"Jean ma come sei carino con questo maglioncino" ridacchiò Sasha.
Il ragazzo appoggiato con la schiena al muro alzò gli occhi al cielo:"taci grazie".
"Come fate a stare così pesanti? Io non sento tutto questo freddo" commentò Connie che era seduto a mangiare indossando una semplice maglia a maniche corte.
La ragazza gli prese il panino di mano e ci diede un gran morso:"grazie tu non senti mai freddo ma vorrei farti notare che è praticamente novembre" disse mentre stava masticando.
Connie tentò inutilmente di ricinquistare la sua merenda e poi sconfitto si sdraiò sulla panca.
"Ragazzi fra un po' è Halloween, ci siete tutti alla festa no? Stavo pensando di fare un costume di gruppo! Secondo me sarebbe una figata.""Primo non mi ricolidizzerei mai tanto, secondo è una festa in maschera nel senso che bisogna andarci vestiti eleganti e con una maschera in volto" non tardò a chiarire Jean con voce sprezzante.
Connie sembrò deluso e decise di chiudere gli occhi ed iniziare un percorso verso il sonno.
Eren in tutto ciò era in piedi in una grande felpa nera, aveva i capelli scompigliati e non era particolarmente socievole;
forse poiché ancora turbato dalla conversazione avuta con l'amico il giorno prima."Eren mi dici perché hai avuto la malsana idea di fare ricreazione fuori con questo freddo?" domandò seccato Jean.
"Se hai freddo rientra pure" rispose il ragazzo senza voglia di creare conflitti.
"Tsk" fece Jean alzando le spalle "tanto ormai mancano 5 minuti".
Pronunciando queste ultime parole fece una strana faccia come per dare un segnale ad Eren.Che vuoi Jean?
"Buongiorno"
Non c'era il bisogno di girarsi, Eren orami avrebbe riconoscouto dappertutto quella voce.
"Armin" fece Jean per salutarlo,
Connie e Sasha fecero un cenno con la testa ed Eren gli sorrise voltandosi verso di lui."tutto a posto?" domandò Eren illuminadosi di colpo.
"sì...volevo semplicemente passarti a salutare visto che hai detto che nei prossimi giorni non ci vedremo." disse lui un po' a disagio sotto lo sguardo degli altri.
Eren capendo la sua situazione gli sorrise, "hai fatto bene, se non fossi venuto tu ora sarei passato io dopo".
Armin sembrò felice dall'appoggio, nel frattempo Sasha gli si era avvicinata sempre di più ed iniziò a pasaare le dita nella la chioma bionda.
"COME FAI AD AVERE I CAPELLI COSÌ?
CHE PRODOTTI USI DIMMELO"il ragazzo rise:"grazie, in realtà non uso nessun prodotto particolare ma se vuoi tornato a casa controllo e te lo dico"
"ti adoro, ah e comunque piacere Sasha" esclamò lei portando Connie a fare un ghigno infastidito.
"non ingelosirti amore, non tutti hanno una pelata come la tua" lo prese in giro lei "Ah e lui è Connie" disse rivolta ad Armin."Me li raso perché mi secca prendermene cura"
Sasha rise e presto la seguirono gli altri, tranne Armin che cercò di trattenersi per paura di poter essere scortese.
"Tutti qui riuniti?" disse Mikasa avvicinandosi al gruppo.
Restò li in piedi affianco ad Eren, Jean ormai aveva bloccato su di lei lo sguardo e sebbene la ragazza lo notasse non gli dava la minima importanza.
"Armin ma stai tremando?"
Il biondino nonostante avesse già in dosso un maglioncino beige aveva visibilmente freddo:" un po' "

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𝐢𝐨 𝐚 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐚 𝐭𝐞; 𝒆𝒓𝒆𝒎𝒊𝒏
Fanfiction"Armin Arlert non aveva mai fatto nulla di avventato, ma quella notte si chiuse la porta di casa dietro le spalle. Erano le due e non sapeva dove andare, voleva però sentirsi in qualche modo vivo, anche solo un po'. " Fu quella notte che Armin ed Er...