~Capitolo 8~

1.1K 97 12
                                    

«Con te non si può parlare.» Dico girandomi per andarmene.

Lo detesto e lo detesto.

Prima che possa fare qualcosa, mi afferra con forza il polso e mi costringe a girarmi verso di lui.

Sento una leggera brezza tra i capelli al che rabbrividisco. Di nuovo. Non so perché ma quella poca distanza che c'è tra di noi sembra infinita.

Mi perdo in quei profondi occhi marroni fissi su di me. Passo lo sguardo sulle sue labbra desiderosa di averle su le mie.

Che sto dicendo??? Mi allontano lasciando la sua presa.

«Te lo ripeto non aprire bocca o troverò il modo di fartela chiudere io.» Dice schiarendosi la voce.

"O troverò il modo di fartela chiudere io."

Penso subito al modo che avrebbe adottato per farmi chiudere la bocca, scuoto la testa liberandomi di quell'assurdo pensiero.

Trattengo un sorriso.

«Non ti assicuro nulla. Ma prova a toccarmi e lo vedi.» Lo sfido serrando gli occhi.

«Andiamo a casa.» Mi obbliga.

«Cosa? No! Non sei nessuno per costringermi.» Dico alzando il tono è allontanandomi da lui.

Ma come si permetteva di darmi degli ordini? Mi conosce a malapena!

«Ho detto che adesso ti porto a casa. Non voglio finire nei guai per un tuo capriccio.» Continua avvicinandosi, per poi stringere il mio braccio.

«Un mio capriccio?? Lasciami subito!»Urlo dimenandomi.
Ha la forza di venti gladiatori, in confronto a lui io sono una formica.

Mi trascina dentro il locale.
«Cameron sono seria. Lasciami.» Dico con il fumo che mi esce dall'orecchi.
«No.»

«Amore!» Urla la ragazza di Cameron venendo verso di noi.

«Emily deve tornare a casa, gli do uno strappo. Ci vediamo domani piccola.» Dice Cameron prima di baciare appassionatamente la ragazza difronte a lui.

Giuro che sto quasi per vomitare.

«La posso accompagnare io a casa Emily, è venuta con me.»
La voce di Nash mi fece sorridere.

« No viene con me. Non ti intromettere.» Lo rimprovera Cameron.

Che maleducato. Se non fosse per la presa di Cameron sul mio polso sarei corsa tra le braccia di Nash.

«Ma io come torno a casa?" Grida la ragazza con la sua voce da come dire... Da gallina.

«Fatti accompagnare da Nash!» Gli consiglia lui allontanandosi dalla moraa.

«Ciao Nash, m-mi dispiace. Grazie per il gelato.» Gli urlo ormai fuori dal chiosco.

«Potresti smettere di correre!» Dico rallentando il passo.

Non sono abituata al mare e alla sabbia.

Ma lui, menefreghista com'è mi stringe ancora più forte aumentando la velocità. «
Non sai quanto ti odio Dallas.» Dico abbassando la voce sperando che non mi ha sentito. Non voglio farlo arrabbiare di più.

«La cosa è reciproca.» Dice ha denti stretti.
Mi ha sentita.

«Cameron mi stai davvero stufando! Lasciami.» Cerco di lasciare la sua presa tirando il mio braccio verso di me.

«Solo quando mi sarò assicurato che terrai la bocca chiusa.»
«E se ti dicessi che la terrei comunque chiusa cambierebbe qualcosa?» Chiedo con la speranza che mi risponda con un si.

«No. E smetti di lamentarti.» Dice fermandosi al parcheggio e prendendo le chiavi dalla tasca dei suoi pantaloni.

Entro in macchina chiudendo la portiera molto forte.

«Mettiti la cintura.» impone.
«No. Non voglio. Non pensare che io faccia tutto quello che tu mi dica di fare. Scordatelo.» Gli rispondo acidamente portando le braccia in grembo.

«Sicura di non volerti mettere la cintura? È la tua ultima parola?»Chiede spostando lo sguardo su di me.
«Si.»Dico sicura della mia scelta è consapevole che lo farà arrabbiare.
«Ok.»Risponde slacciandosi la sua cintura di sicurezza. Che sta facendo?

Si avvicina lentamente a me e allunga il suo braccio per prendere la cintura al mio lato.

La mia bocca prende la forma di una "o" per la cosa che stava facendo.

«Leva le mani.»Dice fermo, quasi sopra il mio corpo.

Voglio che questa strana situazione finisce subito così tolgo le mani dalla mia pancia.

Stringe la cintura, sfiorandomi i fianchi, poi posa le sue mani sulla cintura posta sulla mia pancia.

Si avvicina di più a me. E solo Dio sa cosa ho voglia di fargli.

«Adesso va meglio.» Dice facendo sfiorare il suo naso con il mio.

Rimango immobile per l'accaduto di poco fa, concentrata a guardare nel vuoto, mentre lui mette in moto prima di partire verso casa.

~~~~~~~~~~
Scusatemi se è corto❤️.
Che ne pensate? Fatemi sapere e grazie mille a tutti coloro che mi votano e commentano grazie davvero tante😘. Vi ricordo di seguire la pagina di instagram: IfYouStayWithMe_wp e la pagina su Twitter:IfYouStayWithMe ❤️.
~~~~~~~~~~

If you stay with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora