Capitolo 46: casa.

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Canzoni per il capitolo :
• Fly with me - Jonas Brothers
• Scars to your beautiful - Alessia Cara

CAMERON'S POV

Al suono della sua voce mi volto nella sua direzione, sto sognando?

La guardo e i suoi occhi si aggirano per la stanza chiedendosi dove si trovi.

Mi avvicino di scatto e le afferro entrambe le mani.
«Ehi, Dio non ci posso credere. Okay, va tutto bene, sei in ospedale e si stanno prendendo cura di te tranquilla. Vado a chiamare qualcuno non ti muovere.»

EMILY'S POV

Non ricordo molto bene come ci sono finita in questo posto, ma so solo che lo odio.
Gli ospedali mi hanno sempre trasmesso tristezza e trovarmi qui circondata da camici bianchi non mi aiuta di certo.

Ho un forte mal di testa, vorrei andare a casa ma so che questo momento non arriverà tanto presto.

***

È passata quasi una settima e sembra che gli analisi siano tutti corretti.
Le macchie violacee che prima avevo adesso sono diventate di un verdognolo, quasi invisibile e sono contenta che se ne stanno finalmente andando.

Penso che oggi mi facciano uscire, anche perché ne ho abbastanza di stare chiusa qua.

Mia madre entra nella stanza con un caffè bollente, anche se non ne vado matta mi accontento e lo bevo tutto.

«Allora, mi faranno uscire oggi?» le chiedo appoggiando il bicchierino di plastica sul mobiletto.

«Non lo so ancora, penso che tra poco arrivi il dottore e te lo dica direttamente lui.»

Annuisco e afferro il telefono.

Emily: forse oggi mi fanno uscire.
Taylor: sul serio? Perfetto così ti vengo a trovare!

E: vacci piano non è confermato ancora nulla
T: già, ma dai pensiamo positivo!

Poco dopo mia madre ma di nuovo il suo ingresso accompagnata dal dottore che mi ha seguita durante la settimana.

«Emily! Come ti senti?» domanda scrutandomi.

Durante questi giorni sono dimagrita molto, il cibo qui è pessimo ma nonostante questo mi sento in gran forma.

«Beh, direi meglio. Potrò uscire oggi?»

Il dottore guarda un'attimo mia madre.

«Avendo visto i tuoi esami posso dire che sono tutti positivi e le ferite stanno guarendo perciò direi proprio di sì. Il tempo di radunare tutti i vari esami e fogli e poi sarai pronta ad andare!» sorride.

Sorrido anch'io e per poco non mi metto a saltare. Si, direi che mi sono ripresa.

«Vuoi che ti aiuti a salire le scale?»
«No mamma ce la faccio, grazie.»

Il mio ginocchio non è ancora guarito del tutto ma riesco a camminare e questo mi basta.

Quando ho varcato la porta di casa speravo di trovarmi davanti Benjamin ma non è stato così. In ospedale è venuto si o no 2 volte e mi manca moltissimo.

If you stay with me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora