~25~ Ancora lui

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POV'S VICTORIA

Mi sento male..

Non posso crederci, lo incontro letteralmente in ogni posto che vado.

Ma non era in coma?

Oh no, si sarà svegliato prima del previsto.

Filippo, però, nota il mio sguardo preoccupato e subito mi domanda cosa sia successo.

Il mio respiro diventa irregolare ed inizio ad avere un attacco di panico.

Non riesco nemmeno a rispondere alla domanda di Filippo che mi sento svenire.

Per fortuna lui se ne accorge ed evita di farmi cadere.

"P-possiamo andare a casa, p-per favore?" dico con la testa sulle nuvole.

Lui senza farselo ripetere due volte mi prende in braccio e mi porta in macchina.

Mi dispiace che questo appuntamento debba finire in questo modo, ma non riesco proprio a reggere ogni volta che vedo Mark.

Sembra una specie di incubo.

"F-fil, scusami..." dico come in un sussurro mentre siamo in macchina.

"Ma che scherzi?! Non ti devi scusare, anzi scusami tu se ho fatto qualcosa di sbagliato" dice non sapendo il perché di questo mio attacco di panico.

Nel tragitto i miei occhi non cedono più e prima di arrivare a casa mi addormento...

POV'S FILIPPO

Mentre guido mi accorgo che Vic si è addormentata.

Madonna se è bella quando dorme.

Non capisco il motivo di questo suo attacco, mi ha fatto molto preoccupare, ma adesso sembra così dolce e rilassata e spero che stia meglio.

Arrivato vicino casa sua parcheggio sul retro, vicino alla finestra della sua camera, anche perché non vorrei ritrovarmi suo fratello sveglio, dato che non conosco ancora la sua famiglia.

Sarà un'impresa riuscire a farla salire dalla finestra mentre dorme, ma posso riuscirci.

Così la prendo in braccio e con cautela la porto nella sua camera.

La adagio sul letto, ma noto che ha indosso ancora le scarpe. Così decido di toglierle.

Mi accorgo che il vestito può essere scomodo per dormire ma non mi permetterei mai di invadere la sua privacy.

Vederla cosi, inerme e dolce, mi provoca un sacco di emozioni insieme.

Per la prima volta non penso subito al contatto fisico con una donna, ma rimarrei a fissarla per ore.

Guardarla per me conta più di mille scopate.

Allora decido, visto ciò che le era accaduto, di mettermi steso affianco a lei.

Per me quella fu la notte più bella che passai con una donna.

E detto da me, reputato il puttaniere della scuola, è sconvolgente.

Non pensavo di rimanere lì incantato tutta la notte a fissarla, tanto che poi caddi in un sonno profondo e mi risvegliai la mattina dopo con lei affianco.

POV'S VICTORIA

Apro gli occhi e mi ritrovo piombata nella mia camera.

Ma che ci faccio qui?

Mi ricordo solo che eravamo in macchina tornando verso casa e dopo il vuoto.

Oh cavolo, ho ancora il vestito di ieri addosso e le scarp-

~Voglio Solo Te~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora