NON SONO ALL'ALTEZZA [IN REVISIONE]

CAPITOLO TRENTOTTESIMO

《In scena!》urlò il professore. 《Tutti sul palco! Correte ragazzi!》

Era l'ora di cominciare. Avevo il cuore che palpitava a mille. Charlie mi afferrò la mano.

《Sei pronta?》mi chiese.

Presi fiato. Mi rassicurai e gli feci cenno di si.

《Allora spacchiamo.》

Gli strinsi la mano. Lo guardai. Sorrisi e sorrise anche lui.

《Andiamo?》

《Andiamo.》

Le tende si aprirono, prendemmo fiato e andammo al palco. Iniziammo a recitare.

Giuro, non vi erano occhi più belli dei suoi. Brillavano di stelle e cadevano sul mio volto, povero di felicità, ricco di lacrime. Tristezza oscurava il sorriso mio che a fatica cerca di brillare nonostante le tante cadute. Allora lui in cuor mio ha messo della fiducia che sto cercando di trovare. E prometto, che lui sarà il sole che in me fa vivere con il fuoco d'amore per egli.

《Io giuro il mio amore sulla luna.》disse il mio Romeo.

《Non giurare sulla luna, questa incostante che muta di faccia ogni mese, nel suo rotondo andare!》dissi io da Giulietta.

《Invece io giuro, per te. Io giurerò nelle stelle, nell'universo e nei pianeti perché giurare per te è il minimo. Giurare il mio amore per te è una formica che cammina nell'intero mondo che ci circonda. E sappi che di tutto io farò per stare al tuo fianco, a sorridere, piangere e vivere per te. Perché per te, tutto vale la pena.》disse.

Mi avvicinai a lui.

《Che cazzo stai dicendo? Non è scritto sul copione.》gli sussurai.

《Lo so, quello che ho pronunciato non è scritto nel copione. Pronunciare parole di uno stupido foglio di carta per dichiararsi al proprio amore non è giusto. Così io in cuor mio ti dico tutto quello che penso. Tutto quello che ti ho detto è scritto nel mio cuore.》

Sorrisi.

《Allora improvvisiamo.》

《Il Poichetoi si prenderà un infarto.》

《Allora che infarto sia, importano più i sentimenti di Romeo e Giulietta, no?》

《Giusto, torniamo in noi.》

Continuammo a dirci tutte le cose belle che non ci siamo mai detti. Piangevo di gioia per tutte le cose belle che lui non mi aveva mai svelato. Io suoi occhi, cavolo quanto erano belli. Ce li aveva lucidi, si. A momenti piangeva.

L'opera finì ed io e lui ritornammo dietro le quinte.

《Che cosa avete fatto voi!》arrivò il professore in vena d'infarto.《Che ne avete fatto delle battute, di tutto il mio lavoro!》

Eravamo preoccupati di cosa avrebbe fatto.

《Ehm, profess..》mi interruppe.

《E non dire professore...siete stati grandi! Wow ragazzi, proprio Wow! Siete stati incredibili! Lasciamo perdere il copione, voi siete stati magnifici!》

Ci guardammo in faccia. Scoppiammo a ridere.

《E noi che pensavamo male, prof.》intervenne Charlie.

《Che male e male, siete stati delle stelle! Il vero amore non è quello di Romeo e Giulietta, ma il vostro! Avete reso questa tragedia, la più bella storia possibile!》

Non sapevamo che dire, ridevamo e ridevamo.

《Avrete una ricompensa. E poi penso che se Vaniglie avrebbe interpretato Giulietta non sarebbe accaduto tutto desto successo. Perdonami Charleen avrei dovuto sceglierti dall'inizio.》

Boom! Abbozzata Vaniglie. Ma alla fine, dov'è finita?