Io allora molto lentamente entro e quello che vedo mi lascia senza parole...
Non ci posso credere.
Filippo è lì, inerme, attaccato ad una macchina ed è in lotta tra la vita e la morte.
Io, vedendolo così, scoppio in un pianto liberatorio e mi avvicino a lui...
Con ancora la voce spezzata a causa delle lacrime gli dico:
"Filippo....come puoi farmi questo? In tutti questi giorni non ho fatto altro che pensarti, ho pensato ai nostri momenti e alle nostre piccole avventure. Non ho fatto altro che pensare a dove potessi essere e del perché fossi sparito....I-io ora non so cosa ti sia successo, ma so per certo che ce la farai, riuscirai a superare tutto, ne sono sicura.... Tu sei una persona forte, che non si lascia abbattere dalle prime diffico-" ma mi fermo non riuscendo a continuare per via delle lacrime che non smettono di scendere...
Così lascio la sua mano, che fino a prima ho tenuto stretta con la mia, e mi lascio andare in un pianto strozzato e malinconico.
Dopo un po' sento qualcuno entrare e intravedo Lorenzo.
"Vic?" Dice correndo verso di me e stringendomi in un abbraccio confortante.
Ma io non faccio altro che piangere e basta.
Finito di piangere a dirotto, riesco ad alzare la testa verso Lorenzo e a guardarlo in modo distrutto.
Lui, vedendomi così, mi aiuta ad alzarmi e mi fa sedere in una sedia d'attesa.
"Co-ome è suc-cess-o?" gli chiedo con la voce ancora rotta.
"Senti Vic, Filippo in questi ultimi giorni non è stato molto bene...."
"Ha avuto un crollo ed è ritornato a bere. Ti chiederai il perché e la verità è che stava cosi per te...."
"Cosa? Per me?" Gli dico incredula.
"Si, stava male perché ha fatto un casino, non voleva allontanarti, l'ha fatto solo per proteggerti dalla sua vita, dal suo mondo...ma quando stava per dirtelo e finalmente stava per confessarti tutto, beh ecco...ti vide con qualcun'altro...
Non so chi sia ma Filippo ha reagito molto male, e vedendoti felice, ha preferito lasciarti andare...Così, per quasi una settimana, è rimasto solo a bere ed era distrutto...Poi gli arrivò un messaggio che lo avvisava della gara, e lui non poteva mancare, sennò poteva finire in grossi guai...e così partecipò, però non andò come sperava...la sua macchina e quella del suo avversario si scontrarono e successe questo..." mi racconta.Io non posso far altro che rimanere immobile e senza parole...
Non posso crederci.
Ma quindi non mi ha abbandonato lui, sono stata io....
Ed io che da scema ho solo pensato a me stessa e non a come potesse sentirsi lui...
Lui voleva dirmi tutto, ma...mi vide con Lucas e...forse, vedendomi felice mi lasciò andare....
Io invece ho pensato solo a lui e alla nostra relazione tralasciando qualsiasi pensiero per Filippo...
Quindi quel quasi bacio non era stato un errore...lui lo voleva...l'ha fatto solo per proteggermi.
Come potevo essere così stupida.
Ed ora si trova in questo ospedale per colpa mia...
"M-ma quindi è stata tutta colpa mia?" Dico riscoppiando a piangere...
"No, no Vic, non è stata colpa tua, tu non ne sapevi niente....ora dobbiamo solo aspettare che si riprenda..." mi dice.
Io ancora incredula e senza parole cerco di calmarmi, non serve a niente piangere...
Devo solo sperare che Filippo si possa risvegliare e so che lo farà, lo so...
Rimango lì con Lorenzo fino alla mattina seguente, non mi importa di nient'altro ora, anche se non ho dormito per niente.
"Vic, sei sicura di non voler andare a casa? Sei stanca, rimango io con lui.." mi dice Lorenzo.
"No, non posso andare, devo stare qui.." dico mentre ho le palpebre degli occhi appese e che per poco non si chiudono...
Lorenzo, comprendendomi, non dice niente e rimaniamo lì, ad aspettare, anche se per giorni, un possibile risveglio di Filippo.
• • • •
Apro a stento gli occhi e riesco a vedere solo quelle quattro mura bianche che mi ricordano che sono in un ospedale.
Oddio, mi sono addormentata qui.
"Vic?" E sento qualcuno che mi tocca la spalla.
"Mh" dico riprendendomi.
"Vic, ti sei svegliata, il tuo telefono non ha fatto altro che vibrare" mi dice Lorenzo passandomi il telefono.
Lo ringrazio e prendo il telefono.
Noto un sacco di chiamate perse da mamma, da Michael e addirittura da...Lucas?
Sono a malapena le 9 del mattino.
E io dovevo essere a...scuola!
Oddio.
Ecco perché mi ha chiamato...
"Ehm Lorenzo mi dispiace tanto ma i miei pensano che sia sparita. Ti dispiace se vado via per un po' a rassicurarli e appena posso ritorno?" Gli chiedo.
"Ma certo, e me lo chiedi pure...vai, prenditi il tempo che vuoi...rimango io con Filippo" mi dice.
Io allora annuisco e corro verso casa.
Per fortuna la porta della camera ieri sera l'ho chiusa a chiave e la mamma e Michael penseranno solo che non mi sono svegliata, non scappata, visto che sono uscita dalla finestra.
Così appena davanti casa, vado verso la finestra della mia camera e cerco di entrare.
Entrata in camera mia, mi sistemo, anche se mi sono appena svegliata, ma lo faccio giusto per non sembrare una barbona.
Apro la porta, che era chiusa a chiave, e scendo le scale sbadigliando per far capire che mi sono appena svegliata.
Appena scendo giù trovo mia madre, mio fratello e Lucas.
Ma non dovrebbero essere a scuola?
"Oh Vic!" corre Michael verso di me.
"Ci hai fatto spaventare" dice mia madre.
"Che cosa è successo?" Mi chiede Lucas.
"Ma- calma, è solo che non mi sono svegliata, non riuscivo a dormire stanotte" dico cercando di essere credibile.
"Oh certo, dopo quello che è successo ieri..." mi dice Michael comprensivo pensando ovviamente al fatto di Mark, che ho ancora in mente, anche se in questo momento mi preoccupa di più Filippo.
"Cosa è successo ieri?" Dice Lucas preoccupato non sapendo niente di questo.
"Oh niente, cose di famiglia non ti preoccupare" dice Michael cercando di non spiegare tutto a Lucas.
"Ok ora se non vi dispiace io dovrei andare" cerco di svignarmela.
"E dove?" Mi dice Michael.
"Oh cose di scuola" dico ed esco prima che mi possano dire qualcosa.
Così ritorno all'ospedale e rimango vicino a Lorenzo in attesa di segnali da Filippo.
Sto soffrendo un sacco nel vederlo cosi....mi è mancato tanto in questi giorni e rivederlo dopo tanto tempo così mi distrugge il cuore.
Mentre penso a queste cose vedo la porta della stanza affianco aprirsi, la 232 e vedo dei medici uscire, tutto normale fino a qui.
Ma la cosa che mi preoccupa è chi sta nel lettino....
Non ci posso credere....
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~Voglio Solo Te~
Fanfiction--> COMPLETATA (IN REVISIONE) • • • Victoria, 17 anni, è una ragazza molto vivace e solare, ma dentro di sé nasconde un passato difficile da dimenticare... Dopo la morte del padre, è costretta a trasferirsi a New York insieme a suo fratello,Micha...