Napoli. Quanto distava esattamente da Torino? Non ne ho la più pallida idea..
Eh si, ho cercato su Google, ma non ricordo granché.
Indosso una maglia, la sua maglia da calcio.
Sono davanti il grande televisore del salotto dei miei per guardare una partita.
Io?! Io.
Chi l'avrebbe mai detto? Io no.
-Che bella la maglia di Federico!- dice mia sorella che è seduta accanto a me da mezz'ora e non è rimasta in silenzio neanche un secondo.
-Ele zitta un po'.- dico.
-Il tuo ragazzo è proprio figo! Ne vorrei anche io uno così, nell' mia generazione tutti idioti!-
-Ma sentiti quando parli! Sembri una lamentosa. Invece di star dietro agli idioti potresti dare una possibilità a chi invece ha un cervello.-
-Scherzi? Cervello e bellezza difficilmente vanno d'accordo.-
-È il tuo caso?-
-Stronza. Sei stata solo fortunata che Chiesa ti abbia scelto.-
-Se non volevo anche io, non si faceva niente.- dico.
-A proposito di fare..ci sa fare?-
-Di cosa parli?-
Alza ritmicamente le sopracciglia.
-Diciamocela tutta sorellina, non penso che sia scarso, a pelle mi da questa sensazione, ho letto in giro che sia dotato!-
-Elena!-
-Che male c'è nel parlarne?! Sono tua sorella!-
-Si, sei mia sorella e sei un adolescente!-
-E non basta questo per farti confessare cosa fai con Chiesa?!-
-Io non ho fatto proprio niente con Chiesa!-
-Impossibile. Saresti una scema.-
-No, mi serve tempo per lasciarmi andare, non è così semplice.- dico.
Porta le mani alla bocca per poi abbracciarmi.
-Scusami! Scusami Eva! Avvolte parlo troppo e non capisco quando devo fermarmi.-
-Di che parli?-
-È chiaro che sia difficile lasciarti andare con un ragazzo..dopo..-
-Non scusarti per quello, non devi stare per forza attenta alle parole che usi con me, la compassione mi fa arrabbiare.-
Abbassa lo sguardo dispiaciuta. -Comunque non ci ho davvero fatto nulla, ci siamo solo..guardati..-
-Eh? Guardati? In che senso!?- chiede tornando la curiosa di qualche secondo fa.
-Senza vestiti, in intimo..ci siamo guardati..-
-Ah. E com'è?-
-Bello..-
-Solo?-
-Va bene, è stupendo, ha un fisico perfetto..-
-Già meglio, e la dote? C'è?-
-Elena, non chiedermi della sua dote! Sul serio vorresti saperlo?!-
-Sono curiosa, sai ne parlano.-
-Che strana che è la gente.-
-Le ragazze vorrai dire, pare che il tuo bel fidanzato la scorsa estate si sia dato da fare, si è lasciato con la sua ex a maggio, in estate è stato con un bel po' di ragazze! Ehi, ma tu non li usi i social?! Dopo che ha reso pubblica la vostra relazione, un sacco di tipe dicono di essere state con lui la scorsa estate.-
È stato con molte ragazze dopo aver chiuso con l'ex..
-Ovviamente non vuol dire niente, insomma era single, è un ventenne e ci può stare che si sia divertito, ma quanto pensi che aspetterà?- chiede.
Anche Vanessa stamattina mi ha detto la stessa cosa, le ho telefonato per aggiornarla..
Abbiamo dormito insieme nelle ultime tre sere precedenti, ma non ha mai osato andare oltre, ne aveva voglia, ma non ha fatto pressioni..
-Non saprei, non..non mi ha fatto pressioni..-
-A meno che..non ci sia qualcuno che lo faccia..sfogare..-
Mi giro di scatto verso mia sorella.
-El, ma cosa ti passa per testa?-
-Era solo un ipotesi! Non arrabbiarti..-
-Mi arrabbio invece, perché non puoi davvero essere così superficiale da parlare così di una persona che non conosci.-
-Neanche tu lo conosci così bene.-
-Questo è vero, ma sicuramente più di te. Basta, argomento chiuso.-
-Perché ti arrabbi così tanto, temi che abbia ragione?-
-Smettila.-
-Il tuo ragazzo è un calciatore, si sa che sono tipi che cambiano le ragazza come le mutande.-
-Non fare di tutta l'erba un fascio, non sono tutti così. E poi qualsiasi uomo o donna, potrebbe avere certe abitudini, non illuderti che siano solo i calciatori o in generale quelli famosi ad essere così.-
-Ma sono coloro che ne hanno più la possibilità perché hanno dalla loro una cosa molto ambita al giorno d'oggi, la fama. Un giorno ti capita di incontrare uno famoso e diventi famosa anche tu perché ti ha scopata una sera, è una reazione a catena. Sai in quante approfitteranno di esserci andante a letto per attirare l'attenzione?! Alcune ci inventeranno anche una storia attorno ad una scopata, fidati sorellina, i social possono essere davvero pericolosi.-
-Disse colei che ci è dentro h24, dovresti usarli di meno e vivere più la realtà.-
-Io vivo la realtà. Voglio davvero fare l'influenzer!-
-Non c'è niente di male, per carità, dico solo che non sono la cosa più importante. Sui social le persone spesso non mostrano l'altra parte della medaglia, sorridono sempre mentre di parlano di cosa fanno durante le loro giornate, ma tu non puoi sapere cosa effettivamente stanno passando nella vita..i social sono belli se usati nel modo corretto, non sottovalutare questa cosa, non sottovalutare niente..-
-Lo so, non sono così stupida.-
Sorrido.
-Non sei stupida, solo troppo piccola.-
-Ho 17 anni, non sono più piccola.-
-Lo sei, solo che i tempi che sono, fanno credere il contrario.-
-Mamma pensa che io stia perdendo tempo.-
-Solo perché vai male a scuola. Pensa che tu ti stia concentrando solo sui social e poco nello studio e nel resto delle cose.-
-Non amo granché studiare.-
-Ma bisogna saper essere intelligenti e furbi per affrontare un mondo tanto infido e pericoloso come quello social, una parola detta male e ti massacrano.-
-Sei proprio come mamma.-
-Cioè?-
-Dite le stesse cose. Vorrei essere io a decidere della mia vita.-
-Ne hai tutto il diritto, ma non puoi di certo biasimarci se desideriamo per te una vita il meno possibile complicata. Puoi fare ciò che desideri, ma fallo con prudenza.-
Annuisce.
-No, non sei proprio come mamma, sei anche Eva.-
Rido divertita.
-Sta attenta, mocciosa.-
Si sdraia poggiando la testa sulle mie gambe e guardiamo la partita.
I miei sono dai nonni, quindi in casa ci siamo solo io e Elena.
-Eva..so che non te lo dico spesso, ma ti voglio bene. So che uno dei motivi per cui sei andata a vivere da sola, sono i continui litigi con me..mi dispiace..-
-Ti voglio bene anche io, ma anche se mi stufava litigare con te, non sei tu la ragione per cui sono andata via.-
-Davvero?-
-Davvero, ora guarda la partita.-
-Ma io non lo seguo nemmeno il calcio!-
-Nemmeno io, ma gioca Federico.-
-Giusto.-
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Meteore ~Federico Chiesa~
FanfictionEra da poco più di un mese che viveva a Torino. Il trasferimento alla Juventus era stato un salto di qualità incredibile per un ragazzo di 22 anni. In una serata di fine settembre, decise di recarsi all'osservatorio. Amava quel genere di posti. Soli...