Capitolo 12

1.2K 98 181
                                    

[ 𝘚𝘩𝘰𝘱𝘱𝘪𝘯𝘨 ] 12

"Buongiorno bella gente!" Urlò Mina con sottobraccio Uraraka e Ayako entrando nella sala pranzo, dove tutti stavano facendo colazione.
Ayako ringraziò l'universo di aver trovato quelle due ragazze nel suo viaggio di lavoro: se non fosse stato per loro, probabilmente sarebbe stata tutto il tempo chiusa nella sua stanza e si sarebbe consolata da sola per la rottura con Matt. Erano diventate così amiche che sembravano essere cresciute insieme.

Mente si sedeva dinanzi a Shoto, Ayako non mosse gli occhi dal cappuccino che le avevano ordinato, non voleva guardarlo negli occhi. Erano passati quattro giorni da quando l'aveva trovata a rovistare nel suo ufficio e da lì non si erano più rivolti la parola. Si sentiva stupida
"Che fine ha fatto Deku?" Disse guardandosi intorno
"Oh, beh... ha paura che senza di lui il Giappone non possa sentirsi al sicuro. Infondo è il Number One, quindi è ritornato a sorvegliare" rispose Uraraka, sembrava triste mentre pronunciava quelle parole
"Peccato, non sono riuscita nemmeno a chiedergli un autografo...sai lo ammiro!" disse sorridendo, notando che aveva attirato l'attenzione del bicolore. Lui la scrutò con intensità prima di ritornare a mangiare

"Io ho un'idea migliore di un autografo...ti troverò un ragazzo!" Sbottò Catline all'improvviso, facendo quasi strozzare Ayako
"C-cosa?!"
"Potrei farti conoscere Chizu Daisuke..."
"È basso" la interruppe Shoto con disinteresse
"Den?"
"Mette tutti in difficoltà"
"Eich?"
"He-...Hey! Calmatevi perfavore! Non sono così disperata" gli fermò Ayako.
Catline sospirò "e va bene... che ne dici di Ryozo?"
"Sputacchia quando parla" continuò Shoto
Ayako non sapeva come reagire e provò a rimanere calma
"Davvero? Non ci avevo mai fatto caso" disse Catline riflettendoci sopra.
Shoto rise senza allegria "Perchè quando gli parlavi eri sempre in ginocchio"

Tutti guardarono sbigottiti il ragazzo, nessuno si aspettava un commento simile proprio da lui! Nemmeno Catline riusciva a crederlo, Ayako riuscì a capirlo per quanto stesse diventando rossa
"O-Oh eddai Shoto lo sai che non ti tradirei mai!" Balbettò lei
"Si..lo so. Stavo solo scherzando"
Ed ecco che ritorna il ragazzo apatico di prima.

Catline si alzò per poi poi abbassare la testa verso quella di Shoto e baciarlo.
Ayako sentì un vuoto dentro, eppure aveva superato la mancanza di Matt. Ma cosa le prendeva? Doveva darsi una regolata!

"Noi incominciamo ad andare alla spa, non fare tardi" disse Catline allontanandosi per poi uscire dalla stanza insieme agli altri. Ayako la seguì, ma si bloccò sentendo Todoroki chiamarla.
"Si?" Disse poggiando le mani sul tavolo, impaurita da cosa avrebbe potuto dirle
"Come procede la collana?"
"È quasi pronta! Ho metà dei ciondoli fatti. Mi mancano solo le interviste di Gen e Bakugo (I più difficili e introvabili)"
"Hm..." rispose alzandosi era tutto quello che sapeva dire?
"Perché sei così dispotico con me? Te la prendi veramente così tanto solo perché ho toccato e neanche aperto delle lettere?"
"Dispotico?" Todoroki sgranò gli occhi "sono il tuo capo sono io a decidere cosa o non cosa devi fare"
"E tu sei un mio cliente e posso decidere se farti la collana o no" e si avvicinò di un passo a lui. Sentiva il cuore batterle forte, lo stava sfidando solo per la sua curiosità "direi che siamo pari."

Todoroki stava per dire qualcosa ma Catline entrò nella stanza togliendosi gli occhiali da sole "Ayako? Tu non vieni?"
"Si arrivo!" Rispose lei seguendola,fino all'uscita dell'Hotel, anche Shoto le seguì.
"ci vediamo lì, allora?"  Chiese Catline a Shoto frugando nella borsa sul marciapiede, mentre davanti a lei Ayako si chinava per scivolare sul sedile posteriore del taxi appena arrivato.
Shoto annuì "Devo fare un salto in Giappone, mi cambierò in ufficio. Se Ayako viene con te è inutile che ritorni tra un'ora, ci vediamo direttamente domani. Infondo l'aereo l'ho solo noleggiato"
Solo noleggiato? E lei che si credeva chissà chi quando entrava in un taxi

"Prometto che non saremo troppo birichine" disse la sua ragazza fingendo di mettere il broncio
Il bicolore emise un sospiro con l'aria di saperla lunga "Certo, ci crederò quando vedrò l'etichetta di qualche negozio". Lanciò una rapida occhiata a Ayako mentre saliva in auto, ma per fortuna Catline le aveva detto di indossare i suoi occhiali ed era impossibile notare la sua espressione.
"The Dubai Mall, perfavore" disse Catline prendendo posto accanto a lei "prima facciamo shopping" fece con un sorriso, dandole un colpetto amichevole sul ginocchio "poi parliamo di quel Matt e la sua nuova stronzetta"

Ayako fece un profondo respiro, cercando di farsi coraggio. Prima di fare colazione aveva pianto di nuovo e non aveva intenzione di farlo ancora.
"Ho intenzione di prendere qualche vestito che si abbini a delle francesine. Quelle che ho a casa sono divine ed hanno un laccio sottilissimo da legare sotto la caviglia, ma non riesco mai ad abbinarle con nulla"
Ayako le sorrise quasi sbalordita "Wow è strano detto da te!"
Catline fece una smorfia "se il laccio fosse più largo e andasse sopra la caviglia? Uh-uh sarebbe una cosa completamente diversa. Ma non possiamo essere top model boliviane con gambe chilometriche,no?" Ridacchiò
Ayako scosse la testa, anche se Catline era quanto di più simile a una dea avesse mai visto

Il taxi accostò davanti una fila di boutique color menta. Catline pagò senza disturbarsi di farsi dare la ricevuta o il resto, mentre Ayako scendeva dall'altro lato.
"Pronta?" Domandò Catline, prendendola sottobraccio mentre con passo imperioso si avvicinavano al primo negozio
"Illuminami" sorrise lei "Ti seguo".

THE PENDANTS || CEO TodorokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora