Eren era nel suo letto d'ospedale,
la notte era fredda e immobile nelle sue ore più profonde, Mikasa ed Armin, come un piccolo fuoco, erano lì a fargli compagnia e dargli calore."per fortuna non è una ferita troppo profonda" disse Armin accarezzando i capelli neri e scompigliati.
Mikasa camminava avanti e indietro, come se la stanchezza non la sfiorasse.
"sarà stato quel Floch là""anche io avevo pensato a Floch, ma in realtà credo sia stato Guido a ridurlo così..."
"se è davvero così quello schifo di uomo non avrà più pace, se non torna sarò io a trovarlo"
"non penso che tornerà"
"Guido ed Eren in effetti si odiavano, ma...non capisco il motivo"
"io credo di aver capito..." disse a bassa voce il biondo.
Prese una sedia e la posò affianco al letto, "voglio aspettare che Eren si svegli però" disse sedendosi e accarezzando il volto dell'altro.Mikasa osservò lo sguardo di Armin e ripensò a quanto era stata infantile,
i suoi sentimenti e la gelosia erano così insignificanti adesso,
adesso che riavere Eren al più presto era l'unica cosa che contava.~~~~~~~~~~
Ansia.
Era questa che segnava e dava peso ad ogni minuto ed ora, era passato un giorno ed Eren ancora non si era svegliato, i medici avevano iniziato numerosi controlli e lo si poteva andare a trovare solamente negli orari di visita.
A scuola i ragazzi stavano continuamente insieme, anche senza dire nulla, si sostenevano in silenzio l'un l'altro ed in silenzio speravano in una buona notizia.
Armin tornava a casa, quella strada che era solito fare con Eren ora la percorreva con Mikasa,
lui e la ragazza avevano legato molto ed ormai erano amici."ti dispiacerebbe accompagnarmi un attimo a casa e poi andare insieme da Eren?"
"andiamo"La ragazza dai capelli neri girava per la mansarda aspettando il biondo che in bagno si stava cambiando.
"...Armin" chiamò lei.
"eccomi scusa l'attesa" rispose lui uscendo dalla porta.
"Armin perché non mi hai mai parlato di queste lettere?" disse la ragazza con il cassetto della scrivania aperto.
Il biondo si bloccò "non volevo...non volevo che Eren lo sapesse, si sarebbe arrabbiato troppo".
"Armin queste lettere sono minacce, Floch è davvero pericoloso non puoi nasconderlo" disse lei leggendole,
"ma...quante sono?""ogni giorno dal nostro ultimo incontro me ne spediva una" rispose lui sedendosi sul letto "ma tranquilla ne ho parlato con Petra".
Mikasa era intenta ad analizzarne il contenuto, "hai fatto bene a non dirglielo...se avesse letto tutto questo...avrebbe dato di matto".
Armin deglutì, " come hai visto vuole che io risponda ad ogni sua lettera per assicurarsi che le legga",
si accasciò sul letto "ma sono stato al mare quindi non l'ho...ho paura che quello che è successo ad Eren sia una specie di avvertimento"

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𝐢𝐨 𝐚 𝐟𝐢𝐚𝐧𝐜𝐨 𝐚 𝐭𝐞; 𝒆𝒓𝒆𝒎𝒊𝒏
Fanfic"Armin Arlert non aveva mai fatto nulla di avventato, ma quella notte si chiuse la porta di casa dietro le spalle. Erano le due e non sapeva dove andare, voleva però sentirsi in qualche modo vivo, anche solo un po'. " Fu quella notte che Armin ed Er...