~Voglio Solo Te~

~43~ Preparazioni

Ho troppo bisogno di lui adesso...

Mi siedo sul letto e sento dei rumori che provengono dalla finestra.

"Ehi" dice lui dolcemente appena mi vede.

Io senza dire niente mi butto sulle sue labbra e lo bacio violentemente.

"A-aspetta, che cosa è successo?" chiede staccandosi svogliatamente dalle mie labbra.

"Perché sei vestita così?" continua.

"Uff" dico andandomi a sedere ai piedi del letto.

Lui si siede affianco a me e mi circonda con le sue braccia.

"Mia madre ha organizzato una cena con il suo nuovo fidanzato" dico con la testa sul suo petto.

"Oh...e non è andata bene?" chiede vedendomi così.

"Dire che è andata male è un eufemismo" dico alzandomi dal letto.

"Nemmeno il tempo di tornare a casa e di stare un po' con la mia famiglia che scopro che si è trovata un nuovo fidanzato, che per di più ha un figlio rompiscatole" dico tutto di colpo.

"Aspetta cosa? Ha un figlio?" chiede alzandosi anche lui dal letto.

"Si è venuto pure lui alla cena...non puoi capire quanto mi da sui nervi vederlo...si credeva chissà chi" dico alzando un po' la voce.

"E com'era?" chiede con le mani strette in due pugni.

"In che senso com'era. Fastidioso. Ecco com'era" dico girando lo sguardo verso di lui.

"Ohh ma tu sei geloso per caso" continuo avvicinandomi verso di lui.

"Io? Di uno così? Ma quando mai" dice palesemente nervoso.

"Quindi non ti da fastidio se fa così..." sussurro leccandogli il lobo.

"O così..." dico mettendo le mani sotto la sua maglietta.

"Ok scherzavo...non si deve manco azzardare" dice riprendendosi dal suo stato di trans e prendendomi su per le gambe.

"Questi sono solo miei..." sussurra premendo con forza i miei glutei.

"E queste solo mie" dico attaccandomi violentemente alle sue labbra.

Mi butta sul letto come un sacco di patate e si mette su di me.

"Tu sei solo mia..." sussurra scendendo verso il mio collo e mordicchiando diverse parti.

Io inarco la schiena mentre afferro i lembi della sua maglia e gliela sfilo lasciandolo a petto nudo.

Lui poi sfila anche il mio top lasciandomi in reggiseno.

Afferra i gancetti e lo sgancia buttandolo in un punto indefinito della stanza.

Si avvinghia sul mio petto che succhia e bacia violentemente fino a scendere sul mio addome...

Mi sfila poi anche la gonna lasciandomi solo in mutandine.

Io allora afferro i suoi pantaloni e li calo fino alle caviglie, mostrando la sua intimità che preme sui boxer.

"Non resisto più" dice strusciando il suo bacino contro il mio mentre io decido di prendere l'iniziativa e di farlo mettere sotto di me.

"E invece resisterai..." sussurro mentre lentamente mi muovo sul suo corpo.

"Peccato che sono più forte io" dice afferrandomi e capovolgendomi.

Mi sfila velocemente le mutandine mentre io gli sfilo i boxer.

Si posiziona sul mio corpo per poi affondare nella mia intimità con forza.

Io sobbalzo presa dal piacere mentre lui soffoca i miei respiri affannati unendo le nostre bocche.

Dopo svariati colpi lui si ferma, mi fissa incantato vedendo la mia espressione avvolta dal piacere.

"N-non fermarti" dico priva di fiato mentre cerco ancora il suo corpo.

Lui non se lo fa ripetere due volte che ricomincia a infliggere colpi su colpi mentre il mio corpo sobbalza.

Dopo un bel po' di tempo ci fermiamo, lui esce da me e si posiziona al mio fianco.

"Con te è sempre un sogno..." dice abbracciandomi mentre copre i nostri corpi nudi con il lenzuolo.

• • • •

Apro gli occhi e mi ritrovo nella mia stanza, vedo affianco a me Filippo completamente nudo che cinge il mio corpo con un braccio mentre dorme beato.

"Cazzo..." dico alzandomi di corsa dal letto e recuperando i miei abiti.

Dovremmo essere a scuola oggi, il preside vuole che siamo tutti presenti, deve comunicarci una cosa importante.

Mi rivesto velocemente e mi rendo presentabile.

"Svegliaa" dico saltando sul suo corpo ancora addormentato.

"Ahi, dai vieni qui" dice prendendomi per i fianchi e riposizionandomi sotto di lui.

"Dobbiamo essere a scuola adesso..." dico cercando di staccarlo dal mio collo.

"Ma io ho ancora voglia di te..." dice premendo la sua intimità nuda contro i miei jeans.

"Vatti a rivestire" dico ridendo mentre scendo dal letto.

Parcheggia di corsa fuori dalla scuola e mi avvio nell'aula magna dove ci aspetta il preside.

"Ci vediamo dopo" dice dandomi un bacio sulle labbra mentre si va a sedere insieme a quelli del suo anno.

Io invece trovo posto vicino a Beth ed Amy che l'avevano lasciato libero.

"Come mai tutto questo tempo?" dice Beth ammiccando a Filippo.

"Zitte, ascoltiamo" dico imbarazzata mentre il preside prende parola.

"Come sapete tutti quanti tra meno di un mese si svolgerà il ballo di fine anno. Sarà un party interamente a tema bianco, quindi il dress code è bianco e ognuno di voi dovrà avere un accompagnatore, con rispettivamente bracciale e fiore abbinati..." 

"Aaaa che bello" dice Amy emozionata.

"Non vedo l'oraa" continua Beth.

Ci mancava solo il ballo ora, devo ancora scegliere un vestito.

 "Ragazze che ne dite di andare tutte insieme a vedere i vestiti?" prendo parola.

"Oh ma certo!!" dice Beth.

"Ci vediamo dopo scuola a casa mia" dice Amy per poi alzarsi e avviarsi nelle diverse aule.

Mentre sto per avviarmi in aula mi sento prendere da dietro per un fianco e poggiarmi al muro.

"Vuoi essere la mia accompagnatrice?" mi sussurra Filippo all'orecchio mentre spinge il mio corpo contro il suo.

"Mi dispiace ma me l'aveva chiesto già qualcuno" dico facendo spallucce.

"Stronza" dice facendomi il solletico per poi avviarci ognuno nelle proprie aule.

Appena uscite da scuola ci siamo avviate tutte e tre a casa di Amy, abbiamo chiacchierato un po' ed ora siamo in giro per negozi alla ricerca del vestito adatto.

"Entriamo qui" dice Amy trascinandoci all'interno del negozio.

Loro si esaltano ad ogni abito che vedono mentre io ho adocchiato da quando sono entrata un solo vestito: è ovviamente bianco, abbastanza corto, sopra le ginocchia, è in seta, abbastanza aderente, con tantissimi lacci dietro la schiena.

E' perfetto.

"Ragazze vado a provare quel vestito" dico avviandomi.

"Ti starà benissimo"

Adesso sto tornando verso casa dopo una lunga sessione di shopping, alla fine ho preso quel vestito, l'ho misurato e mi stava veramente bene.

Apro la porta di casa, mi affaccio in salotto e quello che vedo è l'ultima cosa che mi sarei aspettata.

Mamma seduta sul divano con Richard e Noah affianco.