NON SONO ALL'ALTEZZA [IN REVISIONE]

CAPITOLO VENTESIMO

《Ma il tema? L'abbiamo dimenticato,eh?》dissi sorridente.

《Ma lasciamolo perdere, il prof s'attacca, la cosa piu importante qui, sei tu.》

Sorrisi.

《Non dire così, se oggi siamo qui, è grazie a Stelling.》

《Giusto, non ci avevo pensato. Grazie prof!》urlò.

Ci mettemmo a ridere.

《Per ora lasciamo stare, tu sei molto piu importante, e poi possiamo anche inventare un po di roba.》disse.

《Abbiamo ancora un po di tempo, possiamo lavorarci, farlo stupendo, come te. Ma non esageriamo, che non si può paragonare uno stupido foglio in confronto alla tua stupefacenza.》

《Stupido foglio con grandi cose dentro.》disse.

Mi baciò in guancia. Lo presi e lo baciai in bocca. Arrivammo nella nostra stanza e lui mi riportò a letto.

《Sei troppo importante per me.》dissi.

《E tu per me. Quant'è bella la vita con te.》

《Sei tu che mi rendi felice, forte...》

《E bella.》mi disse.

Sorrisi.

《Anzi, non sono io che ti rendo bella. Tu sei bella da sola.》

《Ma piu con te. Tu sei la ragione del mio sorriso.》

《Il tuo bellissimo sorriso.》

《Mi fai arrossire, dai.》

Ci guardammo e ci mettemmo a ridere.

Poi mi fermai e pensai.

《Ma io ti piaccio solo perchè sono bella?》

《Non solo per quello. Tu sei unica, fantastica e divertente. Tu sei paziente e coraggiosa. Sai essere forte anche nei momenti di fragilità. E questo lo ammiro. Ammiro te, ed il tuo coraggio di andare avanti, la tua forza di non arrenderti e vivere tutto al massimo, come se fosse l'ultimo giorno della tua vita.》

Gli sorrisi e sbadigliai, avevo sonno.

《Puoi dormire accanto a me?》chiesi.

《Quanto vorrei, amore, ma non ci entriamo. Dormirò sul divano-letto.》

Ci sistemmammo ed io prima di addormentarmi pensai un po.

Ma perchè quel giorno Vaniglie disse "Tu hai tutto, io sto una merda in confronto a te"..?

Che gli avrei fatto? Forse è gelosa di me e Charlie...non immaginavo qualcos'altro, così m'addormentai.

Passarono un paio di giorni, mi ripresi e finalmente io e Charlie potemmo uscire dall'ospedale. Mi portò a casa. Salutai Charlie e andammo in camera mia.

《Allora? Che facciamo?》chiese.

《Scriviamo il tema.》dissi sorridendo.

《Di già? Sei appena arrivata amore.》

《Si tesoro, ma se non lo consegnamo entro

siamo fritti.》

《Okay, allora tira fuori il testo.》

《Ma vuoi ancora parlare di dolore?》chiesi.

《Mh, no. Ci ho pensato e, dovremmo scegliere un'altro tema..l'amore!》

Sorrisi.

《Brillante. Qualche idea?》

《Per niente.》mi risposte.

A quel punto, si, mi venne un'idea. Iniziai a scrivere.
"L'AMORE
Di solito si dice che l'amore tra migliori amici è il piu bello, ma io non la pensiamo tanto così. Può essere vero, si, ma io preferisco l'amore che nasce dall'odio, dal rancore, dalla sofferenza. Perchè direte voi. Perchè è bello, è bello sentire che con quella persona non litighi più. Che non odi più quella persona, che ora la ami, la sopporti e non la tieni più nella tua lista nera, ma nel cuore. Che non ci fai più a botte, ma che ora gli fai le carezze, che non lo malmeni perché ora lo ami. Questo significa amare una persona che odiavi. Ecco perché l'amore che nasce dall'odio, è il più bello di tutti. Non solo per ragionamento, ma anche per esperienza."

《Leggi. Tieni, ecco. Spero che ti piaccia. 》

Lo lesse, sembrava un dejavu.

《Beh, allora? Ti piace? 》gli chiesi.

《Fa schifo come il precedente che hai scritto. 》

Rimasi un'attimo in sospeso. Stavo per piangere. O ero io che non sapevo scrivere, o lui che non capiva. Stavo per andarmene quando...mi afferrò il braccio.

《Scherzo, dai. È stupendo. Non lo dico per consolarti, ma perché è vero. Questo testo mette i brividi, capisce i tuoi problemi e ti consola. È un'ottimo testo.》

Mi abbracciò e mi strinse. Ci buttammo sul letto e iniziammo a baciarci. A volte prendeva e mi baciava sul collo, così anche io a volta mia. Si tolse la maglietta e la tolse a me, rimasimo così, non abbiamo fatto sesso, erano solo baci. Così continuammo fino a sera e ci addormentammo uno accanto all'altro, abbracciati tra di noi.