Dopo quell'intervista lasciata a metà da Federico, inutile dirvi le polemiche che si sono venute a creare, tanto che la dirigenza bianconera è dovuta intervenire con un comunicato stampa, dove invitava le case giornalistiche a rispettare le volontà di mantenere private le vicende personali del calciatore Federico Chiesa.
Federico in nei giorni successivi appunto è stato a dir poco intrattabile, ha persino litigato con il buon Enrico Chiesa, che però non gliele ha di certo mandate a dire, di fatti adesso i due non si telefonano nemmeno ed io, insieme al resto della famiglia Chiesa, facciamo da tramite e da paladini della pace.
Adesso se ne sta lì, seduto sul divano a giocare online con degli amici ed io sto cercando di scervellarmi per trovare un modo di far tornare il sereno nella mente del mio scazzutissimo fidanzato.
Cosa potrei fare per lui? Questa settimana non gioca..un viaggetto di tre giorni? Do un'occhiata online.
Mmh...dunque vediamo un po'..
-Eva..-
-Mmh dimmi..-
-Che fai?- chiede.
-Ti sei ricordato che esisto Amore? No, perché sono tipo quattro giorni che sei intrattabile.-
-Lo so.-
-Devi scusarti con tuo padre, figlio mio ti avrei riempito di schiaffi se avessi usato un tono del genere con me, sappilo.-
-Lo so.-
-Sai tutto, ma stranamente non fai niente!-
-Senti sono stressato.-
-Anche io lo sono, starti dietro nei tuoi giorni no non è affatto semplice caro!-
-Lo so!-
-E menomale! Pensa se non lo sapessi cosa sarebbe successo!-
-Ti prego non ho proprio voglia di star a sentire le tue accuse.-
-Tu caro mio hai bisogno di un bel calcio in culo secondo me! E vedi come tiri dritto poi! Mi spieghi come hai potuto dire a tuo padre: A te di come gestisco la mia vita non deve importare! Fatti i cazzi tuoi e lasciami stare, non ho bisogno di te che mi stai addosso. Dimmi tu, Federico Chiesa, come hai potuto dire queste parole a quell'uomo che per te ha fatto e fa tutt'ora di tutto! Vergognati!- sbotto dopo quattro giorni di luna storta del principino.
Resta in silenzio.
-Lo chiamo.-
-Fai bene, stronzo.-
Si avvicina a me e mi abbraccia.
Poggia la testa sulla mia spalla e subito dopo dei singhiozzi..
-Ehi..Fede..- mi stringe più forte e mi impedisce di guardarlo.. -Amore..- ci riprovo e finalmente mi lascia prendere il suo viso tra le mani..
Gli do un bacio sulle labbra e poi due sulle guance.. -Amore che ti prende?-
-Sono stanco..a settembre ne ho sentite di ogni dopo il mio trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus, adesso leggo che sono una persona omertosa, bugiarda e che guardo tutti dall'alto in basso, che sono maleducato e con un pessimo carattere solo perché non voglio dire in giro i fatti miei..-
-Amore non è così..-
-Ho litigato con papà perché ero arrivato davvero al limite, non volevo dirgli quelle cose..lui voleva solo aiutarmi e darmi dei consigli ed io l'ho trattato male ed ho anche urlato..-
-Quella è stata un cosa brutta amo, devi scusarti con lui, anche se credo che tuo padre abbia capito che eri davvero esasperato..-
-Ti ho evitata in questi giorni perché non volevo litigare con te e tutte le volte che ti vedevo invece mandare giu boccate amore mi sentivo in colpa, perché tutto quello che stanno scrivendo fa male a me, ma soprattutto a te..ed io ho pensato solo a come mi sentissi io..-
Asciugo le lacrime che bagnano il suo viso..
-Sssh..non importa amore, l'unica cosa per cui ero arrabbiata era per come avevi trattato tuo padre, io lo so che in questo momento stiamo attraversando un momento complicato, ma passerà. Ed è più che giusto che una volta tanto si pensi di più a se stessi..non devi fartene una colpa..io l'ho capito e sicuramente anche la tua famiglia quindi ti prego smettila di piangere..mi fa male vederti così..sono io la piagnucolona di solito, non vorrai spodestarmi spero!?- dico.
Sorride per la mia ultima affermazione..
-Ti amo..tanto..e non capisco come tu faccia a farmi sentire così speciale..-
-Non sono io che ti faccio sentire speciale..tu lo sei per natura.. ed io ti amo da morire anche con le tue fastidiose giornate storte e l'acidità che quando sei incazzato ti contraddistingue!-
-Non posso più stare senza di te..non riesco più ad immaginarmi una vita senza di te..mi sei entrata dentro fin nel profondo della mia anima, prendendoti un posto che mai nessuno riuscirà a toglierti..ti amo come non ho mai amato nessun'altra persona persona al mondo..mi hai fatto capire cosa sia davvero l'amore, mi rendi felice ogni giorno ed io voglio passare il resto della mia vita con te..-
-Sai che condivido ogni tua parola..vero?- chiedo.
Mi bacia dolcemente..facendomi indietreggiare fino all'isola della cucina dove mi fa sedere prendendomi in braccio..
Mi toglie la felpa e la lancia alle sue spalle mentre con i baci scende sempre più in giù..il collo..le clavicole..il seno ancora coperto..
-Sei così bella..-
-Non dovevi chiamare tuo padre?- chiedo mentre mi beo della sensualità dei suoi baci e delle sue mani su di me..
-Può aspettare un'oretta, no? Non scappa mica..-
-Ha aspettato quattro giorni..non pensi sia troppo..-
-Mmh..ma in questo momento ho altro per la testa..-
-Chiamagli..-
-Posso farlo dopo amore..- scendo dall'isola e lo spingo fino a farlo sedere sul divano..
Gli passò il suo cellulare..
-Tieni.- mi siedo a cavalcioni su di lui..
-Sai essere davvero testarda amore.-
-Muoviti...prima parli con lui..prima potrai farmi tutto ciò che vuoi..- sussurro al suo orecchio mentre con le mani vago sul suo petto da sotto la felpa..
-Va bene..-
Chiama suo padre ed io invece continuo ciò che lui aveva iniziato..
Gli tolgo i pantaloni della tuta ed i boxer liberando la sua virilità..
-P-Papà..ciao..- dice mentre non mi toglie gli occhi di dosso..
Inizio a dargli piacere rendendogli difficile intrattenere una conversazione con Enrico..
-Si..mi dispiace ero davvero..sfinito da quella situazione..- si porta una mano alla bocca per trattenere i gemiti..
Mette la mano tra i miei capelli e mi spinge sempre più forte verso il suo sesso..
Lo lascio andare con tutto il suo disappunto..mi spoglio completamente e mi siedo su di lui facendolo entrare dentro di me..
-Si..sono d'accordo..faremo così..- dice ancora al padre..-Scusami papà, ti dispiace se ti richiamo dopo?- dice portando la testa all'indietro..-Okey, a dopo! Salutami tutti!- dice chiudendo la chiamata e lanciando il telefono dall'altro lato del divano..
-Stronza..ti divertiva che dovessi trattenermi per non far capire che mi stavi scopando..adesso ti faccio vedere io..-
Riacciuffa il telefono e manda un messaggio.
Poco dopo il mio cellulare squilla..
Papà.
Lo guardo scioccata, non ci credo.
Decido di ignorare la telefonata, ma lui risponde.
-Ciao Rafael, si te la passo! Amore tuo padre!- mi da il cellulare.
-Ehi papà..-
Mi afferra per i fianchi invertendo le posizioni e posizionandosi su di me tra le mie gambe..-S-Si..dovevo chiederti un favore..- e adesso che cavolo gli dico???
Ci sono!!
Federico aumenta il ritmo delle spinte e ansima senza trattenersi.
-Che cosa? Oh no! Solo Fede che si sta allenando qui con i pesi in salotto!- lui trattiene una risata. -Dicevo..vorrei andare via tre giorni con Fede, potresti parlare con quel tuo amico che ha l'agenzia di viaggi? Sarei interessata al weekend, oltre alla situazione già difficile, si ci è messa pure la storia dell' intervista e siamo un po' stressati..- lui mi guarda confuso, inizia a stimolarmi in tutti i modi che conosce per farmi cedere..-Si, un posto tranquillo, non importa dove..puoi farmi sapere per stasera?- chiedo.
Mi sta facendo impazzire letteralmente..
Lo spingo indietro e mi risiedo su di lui.
-Grazie papà! A dopo ciao!-
-Ciao Rafael!- saluta anche lui.
Chiudo la chiamata.
-Ti sei fuori!- dico.
-Hai cominciato tu per prima..-
-Hai chiamato mio padre!!!-
-Anche tu..- dice.
-Si, ma.. lasciamo perdere..-
-Pensa se ti avesse sentita gemere mentre io ti scopavo e lui era dall'altro lato del telefono..papà orso sarebbe venuto a tagliarmi la testa..- dice.
-Come se non sapesse che andiamo a letto insieme.-
-Si, ma avrebbe sentito quanto ti piace andare a letto con me..però poi mi avrebbe fatto fuori.-
-È stato un rischio che sei stato disposto a correre Chiesa..-
-Oh si..la tua espressione di piacere che non potevi sfogare è memorabile..-
-Un pò come lo era la tua ancor prima della mia..- dico
Mi stringo a lui e lo abbraccio mentre lui continua a dare spinte sempre più forti e decise..
Mi abbandono completamente al piacere insieme al ragazzo che amo..
Sembriamo fusi insieme..non si capisce dove inizi l'uno e finisca l'altro..
È intenso.. nei suoi occhi è sparita quella luce fanciullesca che lo fa sembrare più giovane di quanto non sia già..
È uomo...
È desiderio e passione pura..
Resto incantata nell'osservare il suo viso..
-Perché mi guardi così..? Mi fai perdere il controllo...-
-Sono innamorata follemente di te..amo tutto..ogni singola cosa di te mi fa impazzire...-
-Prometti che sarà così per sempre..che noi staremo insieme per sempre..- dice.
-S-Si...per sempre..-
Sta per raggiungere il culmine.. mi stringe di più a sé..
Mi sento andare a fuoco..la sua pelle è rovente...ma non mi sposterò di millimetro mentre lo sento affondare in me per le ultime volte prima di raggiungere l'apice insieme...
-Sempre più bello..-dice mentre entrambi regolarizziamo i nostri respiri rimanendo ancora uniti e fronte contro fronte..
-In questa casa fa sempre caldo..- mi lamento.
-Sai com'è amore? Abbiamo appena finito di fare l'amore ci saranno minimo 60 gradi!-
-Peccato che siamo al 5 novembre!-
-Che ti va per cena?- chiede cambiando discorso.
-Federico..-
-Che c'è!? Non chiedo il Mc, promesso.-
-A te cosa andrebbe?- chiedo.
Si fa serio e sembra riflettere.
-Mi andrebbe una bella pizza, ma di quelle piene di mozzarella.-
-È da un sacco che non mangio la pizza!!- dico.
-Andata??- chiede felice.
-Andata! Batti il cinque zi!- dico e lui mi da il cinque divertito.
-Amore starei così tutto il giorno, ma dovrei portare fuori i due nani.- dice indicando i nostri cagnolini che ci guardando confusi dalle vetrate.
-Dici che gli abbiamo bloccato la crescita?- chiedo.
-Nha, al massimo saranno precoci.-
-Amore, ho pensato molto ad una cosa in questi giorni..-
-Cosa?-
Prendo un bel respiro profondo..
-Dopo che tutta questa faccenda di Martina sarà finita..e saremo tranquilli e sereni..voglio provarci..-
Mi guarda confuso.
-Non ti seguo..-
-Si insomma, ad avere un bimbo...- dico in imbarazzo.
Rimane in silenzio per un po'..
-Sei seria?-
-Pensi che scherzerei su una cosa del genere??-
-No, però..wow non..non me lo aspettavo..-
-Hai cambiato idea?- chiedo vedendolo un po' spaesato.
-Cosa!? No! Assolutamente no! Solo non pensavo che..cambiassi idea..-
-Ci ho pensato molto, ti vedo come sei coi bambini, quando ti facevano quelle domande avevi gli occhi a cuoricino e anche quando vedi i figli dei tuoi compagni sembri scioglierti come neve al sole...si vede che ne verresti tanto uno..così ho pensato di voler darti questa cosa bellissima che ti meriti..-
-Ma non devi farlo per me, devi farlo perché sei sicura che lo vuoi anche tu..io alla fine posso aspettarti..-
-No. Lo voglio anche io e lo voglio con te. Solo con te..-
Mi abbraccia stretto..
-Ti amo!! È bellissimo amore!!-
-Ti amo di più!-
-Impossibile!- dice.
-Ah!! Quasi me ne dimenticavo! Domani hai da fare?!- chiedo.
-Di mattina no, ma di pomeriggio ho allenamento alle 15:30 perché?-
-Domani mattina alle 9:45 ho l'appuntamento dall'avvocato. Vieni con me?-
-Certo amore, nessun problema.-
-Grazie!- lo bacio.
Squilla il cellulare.
-Dimmi papà!- dico.
-Tesoro! Il mio amico mi ha trovato due biglietti per un fine settimana alle Terme Segestane in Sicilia! Che c'è meglio delle terme per rilassarsi?!-
-Ma è fantastico! Aggiudicato! Poi mandami tutto!-
-Perfetto! Lo avviso!-
-Ciao papà! Grazie!-
-Che è successo?!-
-Amore!Ce ne andiamo alle Terme questo fine settimana!- dico entusiasta.
-Io e te?!-
-Si con chi altri? Io e te in pieno relax per due giorni! Non sei contento?!-
-Contentissimo!! Il nostro primo viaggio insieme! E dove andiamo??-
-Sicilia Baby! Terme Segestane!-
-Bello..finalmente un po' di pace..- dice al settimo cielo.
-Dimmi il nome dell'agenzia, così mando il bonifico!- dice.
-Nono caro! Sarà la tua fidanzata a portarti li! Tu non devi pensare a nulla!-
-Ma amore!-
-Non si accettano repliche!- dico seria.
Mette il broncio.
-Dai amore, voglio fare anche io qualcosa per te! Puoi non mettere il broncio?-
-Se insisto non cambierai idea vero?- chiede.
-No.- rispondo.
-Eh va bene, ma sappi che non ti lascerò mai più pagare nulla!-
-Te lo scordi Chiesa, lavoro proprio per non dipendere da nessuno, in più sto in casa tua e ti rifiuti di dividere le spese, quindi non fare storie!-
-Stai con me, non devi preoccuparti di nulla.-
-Invece si! Perché non sto con te per il tuo conto in banca amore!-
-Di questo ne sono più che sicuro, ma dico davvero, non ti devi preoccupare di niente.-
-Possiamo non pensare a questo? Voglio essere io a portarti lì con il mio lavoro! -
- Va bene, ma prossima volta me ne occupo io.-
- Come ti pare! Adesso su Chicco in doccia!-
Si alza con me in braccio.
-Ehii mettimi giù! Io l'ho fatta poco fa!-
-E la rifai con me!- dice.
È proprio cocciuto!!Autrice: Buon pomeriggio!! Come state?!
Ecco a voi il nuovo capitolo!!! Vi anticipo già che questo weekend alle terme per i nostri sarà davvero una svolta!
Detto ciò avrei due domande da porvi;
1)Secondo voi una ship tra i nostri due piccioncini, come potrebbe chiamarsi!?
2) Come mai secondo voi Martina non ha più creato scompiglio nelle vite di Fede ed Eva, dopo gli atti vandalici a casa Chiesa?!
Con lei, purtroppo non di può mai stare troppo tranquilli...Buona lettura e buon fine settimana a tutti voi❤️❤️❤️❤️
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Meteore ~Federico Chiesa~
FanfictionEra da poco più di un mese che viveva a Torino. Il trasferimento alla Juventus era stato un salto di qualità incredibile per un ragazzo di 22 anni. In una serata di fine settembre, decise di recarsi all'osservatorio. Amava quel genere di posti. Soli...