-Allora? Ti ascolto!- dice guardandomi con quei suoi occhi sorridenti.
-Diciamo che non sono una che riceve molti complimenti, non esco con un ragazzo da un bel po'..-
-E come mai una ragazza bella come te non esce da un po' con un ragazzo?- chiede.
Mi irrigidisco alla sua domanda..- Non avrei dovuto chiedertelo?- chiede ancora notando probabilmente il mio cambio d'umore..
-Diciamo che è una lunga storia, forse un giorno te ne parlerò..- dico.
Annuisce.
-E tu? Sei fidanzato?- chiedo.
-No, è finita da un po' con la mia ex.-
- Tipo?-
-Qualche mese, prima dell'estate.-
-Capisco, è finita bene o male?-
-Non molto bene, diciamo che non lo accetta ancora. Mi scrive decine di messaggi al giorno alla quale non do mai una risposta.-
-Deduco che allora sia finita per tua scelta.-
-Esattamente, non mi trovavo più bene insieme a lei, stavamo cominciando ad avere interessi diversi, il mio lavoro mi tiene molto impegnato e ci siamo allontanati sempre di più, quando stavano insieme poi era un continuo discutere e così ho deciso di chiudere.-
-Buon pomeriggio ragazzi! Cosa vi porto?- la cameriera si avvicina al tavolo.
-Il mio amico non è mai venuto qui, potresti portargli il menù? Per me un Venere!- dico.
-Certo!-
La ragazza passa a Federico il menù.
Lo osserva con attenzione e arrossisce quando lui solleva lo sguardo sentendosi osservato.
Sorride gentile e lei ricambia maliziosamente.
È questo l'effetto che ha sulle ragazze?
-Ehm..mi consigli qualcosa Eva? Sono indeciso..-
-Mmh, io li ho provati quasi tutti, ma Venere è il mio frullato preferito! Però anche Marte e Saturno sono buonissimi!-
-Allora mi fido di te e provo Marte, gli altri li proverò piano piano.-
Mi sorride ignorando lo sguardo della ragazza.
È molto carina.
-Quindi un Venere e un Marte. Arrivano subito!- dice andando via.
-È carina eh?- chiedo.
-Non è il mio tipo.-
-Ah no!? E perché? È il tuo tipo sarebbe?-
-Il mio tipo l'ho proprio davanti a me.- dice.
Resto sorpresa.
Sorrido.
-Va bene, ci sai fare.-
-Lo so.- dice ghignando -Il tuo tipo invece?-
-Non è che abbia un prototipo, forse ci sono delle cose che preferisco rispetto ad altre, ma non ho un vero e proprio tipo.-
-Sono curioso, fammi qualche esempio.-
-Okey, io fin da piccola dormivo sempre con la testa appoggiata al petto di papà, poi in quella di mio fratello, per questo guardo il petto in un ragazzo, voglio dormire comoda.-
-Allora faccio al caso tuo, tocca pure qua che pettorali!- sorride divertito.
-Poi vediamo..non mi piace chi pensa solo a se stesso, ne i ragazzi troppi freddi e distaccati.-
-Capisco, a livello estetico invece?-
-Non do molta importanza all'aspetto fisico, per carità l'occhio fa la sua parte, ma non è che sia cosi pignola.-
-Biondo o Moro?-
-Mh, ho avuto sia un ragazzo biondo che uno moro, mi è indifferente il colore dei capelli.-
-Okey? Occhi?-
-Anche quello non mi interessa particolarmente, ma gli occhi castani sono i miei preferiti. Molti dicono che sono comuni e ordinari, ma per me sono belli tanto quanto quelli rari!-
-Bene!-
-Ah! Non so se è per via del mio lavoro, ma sono fissata con la dentatura! Quella si che la noto particolarmente, mi piace che i ragazzi abbiano una bella dentatura!- dico.
-Sono d'accordo, un bel sorriso è importante.-
-E tu? Scherzi a parte, hai un prototipo di ragazza?- chiedo.
-Esteticamente mi piacciono le more. Non sono altissimo, quindi mi piacciono le ragazze piccoline, mi piacciono le labbra piene, tutte da mordere! Non bado molto al colore degli occhi sarò sincero, ma i tuoi occhi sono pazzeschi, di un verde davvero brillante e acceso! Mi hanno colpito subito! Non sono uno che sta a guardare ogni centimetro di corpo, la fisicità non è così rilevante. Però se c'è un cosa che cerco da una ragazza è dolcezza. Mi piacerebbe che la mia ragazza fosse dolce..- si interrompe -Grazie-
-Grazie.-
Ringraziamo la cameriera.
-Vorrei che mi capisse, mi ascoltasse e sostenesse! Così come anch'io farei con lei. Che apprezzasse le cose semplici, come restare a casa a vedere un documentario oppure guardare una serie tv, cose così. Non per forza cene in ristoranti lussuosi!-
-Ti piace la vita casalinga allora..-
-Non esattamente, mi piace uscire, ma con moderazione, non tutte le settimane.-
-Bene bene, io sono più un tipo da casa, non amo le discoteche..-
-Come mai?-
-Perché mi ricordano cose per niente piacevoli..-
-Oh..mi spiace..ti è successo qualcosa?-
-Sempre collegato al discorso di prima, te ne parlerò quando mi sentirò pronta a farlo..ora non..-
-Non te la senti, va bene. Quando vorrai parlarne sarò qui..-
Prende un sorso del suo frappé.
-Wow! È buonissimo!! Avevo ragione.-
-C'è uno cosa fondamentale Chiesa che devi capire, io ho sempre ragione.- dico.
-Ahaha, non ne sarei così sicura piccola Eva, perché il sottoscritto ha la fama di essere colui che ha sempre ragione in famiglia!-
-Vedrai, il tempo mi darà ragione!-
-Ahahaha vedremo! Comunque questo posto è davvero fantastico, questo frullato ai frutti rossi è buonissimo, il tuo com'è?-
-Mango e Passion Fruit.-
Si sporge e beve un sorso del mio Venere.
I nostri visi sono molto vicini, ma non mi muovo di un millimetro, nemmeno quando incastra i suoi occhi nei miei..
Tiene ancora la mia cannuccia tra le labbra..
-Molto buono..- si allontana..- E tu..da vicino sei ancora più bella..-
-Smettila, stai per caso tentando di sedurmi?-
-Ci sto riuscendo?- chiede ghignando.
-Mh, mi spiace Federico, ma non sono così facile da sedurre..-
-Mi piace dare il massimo in tutto quello che faccio, non c'è nessun problema se sei difficile da sedurre, io ci riuscirò.-
-Oh da vero maschio Alpha non puoi non incaponirti..-
Sorride.
-Sei anche simpatica e intelligente, somigli sempre di più a ciò che desidero in una donna..-
-Così mi fai arrossire..- lo prendo in giro.
-Oh ma come? sei anche timida?-
-Proprio per niente.-
-Secondo me un po' lo sei.-
-Mh, dipende.-
-Da cosa?-
-Da chi ho davanti, non mi capita spesso di sentirmi in imbarazzo.-
Il suo telefono squilla impendendo alla sua risposta pronta di uscire fuori.
Sbuffa quando legge il nome:Benny sul display.
-È tutto okey?- chiedo.
-Non se è lei a chiamarmi.-
-La tua ex?-
Annuisce, ma decide di non rispondere.
Chiama altre due volte fin quando spazientito non le risponde.
-Ciao, cosa vuoi?-
Ah, molto diretto.
-No, Benny, sinceramente non capisco come tu non riesca a farti entrare in testa un concetto semplice come quello di: "relazione finita." Mi stai stancando davvero, mia madre mi ha detto che sei stata a casa per chiederle di parlarmi, ma non capisco cosa cercavi di ottenere. Tra noi è finita, FI NI TA, chiaro?-
Si passa una mano tra i capelli nervosamente.
-No! Non mi interessa, fatti una vita, vai avanti, io lo sto già facendo quindi smettila. Non costringetemi a bloccarti ovunque.-
Sento la voce di lei più alta dall'altra parte del cellulare.
-Senti sono stufo okey? Non ne posso più di te, adesso sono insieme ad una persona e non è educato discutere al telefono in sua presenza, non chiamarmi più.-
Gli ha chiesto se è con una ragazza.
Mi guarda per avere consenso.
Alzo le spalle.
-Si, sono con una ragazza.-
Le urla di lei per poco non spazzano un timpano anche a me.
-Si. È la mia vita e sono libero di passarla con chi voglio, non mettermi i bastoni tra le ruote e lasciami in pace, n-non ti azzardare a presentati a casa mia a Torino, non ho nessuna intenzione di avere ancora a che fare con te, sei davvero fastidiosa!-
Stringe il pugno sul tavolo.
-Benedetta! Dico sul serio piantala. Ti sto bloccando, ciao.- chiude la chiamata bloccandone il contatto per davvero.
Prende un lungo sorso del suo frullato.
-Che palle!- dice.
-Ehi..è tutto okey? Ho temuto potesse spaccarti un timpano prima..-
-Mi ha spaccato altro, mi fa incazzare la sua invadenza e prepotenza.-
-Non pensi che sia ancora innamorata di te? Forse non riesce a capacitarsi..-
-Si, ma io non lo sono più, sono quattro mesi che insiste nel ritentare di far riprendere la nostra storia, ma non voglio. Non provo più nulla e non so più come dirglielo.-
-Dalle tempo, vedrai che prima o poi capirà..-
Sembra calmarsi e mi guarda serio.
-Ti va di cenare con me domani sera? Poi potremmo andare insieme all'osservatorio..è giovedì..-
-Domani sono libera, oh c'è un'altra cosa che devi sapere, io odio il giovedì.-
-Grande! Io non ho allenamento, passiamo la giornata insieme?! E perché odi il giovedì?-
-Perché il giovedì me ne capitano sempre di tutti i colori. Comunque per me non c'è alcun problema, ma non vorrei essere uccisa dalla tua ex.-
-Ahaha tranquilla, non è una persona aggressiva o pericolosa, solo insistente. Beh, vedrai che domani non ti succederà niente di brutto.-
-Non ne sarei così sicura succede sempre qualcosa il giovedì.-
-Ti avrei chiesto di cenare stasera, ma i miei compagni hanno organizzato una cena insieme quindi avevo già accettato!-
-Ma no! Non preoccuparti!-
-Allora vada per domani?!-
-Vada per domani! Dai finisci quel frullato, sta diventando un brodo!-
Lo finisce in fretta.
Mi alzo e lui mi segue a ruota.
-Offro io.- dico bloccandolo mentre tira fuori il portafogli.
-Non se ne parla!-
-Okey, allora offro domani la cena.-
Ci riflette.
-Tu offri oggi, io offro domani, tutto il giorno, ci stai!?-
-Ehi, ma così non è valido!-
-Allora offro oggi e domani.- dice.
-No, va bene, ma la volta dopo offro io, ci stai?-
-Mh, vedremo, per ora mi accontento di sapere di offrire domani e che dopo domani vorrai vedermi ancora..- sussurra al mio orecchio malizioso.
Cazzo, mi sono fregata da sola.
Sorride soddisfatto.
-So già che mi darai filo da torcere Federico Chiesa!- mi volto verso la cameriera che mi sta guardando con astio. -Quanto pago?-
-6€.- dice acida.
Le passo i contanti e Federico passa un braccio intorno alle mie spalle.
-Andiamo su!-
Usciamo dalla pasticceria.
-Quella voleva uccidermi. Sempre questo l'effetto che hai sulle ragazze?-
-Non lo so, può essere, con te non funziona.-
-Beh, io sono io.-
-Eh già!-
Torniamo a casa mia cantando le canzoni di questa estate a squarciagola.
Parcheggio e lui prende la sua auto.
-Allora a domani..- dico.
-A domani, vendo a prenderti alle
10:00?-
-Va bene..-
-Io vado..- dice
-Certo..buona serata..divertiti..-
-Grazie, anche a te..ci sentiamo dopo no?-
-Oh okey se ti va..-
-Mi va, certo che mi va..-
-Allora a dopo..- faccio un passo indietro, ma lui ne fa due avanti.
Le nostre scarpe si toccano.
Mi posa due baci sulle guance..
-Ciao Eva..a più tardi..- dice andando velocemente verso l'auto impedendomi di dire qualsiasi cosa..
Saluta con la mano da dentro l'abitacolo per poi sfrecciare via.
Sorrido e salgo nel mio appartamento..
È carino, molto carino.
No, dai è bello e piacevole..Autrice: Buonasera!!! Come state?! Spero bene!!
Ecco a voi il nuovo capitolo! Cosa ne dite della storia fino ad ora? Vi sta piacendo!? Eva come vi sembra?❤️❤️
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Meteore ~Federico Chiesa~
FanfictionEra da poco più di un mese che viveva a Torino. Il trasferimento alla Juventus era stato un salto di qualità incredibile per un ragazzo di 22 anni. In una serata di fine settembre, decise di recarsi all'osservatorio. Amava quel genere di posti. Soli...