Guardavo al suolo, non mi resi conto di chi spingevo o chi facevo cadere. Non mi interessava. Se al mondo non interessava di me, a me non interessava del mondo.
Arrivai a casa, stavo per aprire il portone, ma una mano mi fermò. Alzai lo sguardo.
《Dici che ti tradisco io e poi ti vedo con subito un altro.》
《Che vuoi Domini.》
《Voglio sapere chi era quello al parco. Quello che ti copriva il viso sull'altalena, e ho visto. Ti è piaciuto. Ho introvisto pure che ti ha baciata. Brava. Li trovi subito i ragazzi tu, eh?》
《Che ne sai? Mi hai spiata?》
Stava per rispondermi. Lo zittii.
《Dopo tutto quello che è accaduto, tu hai il coraggio di spiarmi e di intrometterti nelle mie cose?》
《Si, perchè non si può?》
《Mica io mi sono intromessa tra le tue faccende con quella ragazza.》
《Si, ma tu devi spiegarmi il perchè te ne vai con altri. È il tuo ragazzo?》
《Non te lo dico, ma se fosse?》
《Ma se fosse, un cazzo.》
Mi strinse forte a lui.
《Può essere pure il tuo ragazzo, ma non ti deve toccare. Non ti deve ferire, non ti deve pestare. Lui lo sa quanto è grande la tua fragilità? Lui, non ti deve far del male, o lo riempo di cazzotti. Okay?》
Mi strinse ancora piu forte. Lui si preoccupava di me. Anche se non sembrava, a lui io fregavo realmente. Sentivo il cuore battere forte. Allora instintamente, lo abbracciai anche io.
《Ehm, devo spiegarti una cosa su quella ragazza che hai visto a casa mia.》
《Dovrei preoccuparmi?》
《No, no. Lei mi chiama Amore, perchè ci conosciamo da una vita, perchè ci vogliamo un sacco di bene e perchè io ci tengo un sacco a lei, e non ci vediamo sempre.》
《È la tua ex.》
《No, no. Io e lei praticamente ci amiamo. Un sacco. E non è la mia ragazza. O almeno, non lo può essere. Se lo fosse, sarebbe fantastico. Eccome se fantastico.》
Non lo volevo ascoltare, stava esagerando. Mi stava facendo sentire male. Che stronzo.
Lo mollai, e gli sbattei il portone in faccia.
《Ciao sorellina.》
《Ciao Christian.》
《Sei arrabbiata?》
《Incazzata. A precisare.》
《Centra il ragazzo, vero?》
《Non solo quello.》
《Che allora. Charlie, mi stai facendo preoccupare.》
《Michael.》
《Michael? Cosa centra Michael?》
《Si è presentato al parco, ti rendi conto? Ti rendi conto!》
《Okay, sorellina, non ti surriscaldare. Michael è un bravo ragazzo, ascoltalo.》
《Le ultime parole che ho sentito da lui sono state 'Voglio spiegarti il perchè.' E questa non la supero. Ci sono voluti due mesi per spiegarmi perchè mi ha lasciato? No, no, caro. Non mi hai spiegato prima? Io non ho piu orecchie per lui. Ah! Che mondo! Che gente!》
《Io so perchè ti comporti in questo modo.》
《Forse perchè è insopportabile! Oppure perchè è uno stronzo, oppure perchè mi fa venire i ner..》
Lui mi interruppe.
《No. Perchè ti frega ancora tanto di lui. Si vede. E non negarlo. Ti piace ancora. E tanto, sorellina. Non negare. Dici che di lui niente è piu in testa tua, ma invece c'è ancora tantissimo.》
Ci pensai un pò su.
《Forse hai ragione. Forse di lui ancora mi importa. Lui, forse, è ancora quella persona che tempo fa mi faceva sorridere ed essere felice. Forse si. Forse, sono ancora innamorata.》
Lo abbracciai molto forte e mi diressi in camera.
Il mondo se la prendeva troppo con me. Se ne approfittava, diciamo. Il mondo mi incontrava nella sua via, mi vedeva, e mi faceva sentire speciale. Fin troppo speciale. A tal punto da stancarsi e abbandonarmi, così, per strada. Poi vedeva che nessun altro c'era allora si approfittava ancora di me. Tutte le torture insieme. Tutte le angherie. Tutte le penitenze a me. E mi faceva sentire la merda della merda. Una schifezza totale.
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NON SONO ALL'ALTEZZA [IN REVISIONE]
Romance"Non sono mai stata veramente forte, neanche quando Christian ci provava. Neanche quando Charlie mi baciava. Neanche quando Michael mi lasciava." Charleen non è una ragazza come tutti. Ha un padre ricco, un fratello sempre presente e un'amica fanta...