Ancora non realizzo che proprio lui è suo figlio e per mia grandissima sfortuna per me è uno specie di "fratellastro".
Sono ancora scioccata da quella se si può definire così "sorpresa".«Tesoro potresti anche salutarlo» Mi dice mia madre dandomi una leggera pacca sulla spalla.
Faccio un falsissssimo sorriso, difronte a quell'essere.
Per poi correre verso camera mia e chiudermici dentro.Perché sono così sfigata? Perché.
Che ho fatto di male nella vita. Forse era meglio se mi fossi trasferita da mio padre invece che qui, forse...La mia mente si ferma al rumore della porta che si apre, mi volto all'istante e lo vedo entrare come se niente fosse.
«Non ti hanno insegnato a bussare?» Gli chiedo infastidita.
Lui mi guarda e ride.
«Che hai da ridere?» Mi è già venuto a noia.
«Em... Niente solo che ho messo la mia valigia nel posto sbagliato.» Mi risponde continuando a ridere.
Prende la sua valigia ed esce dalla mia stanza.Mi guardo intorno e solo adesso noto che nella stanza c'è un gran caos. Inizio a sistemare la scrivania, vi metto sopra tutti i libri scolastici per poi passare alla montagna di vestiti ammassati in un angolo della stanza.
Li prendo e li porto in bagno, buttandoli dentro la lavatrice.Dopo aver sistemato il gran casino decido di iniziare ad avvantaggiarmi con i compiti almeno fino alla prossima settimana, visto che siamo già a Mercoledì.
Dopo quelle che sembravano venti ore, mi alzo dalla sedia e raggiungo il letto, apro il cassetto e prendo il mio IPod e le mie amate cuffie e mi stendo facendo partire "Love me like you do"
Di Ellie Goulding.Amo questa canzone.
Mi lascio trasportare dalla sua dolce voce in un sonno profondo...
«Emily, Emily. Sveglia la cena è pronta.» Mi sento chiamare.
Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo due occhi marroni che mi fissano e due mani che mi scuotono per svegliarmi.
«Benjamin esci di qui.» Gli rispondo in tono acido,spingendolo e girandomi sull'altro fianco.
«Be se hai fame noi siamo tutti giù.» Continua andandosene.
"Chiudi la porta!" Gli urlo.Esce dalla stanza ovviamente senza chiudere la porta. Ma che problemi ha?
Mi alzo da letto e con la grazia di un elefante chiudo la porta.
Mi rimetto sotto le calde coperte cercando di riaddormentarmi.
CAMERON POV'S
«Mamma Emily non si vuole svegliare."» Cazzo quel bambino non sa come si parla a bassa voce?
Odio già tutti.
Sento discutere Benjamin e sua madre a lungo e sinceramente non me ne fotte un cazzo, fin quando non mi sento chiamare.
Mi avvicino alla cucina.
"
«Mi hai chiamato Britney?» Chiedo in modo più garbato possibile.«Si tesoro, ti dispiacerebbe andare a svegliare Emily per favore?»
Ah ah. Non ci tengo. Anche se non mi dispiacerebbe affatto disturbare Emily. Mi da soddisfazione.
«Certo vado io.» La rassicuro con un sorriso malizioso.
Salgo le scale due a due, percorro il corridoio fino a trovarmi alla porta della sua stanza.
Abbasso leggermente la maniglia, e spingo la porta per aprirla.
La vedo lì con aria beata, e devo dire che non vedo l'ora di vederla incazzata, mi diverte troppo.
Mi avvicino di più al letto, appena la vedo muoversi mi fermo.
«Benjamin non rompere le scatole!»Mi urla tirandomi un cuscino.
Lo afferro prima che riesca a colpirmi e glielo rilancio.
«Sei un..»Si ferma non appena si alza e nota la mia presenza.
EMILY POV'S
Perché cazzo Cameron si trova nella mia stanza?
«Un? Continua.»Mi dice guardandomi con occhi stretti.
«Fottiti.»Gli rispondo acidamente rimettendomi sotto le coperte.
«Tua madre ha detto di scendere a cena» Continua sedendosi sul mio letto.
Ok. Fino a questo punto no.
«Alzati immediatamente dal mio letto se non vuoi che ti stronchi la giovane vita.»
«Non capisco perché sei sempre di cattivo umore. Certo alle volte lo sono anch'io, ma almeno non sono così ACIDO.» Dice alzando il tono sull'ultima parola.
«Si da il caso che questa acida, se tu non esci immediatamente da camera mia, si infuria come non so cosa. Quindi adesso vai.» Gli dico indicandogli la porta.
«Devi scendere a mangiare.»Continua.
Mi sta facendo veramente innervosire.
Non lo capisce proprio.
Mi fiondo con la testa nel cuscino per non vederlo perché mi sta salendo l'istinto omicida.«Bene se non vuoi venire vuol dire che ti porterò io a forza.»
«Prova a toccarmi e ti rispedisco da dove sei venuto.» Lo avviso.
«Ok.»
Si avvicina a me e mi afferra per i fianchi, tirandomi su con la schiena.
«Che fai mettimi subito giù.» Gli urlo dandoli delle botte sulla schiena.
«Io ti avevo avvisata.»Mi dice stringendo la presa sulle mie gambe.
«Cameron mi stai facendo davvero arrabbiare. Odio essere toccata! Mettimi subito giù.»
«Va bene ma solo ad uno condizione. Che poi scendi a mangiare.»«Ok ma basta che mi metti giù.»
Lascia la presa e mi mette a terra.
Sbadata come sono gli pesto il piede e mi ritrovo a due centimetri da lui. I nostri nasi si toccano. Le sue mani mi stringono forte i fianchi.Mi devo allontanare ORA.
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Spero tanto che vi sia piaciuto, appena posso lo aggiorno promesso scusatemi per la tanta attesa❤️😘.
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If you stay with me.
RomanceEmily Hill la ragazza insicura di se stessa, conoscerà persone che la cambieranno totalmente. La sua vita cambierà subito dopo il trasferimento. Lui è pronto e lei?