29.

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Federico's pov

Sento delle voci intorno a me..
-Si sta svegliando!!-
-Amore! Amore di mamma!! Svegliati!- mia madre..
Apro gli occhi lentamente per via della luce accecante sopra di me..
-M-Mamma..-
-Amore..-
Metto a fuoco le immagini scoprendo la mia famiglia vicino a me.
Sono in ospedale?
-Che è successo..?-
Aspetta!! Eva!! -Dov'è Eva?! C'era quella macchina!!-
-Fede calmati!! Non ti agitare Eva è nella stanza accanto! Avete avuto un incidente..-
In quel momento Rafael entra in camera..
Perché piange..?
Dio ti prego no..
-Federico grazie al cielo ti sei svegliato!- dice abbracciandomi..
-Perché piangi?! Cosa è successo?!- chiedo. -Dov'è Eva?- chiedo ancora.
-Eva è di là, ha un braccio e due costole rotte, ma devono operarla..-
-Perché!?!- chiedo -Mio figlio come sta?!- chiedo.
-Federico..-
-Dimmi come sta mio figlio..-dico iniziando a piangere..
-Signor Martinez, vada..me ne occupo io..- dice un medico entrando in camera.- Vada da sua figlia.. lei..-
Sento un urlo agghiacciante e poi un pianto disperato.
È lei!
Scendo dal letto staccando malamente i macchinari!
-Dove va!? Resti lì!-
-Senti tu!! Quella è la mia fidanzata e porta nostro figlio in grembo!! Perché sta facendo così!? Devo andare da lei!!- urlo prendendo per il colletto il medico.
-Federico! Fai parlare il medico! Andiamo da Eva immediatamente poi!!-
-La sua fidanzata..ha perso il bambino in seguito allo shock e all'urto.- dice guardandomi con aria fredda e distaccata.
Sorrido..
-Stai mentendo..non è possibile..non ci credo..-
Mia madre e i miei fratelli iniziano a piangere..
-Papà non è possibile..non può essere vero..-
Le lacrime abbandonano i miei occhi incontrollate..
-Figliolo..- mi abbraccia.
-Non può essere vero papà..non possiamo averlo perso..- dico stringendomi a lui come non avevo mai fatto.
-Figliolo ti prego..-
-Mio figlio..non lo vedrò mai..mai più..-
La mia famiglia si stringe a me..
Sento un dolore al petto lancinante...mi sembra come se mi stessero tagliando a pezzi ed io sentissi tutto..
Mi manca il fiato..
Mio figlio non può essersene andato..
Non può..
L'immagine di quella macchina nera mi torna alla mente facendomi rivivere tutto il momento..
-Giuro che li uccido tutti quanti..loro e quella donna..sono stati loro..LORO!!- urlo!
Mi scrollo di dosso tutto quei macchinari..
-Federico ti predo tesoro calmati..-
-MAMMA!! SONO STATI LORO!!-
-Tesoro devi mantenere la calma maledizione!!! Eva ha bisogno di te!!- dice in preda ad una crisi di pianto..
Si siede sul letto accusando un mancamento..
-Mamma!!!- dico avvicinandomi a lei.
-Sto bene! Pensa ad Eva!! Chissà cosa starà passando!!-
-PORTAMI DALLA MIA FIDANZATA!!- urlo al medico.
-Urlare non ti riporterà indietro tuo figlio!-
-Brutto stronzo! Portami da lei!!- dico.
Esco dalla stanza e vedendo Rafael fuori dalla porta accanto entro direttamente.
Lei è lì..sdraiata sul letto piangendo silenziosa e lo sguardo fisso sui piedi mentre con le mani si tiene la pancia..
-Federico..-
Ginevra, sua madre ha il volto rigato dalle lacrime così come la piccola Elena che singhiozzando abbraccia la sorella..
-Amore..- alzo gli occhi su di me.. quel verde acceso dei suoi occhi adesso assomiglia a quello delle foreste nere..
-Vi lasciamo da soli..- dicono le sue abbracciandomi..
Mi avvicino a lei..vorrei abbracciarla, ma ha il busto e ho paura di farle male.. così mi siedo sulla poltrona e stringo la sua mano forte..
Il suo pianto riempie presto la stanza, si volta dall'altra parte e seguita da me piangiamo senza alcun controllo...
-Mi dispiace..- dice..
-Non è colpa tua..-dico..- Guardami..ti prego..-
Nega con il capo..
-Non ci riesco..-
Piangiamo per un tempo indefinito..noi due..da soli..in quella stanza poco illuminata..
Il rumore della pioggia che batte forte sui davanzali e i fulmini potenti sono nulla se paragonati al rumore dei nostri cuori andati in frantumi come fossero di vetro..
Si volta a guardami finalmente..
-Pensavo..che..ci avrebbe lasciati in pace..- sussurra..- Mi ha portato via la cosa più bella della mia vita..e stava per portarsi via anche te..-
-Non sento più niente..è come se mi avessero svuotato..-
-Mi sento allo stesso modo..- si accarezza la pancia ed io metto la mia mano sulla sua..
-Vorrei tanto..che tu fossi ancora qui..- dico..-Vorrei tornare indietro a questa mattina.. per poter trovare una scusa e rimanere a casa al sicuro..- stringo le mie dita a quelle della donna che amo -Ma non posso..non posso fare niente..non sono riuscito a proteggere te e la mamma..puoi..perdonarmi..?- chiedo..
Bussano alla porta..
-Siamo pronti per effettuare l'intervento..- dice l'infermiera.. - Vi lascio qualche altro minuto..-
-Nostro piccolo sole..non pensavo che avremmo vissuto una situazione del genere e sinceramente non so nemmeno cosa dire..non riesco a pensare a nulla..- dice parlando a nostro figlio..- Non sai quanto sia difficile accettare di doverti lasciare andare..non penso di poterlo fare..-
Ogni sua parola provoca un dolore tremendo..
-Ti abbiamo amato dal primo istante e continueremo a farlo..noi non ci dimenticheremo mai di te..un figlio è il legame più profondo che possa esserci tra due persone..e tu ci hai legati per sempre..- dico..
-Ragazzi..è il momento..- dice.
Portano il letto fuori insieme a lei ed esco da quella stanza ricongiungendosi ai nitri famigliari..
Le stringo la mano..
-Ti amo..e ti aspetto qui fuori..-
-Ti amo..- dice voltandosi dall'altra parte per nascondere le lacrime..
-Eva..- la chiama mia mamma..
Lei si volta.. -Ti vogliamo tutti bene..-
-Anche io ve ne voglio..-
-Ti aspettiamo..- dice Lore con gli occhi rossi per il pianto.. si avvicina a lei e lei gli accarezza il volto..
-Adorabile Lorenzo...basta piangere..hai tutti gli occhi rossi..stai vicino a tuo fratello..non fargli fare casini..- dice..
Mio fratello annuisce...-Penso io a lui..-
Adri le tiene la mano..-Ho avuto paura di averti persa..-
-Tu sei come una sorella per me..non mi perderai mai..- dice lei..-Basta piangere anche te..va bene?-
-Va bene..-
-Ci vediamo dopo..- dice.
Si allontana sempre di più fino a scomparire oltre le grandi porte bianche...
-Federico..- mi chiamano..
-Mi gira la testa..- dico..
-Siediti! Hai preso una bella botta!- dice mio padre.
-E ti sei staccato di dosso i macchinari!- mi rimprovera mamma.
-Avevamo chiamato i carabinieri..c'era una macchina che ci seguiva..- inizio a raccontare alle nostre famiglie cosa fosse successo..
-Era tutto organizzato...arrivare a tanto è davvero da ergastolo!!- mio padre era su tutte le furie così come Rafael che aveva distrutto il suo cellulare..
-Quella donna la pagherà insieme ai folli che seguono le sue direttive!!-
-Mio nipote non sarà andato via invano! Chiamo il nostro avvocato!- dice papà.
-Il tuo telefono.- dice Adri sedendosi accanto a me. -Fortuna che stai bene fisicamente, hai solo battuto la testa e un taglio sulla fronte..-
-Tienilo tu.- dico non volendo saperne niente.
-Ha chiamato il presidente Agnelli. Ha parlato con papà ed anche Mister Pirlo. I tuoi compagni sono molto preoccupati. Poco fa Mister Mancini lo ha chiamato per sapere di voi..sono tutti in pensiero..-
-Ha aspettato che si venisse a sapere per attuare il suo piano..-
-Fede, le pagherà tutte..Eva era molto sotto shock..non so quanto le ci vorrà per riprendersi..so che sarà difficile affrontare tutto questo..ma voi dovete farcela..-
-Nostro figlio avrebbe portato sicuramente così tanta felicità..-
-Ehi..questo è sicuro, ma purtroppo non possiamo cambiare le cose..ci vorrà del tempo per guarire questa ferita, ma avrete altri bambini e sarete altrettanto felici..-
-Se l'avessimo perso in altre circostanze forse sarebbe stato un po' più semplice da accettare, ma pensare che la causa di questa perdita sia quella donna mi fa impazzire di rabbia..-
-Fede..i carabinieri vogliono parlare con te..- mi chiama mia madre.
Racconto tutta la dinamica dell'incidente..
-Ricorda la targa del veicolo..-
Cazzo la targa!!! L'ho guardata così tante volte..
-Si!-
-Potremmo prenderli signor Chiesa.-
Fornisco targa e modello preciso dell'auto.
-Verremo domani ad interrogare la signorina Martinez. Ci dispiace molto.-
Annuisco.
-Agente..-
-Si!?-
-Prendete gli assassini di mio figlio.-
-Faremo il possibile.-

Meteore ~Federico Chiesa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora