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Federico's pov

Eva non potrà uscire dall'ospedale per un po'..
Oggi mi reintegro alla squadra dopo tre giorni di riposo..
-Giorno..- dico andando dritto al mio armadietto sotto lo sguardo dispiaciuto dei miei compagni..
Sento una mano sulla mia spalla, riconosco la stretta di Giorgio immediatamente..
Mi volto e lo trovo con gli occhi lucidi..
-Chiesino..vieni qua..- dice abbracciandomi..
Mi accarezza la testa affettuosamente..-Andrà tutto bene..riuscirete ad uscirne..faremo di tutto per tirarvi fuori da tutto questo..- mi metto a piangere come un bambino..non mi importa nemmeno che gli altri mi stiano guardando.. crollo definitivamente tra le braccia del mio capitano..-Sei forte..supererai anche questo..-
-Avresti dovuto vederla...è a pezzi..parla a stento..non vuole vedere nessuno..- dico tra un singhiozzo e l'altro..
-Ha perso vostra figlia..e stava per perdere anche te...le serve tempo..non è facile rimarginare questo genere di ferire.., ma sono sicuro che lei c'è la farà..ha già superato situazioni altrettanto difficili..-
-Vieni qua hermano..- Paulo si unisce al nostro abbraccio e finisce che mi ritrovo circondato da tutti i miei compagni..
-È così difficile reggere il suo distacco..sono lì con lei, ma è come se fossi solo..-
La verità è che sento Eva distante..come se non fosse con noi con la testa..
Non ascolta nemmeno quando qualcuno le parla..
L'infermiera stamattina quando ho telefonato mi ha detto che la trova con la musica nelle orecchie e in lacrime..
-Andrà tutto bene..faremo in modo che vada bene! Hai capito?!- dice lei mettendosi fronte contro fronte con me.
Mi fa male ancora il taglio sulla fronte..
Vuole infondermi forza, ma piange insieme a me..rendendo meno dure le sue parole..
-Hai capito!!? Rispondi cazzo!-
-S-Si..-
-Devi esserne più convinto! Devi essere forte cazzo! Anche per la tua donna! Hai capito?!- mi urla in faccia.
-SI! Ho capito!!- urlo di rimando.
-Basta piangere! Adesso si tirano fuori i coglioni e gli facciamo vedere contro chi si sono messi!- dice.
-Siamo una famiglia! E in famiglia affrontiamo le cose insieme!- dice Pinso abbracciandomi togliendomi dalle grinfie di Leo.
-Sarete felici..perché ve lo meritate! Ricorda che tutto torna indietro.- dice Berna mentre mi stringe..
-Fede, forza eh!- Cristiano mi da una pacca affettuosa sulla spalla..
-Eva ha bisogno che tu sia forte anche per lei in questo momento..sei un ragazzo d'oro piccolo Chiesa..e son sicuro che presto il Signore vi darà un'altra creatura che vi porterà così tanta gioia da ripagare tutti i sacrifici e i bocconi amari che state mandando giù..- Gigi,che penso abbia pianto anche più di me visto il rosso dei suoi occhi, mi ha sempre dato tanta fiducia in me stesso da quando sono arrivato qui..
Annuisco..
Tutti e dico tutti hanno voluto infondermi forza e fiducia..
Mi alleno un po' distrattamente, ma il mister non mi ha mai richiamato..anzi..mi ha più volte chiesto se stessi bene e se me la sentissi di continuare..
La verità!? Avrei solo voluto essere insieme a lei, ma non è mettendo in pausa le nostre vite che riusciremo ad andare avanti.
Le indagini proseguono e pare che i due abbiano levato le tende dall'appartamento dove vivevano.
Tuttavia le forze dell'ordine sono sulle loro tracce..è solo questione di tempo..
Oggi pomeriggio ho chiesto di parlare con colei che ci sta rendendo la vita un inferno..
Ho intenzione di farle capire che i giochi sono finiti già da un bel pezzo..

Raggiunto il carcere dove è detenuta mi fanno entrare praticamente subito.
Ha accettato di vedermi, ovviamente.
Non vede l'ora di sbattermi in faccia il fatto di essere riuscita ancora una volta nel suo intento la bastarda.
Con la faccia da schiaffi si siede davanti a me.
Giuro che non ho mai pensato di voler mettere le mani addosso ad una donna, ma lei è riuscita a farmi pensare anche questo.
Le toglierei quel ghigno soddisfatto dalla faccia in un istante.
Sono così frustrato e arrabbiato  che penso di non riuscire a parlarle con la fermezza che mi ero ripromesso di avere.
-Sentivo che ti saresti fatto vedere...possiamo definirlo sesto senso..-
-Puoi definirlo, so che stavolta è la volta buona che me la fa pagare.-
-Ti credi potente, ma la verità è che mentre io da dentro un carcere riesco a fare tutto ciò che voglio, voi siete prigionieri pur essendo liberi..-
-Hai ucciso mia figlia..-
-Aspettavate una bimba? Non lo sapevo..- dice.
-Stai mentendo..-
Sorride -Si, forse lo sapevo.-
Stringo i pugni per non spaccare il vetro..
-Tu ed i tuoi complici la pagherete molto cara..ti assicuro che non avrai scampo. Avevi già superato il limite, ma con la perdita di nostra figlia hai firmato la tua condanna. Sappi che farò qualsiasi cosa per vederti marcire e morire qui dentro!Parola mia!- dico alzando  i toni. - Ti senti al sicuro perché sei qui dentro, ma non hai capito che i tuoi giochetti sono finiti.-
-L'angelo si è trasformato in demone?- chiede.
-Non ho mai detto di essere un angelo.-
-Lei pensa che tu lo sia. Cosa penserebbe se ti sentisse in questo momento.-
-Se lei fosse qui, tu saresti già bella che andata. Ti odia con ogni fibra del suo cuore e della sua anima.-
-Non è vero..-
Per quanto assurdo..Eva è il suo punto debole..
-Invece si. Rassegnati perché lei è mia, non è mai stata tua e mai lo sarà. Sei solo una pazza assassina.-
-Pensi che sia tua solo perché te la scopi?-
-Pensi sia solo una questione di sesso? Non sai quanto ti sbagli. Lei è mia ed io sono suo perché ciò che ci unisce è un legame così profondo che i tuoi piani folli non potranno mai spezzare.-
-Scommetto che voleva lasciarti per tenerti al sicuro..-
Non dico niente..-Ci ho preso eh!? Tipico di lei. Vedi la differenza tra me e te!? Io riesco a sapere cosa pensa senza nemmeno starle accanto. Il legame che ha con me è decisamente più forte del tuo.-
-Pensi che sia tipico di lei solo perché sai quanto sia altruista e amorevole con le persone che ama. Preferirebbe allontanare tutti e soffrire da sola pur di non far star male gli altri. È questo deriva dal fatto che ha un cuore enorme e tu la stai lentamente uccidendo!-
-Forse non ti è chiaro..il mio problema non è lei..sei tu. Se tu non fossi entrato a far parte della sua vita..lei non avrebbe passato tutto questo. È colpa tua. Adesso che non ci sarà nemmeno la mocciosa di mezzo, non c'è nessun problema se sparisci dalla sua vita. Non essere egoista Federico e se la ami come dici, lasciala. Fallo per il suo bene. Se tu la lasciassi, lei smetterebbe di star male e tu continueresti la tua vita come se niente fosse rincorrendo un pallone.-
-Tu..non sei normale..-
-Su questo sono d'accordo.-
-Tempo scaduto.- mi informa la guardia.
-Pensa a quello che ti ho detto. Lasciala e non succederà più nulla alle vostre vite, se così non sarà vi renderò la vita un inferno. Ricorda che io so sempre tutto..salutami la mia Eva.-  dice alzandosi.
-Fottiti puttana!- dico lasciando quella stanza.

Meteore ~Federico Chiesa~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora