Canzoni per il capitolo:
• Wild things - Alessia Cara
•Kill 'em with kindness - Selena Gomez
Quando Luke mi ha riaccompagnata a casa ci è stato un'altro bacio, solo che questa volta è durato di meno visto che, proprio in quel momento la mia amica Taylor mi ha chiamata.
Grazie tante.Appena varcata la porta di casa sono andata dritta sotto la doccia per levarmi un po' di freddo di dosso. Ebbene sì l'inverno sta arrivando.
Il resto della serata lo passo a mettermi in pari con la lezione che avevano assegnato per i giorni in cui ero mancata.
***
La mattina seguente sono in un ritardo assoluto, tant'è che devo farmi accompagnare da mia madre e tra una cosa e l'altra arrivo a scuola quando i corridoi sono già vuoti.
Questa mattina alla prima ora ho educazione fisica perciò devo attraversare mezza scuola per arrivare fino in palestra.
Una volta arrivata nello spogliatoio mi svesto velocemente infilandomi un paio di leggins neri e una semplice maglia bianca con la felpa e vado in palestra, dove già posso immaginarmi la partaccia del professor Reeve.«Buongiorno, scusi per il ritardo.» mi scuso facendomi una coda al volo.
«Signorina Hill alla buon'ora!» esclama mantenendo lo sguardo sulla partita di pallavolo che la mia classe sta svolgendo.
«Inizi a riscaldarsi e per il ritardo dovrà fare 20 flessioni, forza inizi a correre.» dice sta volta guardandomi con la coda dell'occhio.Spero stia scherzando, il riscaldamento lo avrei già fatto correndo fino a qui e poi 20 flessioni?! È pazzo.
Per evitare di prendere una nota già alle 8:30 di mattina inizio a correre sbuffando sonoramente.
Dopo ben dieci giri intorno alla palestra ( e vi posso assicurare che non è proprio piccola) il professor Reeve mi si avvicina dicendo di iniziare a fare le 20 flessioni sotto il suo sguardo.
Odio le flessioni, come odio ogni attività fisica.
Non mi sono mai riuscite per questo ci ho messo più del dovuto durando veramente fatica, contando che l'unica attività fisica che faccio è quella dal mio divano, alla cucina e dalla cucina alla mia stanza.Prima di entrare in campo per giocare, mi tolgo la felpa buttandola sulla panca vicino a me e poi prendo la mia posizione sotto la rete.
Appena alzo lo sguardo incontro quello di Cameron, che gioca nella squadra avversaria, poco dopo gli si avvicina Nash sussurrandogli qualcosa facendo segno con la testa alla mia maglia.
A quel gesto abbasso lo sguardo notando con dispiacere che la maglia che indosso è fin troppo grande per essere mia, e quando noto il logo della squadra di calcio del mio fratellastro mi affretto a rimettermi la felpa.
Finita questa straziante ora, dopo essermi cambiata, prendo sotto braccio Taylor e ci avviamo nell'aula di letteratura della professoressa Simpson.
«Perché avevi la maglia di Cameron in palestra?» chiede spezzando quel silenzio creatosi fra noi.
«Mia mamma avrà sicuramente fatto confusione con il bucato, poi stamattina ero in ritardo quindi ho messo le prime cose che ho trovato nella sacca.» spiego prendendo posto al mio solito banco.
Annuisce e va a sedersi in quello libero, accanto al mio.***
Le ore seguenti passano veramente veloci, e in men che non si dica siamo già al nostro solito tavolo in mensa.
Oggi da mangiare ci sono i maccheroni al formaggio, e dire che li adoro è poco.
Fin dalle elementari ho sempre odiato mangiare in mensa, non sai mai cosa ci sia veramente in quei piatti e ho sempre preferito darmi malata per mangiare pasta in bianco e petto di pollo, era di gran lunga migliore a quelli intrugli.
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If you stay with me.
RomansaEmily Hill la ragazza insicura di se stessa, conoscerà persone che la cambieranno totalmente. La sua vita cambierà subito dopo il trasferimento. Lui è pronto e lei?