Canzoni per il capitolo:
• All too well - Taylor Swift
• Take me away - Avril Lavigne«Buongiorno!» dico a mia madre entrando in cucina.
Mi risponde subito dopo mettendomi davanti un piatto di pancake fumanti.
Aggrotto le sopracciglia, quando mi fa i pancakes significa solo una cosa ; guai in vista.Il suo silenzio mi fa reprimere la voglia di chiederle spiegazioni, perciò mordo il mio pancake e ingoio ciò che avrei voluto chiederle.
Di ieri sera ricordo più o meno qualcosa, di certo non mi sono scordata della limonata con Cameron, è stato qualcosa di troppo affamato, desideroso per definirlo un semplice e casto bacio.
Finisco di fare colazione e dopo aver sparecchiato mi fiondo sotto il getto caldo e rilassante della doccia.
Mi guardo allo specchio del bagno e metto il broncio alla vista del caos che ho in testa. Questo pomeriggio ha dato brutto tempo, quindi trovo inutile piastrarmi i capelli se poi sembrerò un barboncino bagnato.
Il telefono che ho sulla mensola di marmo emette un sonoro bip e guardo il display. E' Taylor e mi chiede se ho bisogno di un passaggio per il cinema.
Le rispondo di no e che sarei venuta con Cameron.
Sono ancora leggermente stupita dal cambiamento di Taylor nei miei confronti, dopo l'incidente è diventata più fredda e mi stupisce ancora che abbia accettato di uscire con tutti quanti noi, ormai erano giorni che non usciva se non per venire a scuola.
Ho la strana sensazione che lei si possa sentire in parte in colpa per ciò che mi è successo, non sono l'unica che l'ha pensato perché è diventata strana con tutti.
Spero soltanto che non sia così, sarebbe totalmente sbagliato. Io sono dell'idea che quando una cosa succede è perché deve succedere, perciò se mi è capitato ciò un motivo ci sarà e non posso incolpare nessuno.
Il resto della mattinata trascorre tranquillamente, almeno fino all'arrivo di Cameron...
«Ehi! potresti anche salutare eh!» attiro la sua attenzione quando supera il salotto.
Si gira verso di me, mi sorride e prosegue verso la sua stanza. Bah, sempre più strano.
A pranzo c'è un silenzio tombale, nessuno dice una parola e sto odiando tutto questo. Se ci sono dei problemi è bene che vengano fuori.
Faccio un lungo sospiro e mi decido a prendere parola.
«E' successo qualcosa o avete perso la lingua? siete così silenziosi.»alzo gli occhi al cielo e poso la forchetta sul piatto in attesa di una loro risposta.
Mike e mia madre si scambiano un'occhiata veloce e ho un brutto presentimento.
«Dai è così tanto terribile?» provo a prenderla sul ridere ma l'unico che sembra spaesato quanto me è mio fratello Benjamin.
Mia madre si schiarisce la gola e poi inizia a sparecchiare la tavola.
Lascio l'argomento là fingendo di non pensarci più, ma sono realmente preoccupata, mia madre è fin da sempre una persona diretta. Ciò che ha da dirti te lo dice faccia a faccia. E sono fiera di aver preso questa caratteristica da lei.
Ecco perché sono tanto preoccupata, non è da lei reagire così.
***
Per non essere come al mio solito ritardataria inizio a prepararmi un po' prima.
Vado in bagno occupandolo prima degli altri. Mi trucco leggermente, passandomi un po' di fondotinta sul viso e del mascara sulle ciglia, mi metto il deodorante e ritorno in camera per vestirmi.
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If you stay with me.
RomansEmily Hill la ragazza insicura di se stessa, conoscerà persone che la cambieranno totalmente. La sua vita cambierà subito dopo il trasferimento. Lui è pronto e lei?