Drinn... drinn...
Eccola, la sveglia.
Mi era mancata...
Alzo lo sguardo e mi accorgo che sono le 7:30.
"È meglio che mi alzi prima che venga mia madre a svegliarmi" dico tra me e me mentre mi alzo dal letto svogliatamente e vado in bagno a sistemarmi e a vestirmi pronta ad iniziare una nuova giornata.
Oggi è il giorno del trasloco: io, Michael e la mamma ci trasferiamo a New York. La grande mela, la città dove tutti vorrebbero vivere, compresa me. Dovrei essere felice solo che mi viene malinconia al pensiero di lasciare tutto.
Dopo la morte di papà la mamma ha trovato lavoro lì e da oggi cambierà tutto.Cambierò la scuola, gli amici, dovrò abbandonare Lisa e Mary, le mie due migliori amiche, ma so che ci sentiremo comunque...
Insomma da domani cambio vita.
Per fortuna che viene anche Michael, mio fratello: è un annetto più grande di me ed è il fratello migliore che potessi desiderare, tranne quando mi fa dispetti e a volte mi sembra un po' troppo geloso...
Però lo capisco dopo quello che è successo...
Ho passato un bruttissimo periodo l'anno scorso e per fortuna c'era lui pronto ad aiutarmi.Però ora mi sento meglio e sono pronta a partire.Ho già preparato i bagagli ieri sera, non mi resta che portarli giù, fare colazione e finalmente possiamo partire.
"Vic!!!" urla Michael dal piano di sotto risvegliandoni dai miei pensieri. È arrivato il momento.
"Si, scendo!" rispondo io prendendo i miei bagagli e avviandomi al piano di sotto con il cuore a mille.
Scendendo le scale sento un odorino che adoro: pancakes. Sono la mia vita.
Appena sono giù vedo mia madre alle prese con i fornelli e Michael che non vede l'ora di mangiare, come me d'altronde.
"Giorno Vic" mi dice mia madre intenta a sfornare l'ultimo pancakes. Almeno finisco il mio ultimo giorno qui in bellezza.
"Buongiorno a voi" rispondo a mia madre e mio fratello mentre sbadiglio ancora assonnata dalla notte in bianco passata ieri sera. Purtroppo l'ansia non mi fa dormire...
"Bambini miei siete pronti? Oggi è il grande giorno!" dice mia madre mentre siamo tutti seduti a tavola intenti a mangiare.
"Si mamma, non vedo l'ora" dico un po' scocciata però senza darlo a vedere, visto che lei fa questo per noi. Dopotutto dopo la morte di papà è stata la prima a rialzarsi e a rimboccarsi le maniche. So quanto ha sofferto e so quanto sia triste anche lei nel lasciare questa casa, dove abbiamo vissuto tutta la nostra vita.
"Mamma io ho finito, inizio a portare le valigie fuori" dice Michael mentre si alza e prende le valigie vicino alla porta d'ingresso. Michael mi è sempre stato vicino, abbiamo condiviso tutto fin da piccoli e tralasciando le solite litigate tra fratelli ci siamo sempre stati l'uno per l'altra. Non so come farei senza di lui.
"Si amore prendi anche quelle di Vic" dice mia madre mentre sparecchia e prende le ultime cose. Anche a mia madre devo tutto, senza di lei non so come avrei fatto a superare il bruttissimo periodo dopo la morte di mio padre. Stavo ogni giorno chiusa in camera, senza mangiare per giorni, nemmeno le mie amiche avevano tracce di me...Lei per fortuna è riuscita a rialzarmi e a farmi stare meglio. Certo, il ricordo di mio padre non svanirà mai, però almeno so che lui sarà sempre qui con noi, qualunque cosa succeda...
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~Voglio Solo Te~
Fanfic--> COMPLETATA (IN REVISIONE) • • • Victoria, 17 anni, è una ragazza molto vivace e solare, ma dentro di sé nasconde un passato difficile da dimenticare... Dopo la morte del padre, è costretta a trasferirsi a New York insieme a suo fratello,Micha...