E' un nuovo giorno.
Oggi si parte per Miami insieme alla mia famiglia.
Non sono per niente elettrizzata all'idea ma dopotutto mi servono dei giorni per staccare da tutto.
Sono passati un po' di giorni dalla litigata tra me e Filippo, non ci siamo sentiti da allora.
Lui ha provato il giorno dopo a chiamarmi ma io non gli ho risposto perché non ero pronta.
Non sono ancora pronta a rivederlo e guardarlo in faccia perché so che scoppierei a litigare di nuovo.
"Pronta sorellina?" mi chiede Noah affacciato alla mia porta con gli occhiali da sole e una valigia in mano.
"Si, adesso scendo" dico scocciata mentre velocemente chiudo la valigia e scendo giù per le scale.
"Lascia fare a me" dice Noah prendendo la mia valigia e portandola insieme alla sua al piano di sotto.
"Oh...ok" dico seguendolo a ruota.
"Vieni amore, Richard ci aspetta in macchina" dice mia madre prendendo le ultime cose e uscendo di casa.
"In limousine?" chiedo bloccandomi non appena vedo la macchina che ci porterà a Miami.
"Perché no, è spaziosa. Su entrate" risponde mia madre incitando me e Noah ad entrare.
Che questo viaggio abbia inizio...
Per tutto il tempo sono rimasta in disparte in un angolo dell'auto, che per fortuna è molto spaziosa, sperando che nessuno mi disturbi in alcun modo.
Noah se ne stava per fatti suoi, come anche Michael, mentre mia madre parlava liberamente con Richard.
"Eccoci arrivati" dice Richard mentre scende dalla limousine.
Scendo anch'io dall'auto ammirando il maestoso hotel difronte a me.
"Wow ma-" dico a mia madre.
Poi entriamo e ci dirigiamo alla reception.
"Victoria tu hai la stanza 234, Michael la 237 e Noah la 235" dice Richard dandoci le chiavi.
"Siamo pure vicini?" dico sottovoce mentre mi dirigo verso l'ascensore.
"A quanto pare si" dice Noah sorpassandomi ed entrando in ascensore insieme a me.
"Noi è come se non ci conosciamo" dico per poi uscire di corsa dall'ascensore e avviarmi alla mia camera.
"Come vuoi" dice ridendo e aprendo la sua stanza.
Entro poi in camera e mi butto velocemente sul letto senza nemmeno guardare nulla.
Sono così sfinita, non riesco a sopportare più niente.
Non sembro più io senza Filippo...
Mi manca da morire.
"Amore?" chiede mia mamma bussando alla porta.
"Si?" dico alzandomi dal letto e andandole ad aprire la porta.
"Preparati che tra un po' usciamo a fare un brunch" dice schietta andandosene via.
Ci mancava solo questa.
Velocemente prendo dalla valigia un vestitino fresco e leggero e mi dirigo verso il bagno a lavarmi.
Esco poi dal bagno vestita e truccata ritrovandomi davanti l'ultima persona che mi sarei aspettata.
"Ma che ci fai qui?!" sbotto verso Noah.
"Come hai fatto ad entrare?" continuo urlando.
"Queste" dice sventolando con le mani il mio mazzo di chiavi.
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~Voglio Solo Te~
Fanfic--> COMPLETATA (IN REVISIONE) • • • Victoria, 17 anni, è una ragazza molto vivace e solare, ma dentro di sé nasconde un passato difficile da dimenticare... Dopo la morte del padre, è costretta a trasferirsi a New York insieme a suo fratello,Micha...