~Capitolo 15~

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«LASCIAMI!» urlo divincolandomi
«MAI.» urla in risposta.

Alzo la schiena dalla poltrona lasciando che un sospiro di sollievo lasci la mia bocca.
Per fortuna è stato solo un sogno o meglio un incubo.
Gli incubi mi tormentano ancora. Questa non ci voleva.

Giro la testa notando che sono ancora con Cameron e il suo braccio è ancora sulla mia pancia.
Cerco di alzargli il braccio ma mi stringe più a se, ritento ma è inutile.

Mi spiace svegliarlo anche perché è notte fonda ma ho bisogno di acqua.
Lo scuoto per la spalla finché non emette un verso simile ad un gemito.
«Cameron» sussurro nel suo orecchio.
Riprovo a spostare il suo braccio ma il risultato non cambia. «Cameron, per favore spostati.» sussurro un'altra volta.
«Emily» mi richiama con occhi chiusi, ammetto che fa tenerezza vederlo così anche se la luce è spenta vedo le sue labbra muoversi, la voglia di averle una seconda volta su le mie si fa sentire ma caccio subito il pensiero.

Finalmente riesco a spostarlo così mi alzo e raggiungo la cucina, apro il frigo e vengo colpita dalla forte luce lasciata da esso, socchiudo gli occhi per poi riaprirli con più fatica di prima, prendo una bottiglia e mi avvicino al lavello per prendere un bicchiere.
Dopo aver bevuto ritorno nel salotto rimettendomi tra le braccia di Cameron.

Non so perché mi ci sono rimessa ma mi sento più sicura tra le sue braccia.
...

«Lasciali dormire saranno esausti...» Sento la leggera voce di Mike svegliarmi.
«Non se ne parla, Emily non può saltare le lezioni, è già parecchio indietro col programma.» dice quel che credo che sia la voce di mia madre.

Ma si mamma perché non dai ascolto a Mike per una buona volta?

Dopo qualche minuto sento qualcuno scuotermi dalla spalla. Non può essere.
Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo mia madre che sorride.

«Sveglia.» dice un attimo prima di allontanarsi.

Richiudo gli occhi, allungando le braccia verso l'alto cercando si stiracchiarmi.
Poso lo sguardo su Cameron che ha un'aria così beata... Sarebbe un peccato che qualcuno lo svegliasse proprio adesso...

«CAMERON.» gli urlo proprio nel suo orecchio.
Quando vedo che la sua testa scatta incomincio a ridere, i suoi occhi si posano su di me chiedendosi perché lo avessi fatto, continuo a ridere anche più forte di prima.

«Sei una stronza.» dice alzandosi lentamente e scomparendo per le scale.
Oh. Di certo i miei piani non comprendevano di essere lasciata sola. Smetto di ridere immediatamente e mi alzo a mia volta andando anch'io nella mia stanza.

Mi chiedo se si ricorda che ci siamo baciati ieri notte, certo non è stato nulla di importante almeno per me, ma sono quasi certa che lo sia anche per lui considerando che ha una fidanzata e che lui ha detto esplicitamente che mi odia.

Cerco di allontanare i miei pensieri mentre mi infilo i pantaloni strappati, quasi inciampo quando mi squilla il telefono, lo afferro e vedo che il mittente è un numero sconosciuto.

«Pronto?» chiedo.
«Emily?» chiede a sua volta.
Ma chi è?
«Si e tu sei...»
«Sono Nash! Senti volevo chiederti come stavi visto che ieri sera non ti ho più visto, ho pensato che ti fosse successo qualcosa e...»
«Nash tranquillo non è successo niente ero stanca e volevo solo andare a casa.» lo interrompo evitando che continui a parlare.
«Ah ok beh... Ci vediamo a scuola ciao Emily!» saluta con voce timida.
«Ciao.» lo saluto prima di buttare il telefono sul letto.

Come ha fatto ad avere il mio numero? E chi glielo ha dato?

Prendo lo zaino e scendo giù per le scale.
«Buon giorno.» qualcuno attira la mia attenzione.
«Buon giorno.» dico a Justin.
«Dormito bene?» chiede.
«A meraviglia.» dico sarcasticamente guardando Cameron che assiste alla nostra piccola chiacchierata, limitandosi a ridere.

«Mamma sei pronta?» le chiedo portandomi un manciata di cereali in bocca. Risultato? Più della metà per terra, ops.

«Cinque minuti e andiamo.» avvisa.
«Io vado via adesso, se vuoi ti do un passaggio.» si propone Cam.
«No no. Aspetto mia madre.» dico rifiutando la sua offerta.
Alza le spalle ed esce.

Aria.

«Che f...» dice un attimo prima Justin prima che mia madre faccia irruzione nella stanza.
«Sono pronta, andiamo altrimenti farò tardi.»

Saluto Justin promettendogli che oggi avremo parlato ed esco di casa con mia madre.

«Come mai tu e Cameron avete dormito insieme?» chiede.
Sapevo che prima o poi avrebbe tirato fuori questo argomento ma non pensavo lo facesse subito.

«Non mi ricordo.» dico guardando fuori dal finestrino cercando di evitare un contatto visivo con mia madre perché so e ne sono certa che cederò.
«E come mai non ti ricordi? Mica ti sarai ubriacata vero?» chiede alzando leggermente il tono della voce.

Già mi scoppia la testa per la sbronza poi se si mette pure ad urlare è finita.
«No mamma... Non c'erano nemmeno alcolici alla festa, solo aranciate e queste cose.» Mento spudoratamente.

«Ah ok... E io che pensavo il peggio!» dice ridendo e scuotendo la testa allo stesso tempo. Decido di reggerle il gioco iniziando a ridere con lei.
«Ti sei divertita?» domanda.
«Si, abbastanza.» le rispondo alzando il volume della radio, vorrei evitare tutte le sue domande.

Il grande edificio compare difronte a noi dopo poco, saluto mia madre ed esco.

La testa mi fa più male di prima, perché sono stata così stupida a bere?
Continuo a camminare lungo il cortile pieno di gruppetti di studenti che si scambiano parole, più li guardo e più sento la necessità della mia migliore amica, quando vorrei che fosse qui...

«Ehi!» una voce femminile cattura i miei pensieri.
«Ciao Tay.» la saluto continuando a camminare.
«Tutto bene? Non ti vedo in forma.» scherza colpendomi leggermente il fianco con il suo magro gomito.
«Si si, mi fa male un po' la testa ma niente di che.» rispondo prendendo il telefono e spengendolo.

«Ok... Ti va se oggi usciamo... Insieme» chiede mangiandosi le ultime parole.
«Em... Credo di si cioè se non ho da fare niente mi piacerebbe uscire con te.» dico sorridendole.

«Ok.» dice soddisfatta ridendo.

Mi piace quando Taylor sorride, è qualcosa di contagioso. Incomincio a ridere insieme a lei avviandoci verso la nostra classe.

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Scusate se è corto e so che è orribile ma l'ho scritto veramente di fretta, spero di farmi perdonare nel prossimo. 11k letture vi amoooo❤️

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