Capitolo 42: infrangere le regole.

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06/09/2016

Obbiettivo prossimo
capitolo:

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Sono distesa sul mio letto a leggere il libro assegnato dalla professoressa, quando sento aprire la porta della mia stanza con un tonfo.

«Perché cazzo le hai detto quelle cose?» sbraita il mio fratellastro.
La rabbia della sua voce è così potente che giurerei di aver sentito il muro tremare.

Continua a guardarmi con quello sguardo di fuoco, quando sa benissimo che dovrei essere io quella a reagire così.

«Te come ti sei permesso a dire i fatti della mia famiglia alla prima che passa? Hai superato il limite Cameron.» dico, alzando il tono della voce mentre mi alzo dal letto.
Sento un misto tra adrenalina e rabbia scorrermi nelle vene, sono veramente al limite con lui.
«Non è un tuo diritto spifferare le mie cose e la devi smettere perché mi sei veramente venuto a noia, non ti sopporto più.» continuo puntandogli un dito contro.

«La prima che passa? Non mi sembra di essere stato io a saltarmi addosso dopo nemmeno una settimana. Per non parlare del modo in cui guardavi Nash, oh andiamo scommetto che non vedevi l'ora di fartelo.»

La cosa che mi ha fatto più male del suo discorso è l'amarezza con cui ha detto quelle merdate. Non mi conosce affatto e questa ne è stata la prova.

Mi avvicino un altro po' a lui e lo guardò fisso negli occhi.
«Fai solamente schifo.» detto questo la mia mano trova la sua guancia e dopo lo schiocco prendo il mio giacchetto e le scarpe e me ne vado fuori.

Questa serata non poteva andare peggio di così, non sa niente di me e mi ha giudicato senza un valido motivo.

Non voglio tornare a casa, è tardi e vederlo di nuovo peggiorerebbe ancora le cose. Sono quasi le 10:30 e penso di sapere chi chiamare...

***

«Grazie per avermi fatto venire e scusami davvero per l'ora.» dico appena entrata.
«Ma di che?! Sei o non sei la mia migliore amica?» risponde Taylor, prima di abbracciarmi da dietro.

Appena mi tolgo le scarpe mi guida verso camera sua, al piano superiore, e mi porge una maglia larga e un paio di pantaloncini per dormire.

«Ti va di dirmi che cosa è successo? Ti vedo così giù di morale...»
«Uff... Storia lunga»
«Beh abbiamo tutta la notte!» dice facendomi un occhiolino.

Prima di raccontarle tutto mi metto comoda nel "mio" letto e prendo un lungo sospiro.

«Appetta cosa?!» quasi urla. «Tra voi due c'è stato qualcosa? Cavolo lo sapevo! Era troppo strano quando tu e Nash stavate insieme, quasi come se fosse geloso.»
«Shh o sveglierai i tuoi!» l'ammonisco ridendo leggermente. «Comunque non è mai stato niente di serio, c'è solo stata una specie di attrazione, se così si può definire e poi lo sai che mi vedo con Luke.» dico iniziando a torturami le unghie delle mani.

«Oh andiamo! Scommetto che se Cameron ti vedesse con qualcun altro si ingelosirebbe, vedo com'è con le ragazze e con te cara, ha il tipico comportamento da "ragazzo iperprotettivo".»
«Penso che questa volta ti ti stai sbagliando, a lui non frega niente di me.» ammetto un po' dispiaciuta.

Vorrei tanto che le cose tra me e Cameron migliorassero, vorrei avere un rapporto più fluido e aperto, non vorrei sentirmi a disagio o intimorita da come potrebbe rispondermi anche per delle stupidaggini.

If you stay with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora