabato quindi non siamo andati a scuola ma non mi ha scritto per tutto il giorno e nemmeno ci siamo visti.
Chissà cosa starà facendo.
Per tutta la mattinata mi sono anticipata i compiti per i prossimi giorni tra le diverse interruzioni di Noah, come al suo solito.
Adesso è quasi sera e sto decidendo cosa mettermi per andare a casa sua.
Decido di non vestirmi troppo elegante visto che andrò a casa sua.
Così decido di mettermi un semplice body nero, un jeans normale con sopra un blazer.
Mi sono truccata leggermente, ho messo delle scarpe casual e adesso sto indossando gli ultimi accessori.
"Serve aiuto?" mi chiede Noah sull'uscio della porta vedendomi in difficolta con la collana.
"Vorrei dirti di no ma purtroppo mi serve aiuto" dico smanettando con questa maledetta collana.
"Dove devi andare?" dice mentre mi fa girare i capelli da un lato e mi aggancia la collana.
"Non ti deve interessare, e comunque grazie" dico per la collana per poi uscire da camera mia e scendere le scale.
Giusto in tempo mi arriva un messaggio da Filippo che mi chiede scusa per non essersi fatto sentire durante il giorno e che mi aspetta a casa sua.
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~Voglio Solo Te~
Fanfiction--> COMPLETATA (IN REVISIONE) • • • Victoria, 17 anni, è una ragazza molto vivace e solare, ma dentro di sé nasconde un passato difficile da dimenticare... Dopo la morte del padre, è costretta a trasferirsi a New York insieme a suo fratello,Micha...