-Elena..ha letto in giro delle cose..- dico..
-Cosa?- chiede piegando la testa di lato confuso.
-Che molte ragazze dicono di essere state con te la scorsa estate..-
Sospira..
-Sono stato con alcune ragazze..è vero..-
-Come mai?-
-Ero uscito da una relazione difficile e sofferta, in cui mi sentivo continuamente bloccato. Quando è finita è stata una specie di liberazione e rinascita, mi sono divertito, non mi importava chi fossero e loro erano più che disposte, a me stava bene così. Poi hanno iniziato ad uscire delle voci e mio padre mi ha ribadito che un calciatore non dovrebbe far parlare di se per il numero di donne con cui va a letto, ma per come si comporta dentro e fuori dal campo. Così ci ho dato un taglio. A settembre ho conosciuto te..non sono stato con nessuna dopo averti conosciuta..-
Racconta con calma..
È sincero, il suo sguardo non mente..
-Non sapevi tenertelo dentro le mutande Chiesa?-
-Direi più che altro che non volevo tenerlo, ma ho smesso..-
-Donnaiolo!- dico dandogli un pizzico sul braccio.
Lui si avventa su di me mettendosi sopra..
Sono sorpresa dal suo gesto inizialmente, ma poi mi viene da ridere..
-Adesso ho la mia donna a cui concedermi, non ho bisogno di nessun'altra..-
-Sei tu che ti concedi a me?-
-Mi concederò a te in tutti i modi che desideri..- dice malizioso -Puoi fare di me ciò che vuoi..-
-Come sei dominabile..-
-Mi piace dominare, ma anche essere dominato non mi dispiace..-
-Buono a sapersi..-
-Eh ti capisco sono informazioni utili. Tu invece? Cosa ti piace?-
-Il 22 della Juventus.-
-Tipo carino?-
-Molto più che carino..-
-Sono geloso..-
-Fai bene ad esserlo.-
Sorride per poi darmi un bacio..
Decido di prendere un po' di coraggio e approfondisco il bacio..
Fede indossa conta la camicia e i pantaloni della divisa..
Lentamente la sbottono..
Con le mani accompagno il tessuto lontano dalle sue braccia e dalle sue spalle..
Quando le mie mani accarezzano la sua pelle trattiene il respiro..
Lancia la camicia sulla poltrona in camera mia..
Lui invece solleva la mia maglia lentamente senza perdere mai il contatto visivo..
È chiaro che teme un rifiuto..
La sfila via facendole raggiungere la camicia..
Si inumidisce le labbra osservando il mio seno..
Con le dita percorre la lunghezza delle bretelle del reggiseno..
Mi sollevo la schiena leggermente per permettergli di sganciarlo..
Quando lo toglie mi agito, ma poi lo guardo negli occhi e vedo lui, il mio ragazzo e non un mostro...
Guarda il mio seno e lo accarezza delicatamente..
Si china a baciarli..
Il respiro aumenta..
-Respira..rilassati..- sussurra contro la mia pelle..
Prende l'elastico del mio leggings ed inizia a sfilarlo..
Il sbottono i suoi e lui finisce di toglierseli..
Torna su di me e con le labbra inizia a baciare ogni centimetro del mio corpo..
-Sei bellissima...tutta bellissima..-
È così gentile nel tocco..
-Perfetta..-
Mi guarda intensamente prima di sfilarmi le mutandine..
Acconsento..e lui procede..
-Vuoi che tolga i boxer?- chiede..
-S-Si..-
Scende dal letto e se li toglie..
Distolgo lo sguardo..
-È tutto okay?- chiede.
-Penso di si..-
-Non vuoi guardarmi?- sento preoccupazione nella sua voce..
Questa cosa mi spinge a voltarmi verso di lui..
Le voci erano vere, è dotato.
-Dicevano la verità..-
-Eh?- chiede non capendo.
-Le voci dicevano che eri messo molto bene..posso dire che non si sbagliavano..-
Ridacchia risalendo sul letto..
-Vuoi continuare?-
Annuisco..
Si stende accanto a me iniziando a baciarmi..mentre con le mani esplora il mio corpo..
Le sue mani accarezzano il mio interno coscia stimolandomi ad aprire le gambe..
Di tanto in tanto sfiora la mia intimità, ma senza essere mai troppo diretto..
Anche io vado all'esplorazione del suo corpo..
Vicino al suo membro mi fermo..
Lo guardo dritto negli occhi..
È disposto a fermarsi se io lo volessi.., ma adesso l'idea di fermarmi non mi sfiora nemmeno..
-Se non vuoi..-
-Voglio.- lo interrompo..
Prendo il suo membro in mano..
Geme piano..
Lo tocco dalla base all'apice..che scopro essere sporco di secrezione appiccicosa..
Sorride imbarazzato..
-Sto impazzendo..ho davvero una voglia incredibile..- ammette..
-Puoi toccarmi se vuoi..mi sento a mio agio..sono tranquilla..- dico per cercare di farlo rilassare..
Sembra un po' teso..
Annuisce e con la mano inizia a massaggiarmi..
Quando la sua mano si avvicina alla mia apertura mi rendo conto di essere bagnata..
Sorride vittorioso..
-Non ridere..- dico, ma anche me viene da ridere..
-Contento di non essere il solo ad essersi un po' bagnato..-
-Stronzo..-
-Eva..posso..?- chiede avvicinandosi con il viso al mio inguine..
Deglutisco.. in realtà non l'ha mai fatto nessuno..
-Ehm..cosa fai?- chiedo imbarazzata..
-Voglio assaporarti..-
Mi sento andare le guance a fuoco..
Che vuole fare? Assaporarmi? E che sono un desser?!
-Non l'hai mai fatto? O quanto meno, non l'hai mai ricevuto?- chiede.
-Mai..-
-Ti piacerà, ma se vuoi che mi fermi, dimmelo..-
Annuisco..
Con la lingua inizia a tracciarne l'esterno..
Istintivamente cerco di chiudere le gambe..
Mi tiene le gambe in modo da non farsi bloccare..
Insinua la sua lingua dentro di me..
Mi bacia, morde..
Il fiato si accorcia..
Mi sento in fiamme..
Dalla mia bocca escono ansimi incontrollati..mai provato nulla di simile..
Delle scariche elettriche mi percorrono..
Le mie mani si insinuano tra i suoi capelli..
-Federico..- la mia sembra una supplica..
Sto davvero per raggiungere l'apice così?
-Lasciati andare al piacere..- dice
Mi abbandono completamente alle sensazioni che sto provando venendo contro la sua bocca..
Mi vergogno un po'..
Si solleva guardandomi.. ha le labbra lucide..
-Stai bene?- chiede..
-Più che bene..- ammetto facendolo ridere..
Si sdraia accanto a me..per poi portarmi su di lui..
Lo bacio sentendo il mio sapore sulle sue labbra..
-Sei buona..dolce..-
Mi abbasso al suo membro
-Non devi ricambiare per forza.. se non vuoi..-
-Sssh...-
Inizio a fare movimenti controllati dal basso verso l'alto..
Contrae i muscoli..
-Eva..- porta la testa all'indietro..
La sua mano tra i miei capelli..
Lo avvicino alla bocca per poi passarci sopra la lingua..
Un gemito strozzato esce dalla sua bocca..
-Non fermarti..- mi intima con voce roca..
Continuo così per un po'..
-Aspetta..se continui così..-
Mi alzo guardandolo dritto negli occhi..
-Vuoi andare avanti?- chiede..
-Si..non voglio fermarmi..perché tu non sei come loro, non sei loro..non mi farai niente che io non voglio..-
Sorride per poi allungarsi verso il suo portafogli..
Prende un preservativo.. e lo mette in fretta..
Osservo ogni dettaglio di lui..dai piccoli nei cosparsi sul corpo..
Alla piccola cicatrice sul braccio..
I capelli scompigliati..
Mi prende per mano allungandomi su di lui..
Lo bacio e con un colpo secco inverte le posizioni..
Sono sotto di lui adesso mentre mi lascia carezze delicate su tutto il corpo..
Si posizione tra le mie gambe..
Il contatto tra i nostri occhi non si interrompe nemmeno per un attimo..
-Vado..-
Prendo un respiro profondo e rilasso i muscoli.
Avvicina il suo membro iniziando ad entrare in me lentamente..
Sono due anni che non ho un rapporto con un uomo..sento un leggero fastidio..
Mi mordo il labbro inferiore..
-Va tutto bene...?- chiede..
Sembra la prima volta..solo che Federico è molto più delicato e premuroso di Valerio..
-S-Si..avverto solo un po' di fastidio..beh..da allora..-
-Fidati di me..-
Annuisco..
-Sei bellissima..sei mia..e ti amo..ti amo tanto..- sussurra entrando in me completamente..
Gemiamo entrambi..
Mi bacia dolcemente..per poi iniziare a muoversi..
Un'ondata di calore mi invade e il piacere prende in sopravvento..
Mi sento così felice...
Felice ed innamorata...
Dopo tanto tempo finalmente anche per me è arrivata la felicità ed è arrivata con lui..
Sento gli occhi pizzicare..
-Amore..cosa ti succede..?- chiede preoccupato..
-Sono felice Fede...tanto felice..-
Aspetta come mi ha chiamata?!
-Ma tu..come mi hai..-
-Amore..perché sei il mio amore...-
Lo abbraccio e stringo le gambe intorno ai suoi fianchi..
Aumenta il ritmo delle spinte..
-Ti amo.. ti amo amore..- dico..
Facciamo l'amore stretti, abbracciati..fusi l'uno con l'altra..
Ci doniamo noi stessi reciprocamente..
-Scusami..io..sto per..- dico..
Sorride..
Il ritmo aumenta ulteriormente...
Bastano poche spinte per far raggiungere l'apice ad entrambi..
Mi sento appagata...
-Ci sai davvero fare..- ammetto sorridendo..
-Grazie, ma è anche merito tuo..sei fantastica amore..-
Si stende al mio fianco con il fiato corto..
Si libera del preservativo..
Mi accoccolo al suo petto..
Traccio dei cerchi immaginari sul suo addome...
-Sei stata brava..hai superato un po' la tua paura..-
-Ho superato di molto la mia paura Chicco..-
-Ti è piaciuto quindi?-
-Molto..-
Chiacchieriamo per un po' raccontandoci la nostra giornata di oggi..
Ci organizziamo per domani, porterò un po' delle mie cose a casa sua..
La mia splendida collezione la metterò negli scatoloni e Fede mi ha dato la disponibilità del suo magazzino per conservarla..
Guardo l'ora e mi accorgo che è tardissimo sono le 3:35..
-Sei stanca? Vuoi dormire?-
-Si..-
-Va bene , metto la sveglia?-
- Non prima delle dieci ti prego!- rispondo.
-Ahaha va bene amore! Vorrà dire che resteremo a letto per un bel pó..-
Dopo qualche coccola ci addormentiamo abbracciati..Federico..
Mi sveglio a causa della luce che entra dalla finestra..
Eva è ancora abbracciata a me..
Guardo l'ora sulla sveglia.
Segna le 8:50..
Decido di farle una sorpresa, vado a comprare la colazione e vado alla ricerca di qualche scatolone..
Indosso un jeans e una maglia che lasciai qui sue sere fa.
Le lascio un biglietto di fianco a letto e scendo..
I poliziotti sono ancora fuori la porta dell'appartamento..
-Buongiorno..torno presto..- dico.
-Certo, stia tranquillo restiamo qui.-
Vado al Bar e al mio ritorno un ragazzo alto, con i capelli biondi discute con gli agenti.
-Sono davvero un suo amico! Mi lasci passare!-
-Che succede?- chiedo.
Si volta nella mia direzione e resta sorpreso..
-Ciao! Sono Claudio un amico di Eva, ho saputo cosa è successo! Stamattina al telegiornale c'è stato un servizio su di lei, voglio sapere come sta!-
-Ciao, sono Federico, il suo ragazzo. Non sapevo dell'articolo, comunque come vuoi che stia?-
Il cellulare inizia a squillare, è papà.
-Un secondo.- dico al tipo davanti a me. -Pronto papà?-
-Chicco abbiamo visto il telegiornale stamattina, come sta Eva? Siamo preoccupati..-
-Ieri sera era spaventatissima, cambierà casa per sicurezza, starà da me nel frattempo di trovare un'altra casa, più sicura. Se vuoi te la passo..-
-Certo! Passamela ci sono qui anche mamma e Lore.- dice.
Apro la porta del suo appartamento e in quel momento lei esce dalla stanza..
Mi guarda confusa..
-Buongiorno...hanno passato al notiziario mattutino ciò che è successo ieri sera..- la informo.. -I miei si sono preoccupati vorrebbero parlarti..-
-Buongiorno..va bene..- dice prendendo il cellulare dalle mie mani..
Si allontana per conversare mentre io torno a concentrarmi sul ragazzo dietro di me.
-Dicevi?- chiedo.
-Voglio sapere come sta..-
-Non molto bene, ieri sera era molto spaventata. L'intervento della polizia ha evitato il peggio, è ancora scossa e sinceramente non penso che voglia vederti o parlarti.-
-Senti Chiesa, sono un vostro tifoso, ma fuori dal campo in questo momento sei il ragazzo della mia amica. Non spetta a te decidere se lei dovrà parlarmi o meno.-
-È questo il punto, per me non c'è problema, ma è lei che mi ha chiaramente detto l'altra sera di non volere più incrociare la tua strada.-
-Non importa ora, io ho bisogno di sapere come sta! Di vederla.-
Eva mi raggiunge alla porta allarmata dal tono alto di voce proveniente dal pianerottolo.
-Claudio? Scusate un secondo..- dice ai miei..- Cosa fai qui?-
-Eva! Grazie al cielo stai bene! Ho saputo dal telegiornale..-
-Sto parlando in questo momento, Fede, fallo entrare.-
Lo lascio passare permettendogli di accomodarsi.
Lui è il tipo che sapeva della violenza.
Come fa a definirsi ancora suo amico?
-Perché mi guardi così?- mi chiede.
-Mi stupisce che tu ti ritenga ancora suo amico, dopo ciò che hai omesso di dirle.-
-Lo sai?-
-Certo.-
-Non ne ho avuto il coraggio.-
-La scusa più vecchia del mondo.- dico.
Stringe i pugni..
-Vuoi litigare?-
-Con te? Nah, non mi abbasso a certi livelli. Uno che non ha le palle di dire alla sua amica ciò che le hanno architettato alle spalle, non vale nemmeno lo spreco del mio tempo.-
-Sono affari nostri!-
-La mia ragazza è anche affar mio.-
-La conosci da poco, io da una vita.-
-E meno male, pensa se la conoscevi da poco cosa sarebbe successo.-
-Ehi..calmatevi..- la mia ragazza sbuca dalla cucina -Hanno parlato di noi al notiziario. Il titolo era: La fidanzata di Federico Chiesa, Eva Martinez, aggredita nel parcheggio di casa sua, da una vecchia amica. Pare che tutta la mia storia sia venuta fuori, scusami..non volevo crearti problemi..mentre parlavo con i tuoi ti sono arrivati decine di messaggi..- dice dispiaciuta..
-Non preoccupati, mi importa solo che tu stia bene, per il resto giornalisti e telegiornali possono dire ciò che gli pare, l'importante è che noi sappiamo la verità.- dico per rassicurarla..
Il telefono squilla ancora..è il presidente Agnelli..
-Devo rispondere..-
-Certo, me ne occupo io.- dice rivolta al ragazzo.
-Pronto?-
-Federico! Come state tu e la tua fidanzata?!- chiede preoccupato.
-Io sto bene, sono arrivato dopo l'accaduto.. eravamo di ritorno da Napoli quando è successo..lei beh..spaventata e scossa.., fortunatamente non è andata a finire peggio..-
-Storia molto difficile..me hanno parlato allungo.-
-Già, molto difficile..-
-Che tu abbia scelto di restarle vicino nonostante le difficoltà è una bella cosa..sappi che per qualsiasi cosa noi ci siamo, siamo una famiglia ed una famiglia c'è sempre..fagli sapere che ha tutto il nostro sostegno!-
-La ringrazio presidente. Glielo riferirò sicuramente!-
-Lunedì, ritieniti pure libero, avrà sicuramente bisogno di te, recupererai da martedì..-
-La ringrazio moltissimo!-
-Non ti rubo altro tempo, porcile i miei più sentiti saluti, spero di conoscerla alla cena di Natale quest'anno.-
-Sicuramente, non mancherò..-
-Buona giornata..-
-Anche a lei..-
Riattacca e leggo distrattamente i messaggi dei ragazzi della squadra che sono preoccupati..
Spiego velocemente la situazione e ritorno da lei.
Sarà una giornata molto impegnativa..Autrice: Scusate l'ora! Avrei dovuto pubblicare prima, ma ho avuto dei problemi di accesso!
Ecco qui il nuovo capitolo!!!
Cosa ve ne pare?!❤️❤️❤️
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Meteore ~Federico Chiesa~
FanfictionEra da poco più di un mese che viveva a Torino. Il trasferimento alla Juventus era stato un salto di qualità incredibile per un ragazzo di 22 anni. In una serata di fine settembre, decise di recarsi all'osservatorio. Amava quel genere di posti. Soli...