Miriam' s Pov.
Sono distrutta.
Sono appena uscita da scuola e dopo cinque ore di cui due di compito di antologia, non sono molto fresca e riposata.
Dopo molti isolati a piedi, raggiungo finalmente lo spiazzale per gli autobus.
Prendo il pullman e mi siedo in prima fila. Accanto a me c'é un signore che dorme; lo giuro, mi sta dando i nervi, se non la smette di russare prendo la prima cosa che mi capita a tiro e gliela ficco in bocca.
Devo rilassarmi un pochino.
Quindi, prendo le cuffie dallo zaino, le attacco al cellulare e schiacchio play. Parte "Quel matto che sono io" di Negro Amaro. Lascio libero sfogo alla mia mente; che grazie alle parole di questa bellissima canzone, inizia a fantasticare per mondi sconosciuti, abitati da persone strane. Quando Morfeo mi sta quasi per portare con se, squilla il telefono e con grande gentilezza dico
-Ma che diavolo, voglio riposare porco Snow!- tolgo le cuffie e, come mio solito, non vedo chi sia e rispondo
-Si?- sbadiglio
-Amore, disturbo?-
-Non potevi scegliere momento peggiore!- rispondo con "molto" garbo.
-Perdonami é che é importante!-
-Piero ogni volta che mi chiami é sempre importante per te!-
-Principessa, ma già parlare con te per me é importante!-
-Ti amo!-
-Ti amo anche io!-
-Adesso posso ritornare a dormire?- dico chiudendo gli occhi
-E no!-
-Merda!- urlo. Tutti si girano ed io faccio il dito medio. Okay oggi sono davvero acida, ma chi se ne frega.
-Cucciola! Oii mi rispondi?-
-A cosa?-
-Alla domanda che ti ho fatto!-
-Perché mi hai fatto una domanda?-
-Si!-
-Allora riffammela, non l'ho sentita!-
-Come mai oggi sei così nervosa?-
-Niente!-
-E dai a me puoi dire tutto!-
-Okay, bhe allora oggi non ho mangiato la nutella!-
-Piccola la mia stellina, ti prometto che quando vieni da me ti faccio trovare un mega barattolo di nutella!-
-No amore, grazie del pensiero, ma sono quasi arrivata a casa,e poi a me basta il classico vasetto formato famiglia.-
-Sicura? Perché io non ci perdo niente a farti trovare un enorme vasetto nutelloso a casa tua!-
-Lo so, ma non ti devi preoccupare perché tu sei meglio della nutella!-
-In che senso?-
-Che io adoro la nutella la mangierei sempre, ma da te ormai sono dipendente, un minuto in più senza sentire la tua voce ed io vado nel pallone!-
-Sei così cioccolatosa!-
-Ti amo!-
-Anche io ti amo piccola!- ad un tratto una voce urla
-Hey tutte queste parole dolci mi stanno facendo venire il diabete!-
-Gianluca sei tu!-
-Certo nutella sono io!- scoppiamo tutti a ridere
-Ragazzi ho quasi raggiunto casa devo scendere! Ci sentiamo dopo!-
-No aspetta amore, ti devo dire una cosa!-
-Dimmela dopo!-
-É urgente!-
-Dimmi!-
-Più tardi ti passo a prendere c'é qualcuno che vorrei farti conoscere!-
-Okay, mi fai sapere tutto nei dettagli per messaggio, devo scendere, ciao ti amo e salutami il signor
no-romanticismo!-
-Ciao signorina nutella!- urla Gianluca
-Ciao amore, ti amo anche io!- risponde Piero.Chiudo la chiamata e subito mi vibra il cellulare. Mi é sicuramente arrivato un messaggio, ma non lo leggo. Metto il telefono in tasca. Prendo lo zaino e scendo dall'autobus, che si é appena fermato davanti casa mia.
Una volta davanti al portone, suono il citofono e sento la voce squillante di mia madre urlare
-Chi é?-
-Io!- rispondo seccata
-Arrivo subito Miriam, aspetta un attimo!- dopo qualche minuto, mia madre si decide ad aprire la porta, la saluto acidamente e dopo aver mangiato un piatto di pasta e un paio di cucchiaini di nutella, mi dirigo subito in camera mia.