~Capitolo 7~

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«Allora andiamo.»Dice Nash facendomi l'occhiolino.

Quanto cazzo può essere perfetto?

«Ehi Emily ci sei?» Continua sorridendo.

Da quanto ero presa a fissarlo non mi sono accorta che stava parlando con me. Che figura di merda, spero che non se ne sia accorto.

Aspetta, cosa mi aveva detto?

«Cos'hai detto?» Chiedo con un sorriso imbarazzato.
«Ti ho detto se andiamo, tanto abbiamo finito di mangiare.» Dice indicando i piatti ormai vuoti.
«Ok.» Rispondo alzandomi e prendendo il telefono dal tavolo.

«Tay ci vediamo domani» Saluto la mia nuova amica. «Ciao a tutti.» Continuo rivolgendomi al tavolo.
Si voltano nella mia direzione e ricambiano il saluto.
«A domani» Risponde Tay.
Gli sorrido e insieme a Nash ci avviamo in classe a prendere la nostra roba.

«Ti va se prima di accompagnarti a casa ti porto a fare un giretto, visto che è una bella giornata?» Chiede Nash, mettendosi lo zaino su una sola spalla.

Si avvicina lentamente a me. Concentrati Emily. Resta concentrata sulla domanda.

«Em... Certo perché no.» Dico forzando un sorriso, sperando che non noti il mio imbarazzo.
«Ok perfetto.»

Metto l'astuccio dentro lo zaino e lo chiudo.

«Sono pronta.»Lo richiamo.

Senza dire una parola usciamo e andiamo verso l'esterno.

Mentre cammino sento una strana sensazione alla pancia, tutto questo mi porta solo a pensare ad una persona. Una persona che vorrei proprio avere in testa.

Arrivati al parcheggio della scuola, ci avviciniamo alla sua Land Rover nera scura.

Mi apre la portiera lo ringrazio sorridendo e ci entro.

«Dove si va?»Chiedo eccitata.
Sono una ragazza curiosa. Lo sono sempre stata. Voglio sempre sapere tutto, soprattutto se si tratta di me.

«In un posto molto bello.»Risponde accendendo il motore.

So che non mi dirà altro quindi cerco di fermare la mia curiosità, almeno finché posso.

La macchina inizia a muoversi verso l'autostrada.
Devo ammettere che è davvero carino con gli occhiali da sole.
Si volta verso di me e incomincia a ridere.

Continua a ridere, mi sporgo un pochino per controllare allo specchietto se sono sporca o qualcosa del genere. Em. Sulla mia faccia non c'è nulla. Allora perché si è messo a ridere?

«Che c'è di tanto divertente?» Chiedo ridendo e portando una mano sulla fronte per coprirmi dal caldo sole.

«È da due ore che mi fissi, tutto ok?»

Cazzo. Figura di merda parte due.
Sento le guance andare a fuoco e non credo che sia per il caldo.

Non so cosa dirgli, cazzo quanto sono stupida! Adesso penserà che sono una pazza o ancora peggio una maniaca. «Non è vero, te lo stai inventando.» Mento cercando di ridere.

«Pensi che sia così stupido?» Ribatte tenendo lo sguardo sulla strada.

«No no.» Dico prendendomi gioco di lui.

Mi giro verso il finestrino e mi perdo alla meravigliosa vista del mare. Inizio ad amare questa città.

«Ti piace?»Mi chiede poggiando la sua mano sul mio ginocchio.
Immobile. Restò immobile senza dire "A" a quel suo tocco. Non so ma mi rende nervosa stargli accanto.
«Molto.» Finalmente riesco a distogliere lo sguardo dalla sua mano e ad aprire bocca.
«Bene perché è proprio lì che andiamo.» Conclude indicando la spiaggia con la mano che prima era appoggiata sulla mia gamba.

Esulto di gioia perché amo un casino il mare e sinceramente non vedo l'ora di andarci.

Entriamo in un parcheggio dove lasciamo la macchina sotto l'ombra.
«Lo zaino lascialo pure qui.»Dice posando gli occhiali sul cruscotto dell'auto.
«Ok.»Rispondo.

Annuisco aprendo lo sportello e uscendo dall'auto. Mi guardo in torno e aspetto Nash che mi raggiunga.

«Scommetto che a New York te lo sogni una mare così.» Scherza sbottonandosi i primi due bottoni della camicia.

Concentrati.

Connetto la mente alla sua battuta ed in effetti non aveva tutti i torti.

«Già.» Rispondo ridendo.
«Ti va un gelato?» Propone.
«Adesso?»

Do un'occhiata veloce al mio telefono per vedere l'ora.

«Se vuoi»
«Va bene.» Rispondo una volta vista l'ora
Nash si avvicina e intreccia le sue dita con le mie . Ecco. I brividi si fanno sentire.
Il suo tocco era qualcosa di unico.
«Adesso possiamo andare.»Dice facendomi l'occhiolino.

Non rispondo perché sono ancora scossa dalla sua presa.
Ci avviciniamo ad un chiosco di gelati.
«Un cono con fragola e cioccolato grazie, e tu Emily?» Ordina Nash al gelataio.
«Emm... Io» do un'occhiata veloce ai gusti. «Nocciola e panna» chiedo.

Nash paga i gelati e ci avviciniamo ai tavoli.

Mi guardo un po' intorno, fin quando non vedo un viso familiare. Fin troppo familiare.

«Nash ma quello non è Cameron e la sua ragazza?» Chiedo indicando la coppietta seduta due tavoli davanti a noi.
Nash si gira per guardare.
«Direi di si.» Afferma continuando a mangiare il suo gelato.

«Quindi oggi non è venuto a scuola per stare con quella?» Chiedo alzando lo sguardo verso la mora.
«Credo di si, non so. Ma poi come mai tutto questo interesse per Cameron?» ride.
«No così. Solo che se lui non è andato a scuola e suo padre non lo sa.» Ragiono con un sorriso malizioso.

«Non capisco dove vuoi arrivare.» Dice confuso.
«No niente, perché non li andiamo a salutare?» Propongo.
«Se proprio vuoi.»Dice Nash alzandosi.
Lo imito e ci avviciniamo al tavolo dei due.

«Ehi Cam.» Saluta Nash.
«Ehi bro.»Ricambia lui alzandosi.
Cameron si accorge della mia presenza e smette di ridere.
Ma che simpatico.

Saluto i due con un sorriso.
«Cameron potrei parlarti un secondo.» Chiedo.

«Ovvio che no! Lui è il mio ragazzo. E tu non sei nessuno per portarmelo via.» Strilla la moretta alzandosi.

«Tranquilla te lo riporto.» Le rispondo a tono acido.
Cameron mi guarda affondo, credo che abbia capito le mie intenzioni.
«Ok ma cinque minuti non di più.» Usciamo dal chiosco.

«Non dirai nulla a mio padre.»Ordina duro.

Ero certa che aveva capito.

«A no? E perché dovrei?» Lo sfido incrociando la braccia.
«Perché non ti conviene. Tu non sai di cosa io sia capace.» Mi intimidisce.

Varie idee di cosa potrebbe farmi mi inondano la mente.

«Non lo so? E di cosa saresti capace vediamo.» Dico provocandolo.
«Lo scoprirai se aprirai quella bocca.» Dice guardandomi le labbra. «E non mi provocare è meglio per te.» Conclude.

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Continuerò al più presto promesso❤️.
Buona domenica!😘
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