Capitolo 8

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[ 𝘊𝘢𝘵𝘭𝘪𝘯𝘦 ] 0.8

Ayako strinse con forza la cinghia bianca della borsa mentre entrava nella sala delle partenze, completamente affollato.
Si guardò intorno preoccupata, non aveva mai fatto un viaggio di lavoro, specialmente con delle persone che non conosceva nemmeno da un giorno!
"Ma sono pazza, sto cercando percaso di farmi ammazzare?" Pensò mentre la gente continuava a darle delle strattonate per correre di corsa verso i loro voli.
Continuò a guardarsi intorno, sperando di non essersi persa nella grande folla,
fin quando non vide una mano sventolare nella sua direzione, Ochako!
"MISUMI! Siamo qui!"
Sorrise avvicinandosi a lei, notando che non era da sola,ma bensì con altri suoi amici che incominciarono a salutarla.
Il bicolore le si avvicinò, ancora in abito da ufficio, anche se la cravatta era leggermente allentata "Misumi, finalmente sei arrivata. Pensavamo che avresti perso l'aereo"
Infondo c'era mancato poco. Chi avrebbe detto al suo capo che in realtà era arrivata già da tempo ma si era chiusa in macchina a preparare discorsi in preda all'ansia? Ovviamente non lei

"Beh, uhm...traffico! Ed è anche la prima volta che prendo questa strada"
Todoroki annuì con un espressione non molto convinta, quasi da farle pensare che in realtà aveva capito tutto.
"TU. MARMOCCHIA"
Una voce maschile a denti stretti la fece girare improvvisamente. Solo quando le persone si fermarono notò la massa di capelli biondi del giorno prima
Oh, no...non lui, non di nuovo

"Che ci fa lei qui? Vuoi provare a rubarmi di nuovo il posto come Number Three?!"
Ayako lo guardò sbigottita "Cosa? N-No, Dynamight io non farei ma-"
"Sta solo facendo il suo lavoro, ovvero farmi da assistente e crearmi la collana, Bakugo" si intromette Todoroki, facendo roteare gli occhi al biondo di prima mattina scocciato
"K-KACCHAN... ASPETTA, fammi prendere fiato !"

O.mio.Dio, Ayako non credeva ai suoi occhi. Rimase a bocca aperta per un paio di minuti che sembrarono ore,continuando a fissare dei capelli verdi, un viso con delle piccole cicatrici ormai passate e il fisico scultoreo del Number One Hero, che riprendeva fiato e si avvicinava a loro correndo.
Todoroki sembrò notarlo, fece un piccolo sorriso e si schiarì la gola
"Lascia che ti presenti gli altri: già conosci Uraraka e Aoyama, loro sono Bakugo, Midoriya, Mina e Kaminari"
Ayako emise con il filo delle parole un "ciao" quasi indecifrabile.
"Perché hai invitato loro e non altri" sbottò Bakugo con calma
"Solo gli unici che hanno più confidenza con Catline e sono nostri amici" disse Todoroki per poi girarsi verso la grande folla, dove la maggior parte delle persone si fermarono.
"Ecco Catline" continuò il bicolore.
Ayako si girò per vederla, rimanendo a bocca aperta: La ragazza era dai capelli biondi a onda (fatti sicuramente con la piastra), con un giro vita che non superava i 70 cm e le gambe snelle. Portava gli occhiali da sole, un vestito bianco e leggero insieme a dei sandali color sabbia, reggendo due grandi valigie.

Donne, uomini, bambini e anziani si girarono a guardarla, bisbigliando o fissando solamente a bocca aperta. Ayako notò anche una signora tirare uno schiaffo sulla testa di suo marito, arrabbiata del fatto che stesse fissando la ragazza per troppo tempo.

"Heyy! Scusate mi ero fermata a vedere una vetrina, ho fatto ritardo?" Disse Catline avvicinandosi al gruppo
Più che Catline era una Dea greca.
"Solo un po'" Todoroki cinse una mano alla vita della sua ragazza sorridendo leggermente, mentre la ragazza sorrideva come una bambina.
Aoyama prese da un braccio Ayako, avvicinandola a lui "lei è l'amica che ti dicevo! Sai che è anche la segretaria di Todoroki? All'inizio non sapeva che ci sarebbe stato anche lui!"
Ayako annuì "aha...buffa come situazione" provando ad essere più credibile possibile
Catline la guardò "Wow ma quante coincidenze! È un piacere conoscerti...sono Catline Tomi" disse dandole la mano
"Ayako Misumi" disse sorridendo e stringendo la mano.
Catline si girò verso Shoto, sorridendo maliziosa "Spero per te che non le rovinerai la vacanza con qualche documento da firmare solo perché è la tua segretaria e vi siete incontrati, Shoto"

"Certo come no" pensò Ayako
"Non sono così malefico" sospirò il ragazzo per poi posare il suo sguardo verso Ayako.
"EI. Volete fare ritardo percaso? Muovete quei culi e saliamo sull'aereo" disse Bakugo guardando tutti.
Salita sull'aereo, Ayako prese una rivista e iniziò a sfogliarla. Mentre Aoyama seduto vicino a lei si guardava ad uno specchietto
"AOYAMAA" urlò Catline sorridendo e facendo segno di avvicinarsi
"Tesoro! La stella arriva subitissimo!" disse alzandosi, lasciando Ayako seduta da sola. Perfetto
Subito dopo sentì qualcuno sedersi vicino a lei, un profumo di colonia le invase le narici. Quando alzò lo sguardo, notò Todoroki seduto vicino a lei
"Mi hanno fatto cambiare di posto per gossippare...?" Pronunciò quella parola come se non avesse capito cosa significasse "Ti vedo tesa... sei preoccupata?"
Ayako abbassò lo sguardo, chiudendo la rivista "Giusto un po'. In poche settimane è successo tutto troppo velocemente"
Il bicolore distolse lo sguardo "scusa se non ti ho dato tempo di ragionare" 
Rialzò lo sguardo verso di lui, sorridendo "Sarà un'esperienza nuova. Tuttavia, sembra quasi lavorare sotto incognito"
Anche il ragazzo sorrise a quelle parole.
"già, una specie."
È raro vedere un Pro-Hero così serio sorridere, sembra più... umano
"Oi, parlate più piano. O Catline vi sentirà" si girò Bakugo seduto al sedile avanti.
Kaminari lo guardò divertito "che c'è, Bakugo? Ci tieni che non succedano casini? Sei piuttosto calmo questi giorn-"
"SHINE"
"o-ok, ok!...ritorno a dormire" si rigirò il ragazzo spaventato

Ayako ridacchiò, fermandosi quando notò che Todoroki la guardava.
Lei invece guardò Catline,appoggiandosi allo schienale del sedile "comunque Catline è davvero...wow. È simpatica, bella... perfetta."
"No, Catline non è perfetta." Il ragazzo fece una lunga pausa "Ha anche lei dei difetti"
Ayako lo guardò, ma non parlò. Era confusa mentre Todoroki fissava il finestrino, così decise di cambiare argomento.
"Uhm...Come ti sei procurato quell'ustione? Sembra piuttosto difficile averne una così grande sull'occhio. Hai percaso combattuto con qualche villain che spara acqua bollente?"
Il bicolore cambiò espressione, squadrandola "Non sono affari tuoi, piuttosto... parli troppo,chiudi la bocca"
Eh? E ora che gli prendeva?! La sua era una domanda innocente!

"Ma come ti permet- ugh... lasciamo stare" sospirò la ragazza, girandosi con la testa dall'altra parte
"Forse riposare un po' non sarebbe male..."

THE PENDANTS || CEO TodorokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora