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"La colazione era deliziosa, grazie Chan hyung!" Jisung sorrise posando il piatto nel lavandino.

"Nessun problema ragazzo. Oh a proposito, possiamo parlare un minuto?"

"Certo, che succede hyung?" il maggiore lo prese delicatamente per un braccio portandolo un po' più lontano dagli altri.

"Minho si è davvero scusato?"

"Sì. Non me lo aspettavo neanche io, ma sono davvero felice che ora siamo amici!" Jisung non poté fare a meno di sorridere.

"Mmmh...va bene, ti credo. Ora puoi andare."

Jisung si allontanò e si avvicinò al divano, mettendosi tra Minho e Felix.

Parlarono per un po' fin quando arrivò l'ora di mandare via i ragazzi.

"Ayo, tutti fuori da casa mia, tranne Jisung." Minho ordinò e tutti se ne andarono con riluttanza.

"Siete sicuri che posso fidarmi di voi due da soli?" dice Felix assottigliando lo sguardo.

"Lo porto a prendere la cheesecake per farmi perdonare!" si difese Minho.

Felix annuì e se ne andò camminando lentamente.

Minho rise del ragazzo e si chiuse la porta alle spalle. "Quindi...Tower of god?"

"Sì per favore hyung!" Jisung sorrise, si sentiva diverso con Minho e non sapeva perché.

Trascorsero un paio d'ore prima di decidere di ordinare da mangiare.
Minho ordinò pollo e soba per entrambi.

Quando il cibo arrivò, Minho lo prese velocemente per poi dirigersi verso il divano.

Dopo aver iniziato a mangiare, si erano lentamente avvicinati l'uno all'altro.

"Sai, se vuoi farti coccolare non devi fare altro che chiedere." scherzò Minho mentre finivano di mangiare.

Jisung non sapeva perché il suo viso era diventato rosso o perché stesse sentendo le farfalle nel suo stomaco.

"Adesso andiamo a prendere la cheesecake." Jisung si alzò rapidamente.
Minho rise del ragazzo, unendosi a lui nel mettersi le scarpe.

Rimasero in pigiama, tanto volevano solo una cheesecake.

I due ragazzi camminarono insieme fianco a fianco fino al caffè, con le mani che di tanto in tanto si avvicinavano.

Jisung trovò sorprendentemente facile parlare con il ragazzo, a differenza di prima.

Entrarono nel cafè e si avvicinarono alla cassa.

"Benvenuti al Sunshine Café, come posso aiutarvi?"

"Salve, possiamo avere due fette di cheesecake e due americano freddi per favore?"

"Certo. Dopo aver pagato potete andare a sedervi, ve li portiamo subito." sorrise loro la cameriera.

I due si avvicinarono a un tavolo, sedendosi e mettendosi comodi.
Dopo un paio di minuti, Yuna portò loro l'ordine e poi tornò al bancone.

"Hyung, quando tornano i nostri genitori dal viaggio di lavoro?" Jisung sembrava nervoso e questo non era passato inosservato al più grande.

"Venerdì prossimo...Tutto ok Ji?"

"Si si tutto bene, grazie Hyung."

"Di niente."

Finirono di mangiare in un confortevole silenzio.
Quando se ne andarono decisero di tornare a casa di Minho, continuando l'anime che avevano iniziato la sera precedente.

Jisung si sentiva benissimo, così come Minho.
Non sapevano perché la loro nuova amicizia li avesse fatti sentire così felici, ma era così.

Non appena arrivarono a casa, si sedettero sul divano avviando Tower of god.

"Uh hyung?"

"Sì Ji?"

"P-possiamo coccolarci?"

"Certo!" Minho sorrise tra sé mentre si sdraiava. "Ecco, vieni a sdraiarti".

Il minore sorrise sistemandosi tra le braccia del ragazzo.
"Non ho mai coccolato qualcuno prima, ma penso che potrebbe essere la mia nuova cosa preferita."

"Amo le coccole, che tu ci creda o no." continuò il maggiore facendo ridacchiare entrambi.

L'atmosfera era perfetta. Erano solo loro, che parlavano e ridevano.

Non avrebbero potuto chiedere un modo migliore per trascorrere la giornata.
Anime, coccole, qualche snack, chi non vorrebbe passare il pomeriggio così?

La notte era arrivata e i due ragazzi giacevano lì facendo battute.

"Hannie"
"Mh?"
"Devi cantare o rappare per me!" annunciò Minho scuotendo il più piccolo.

"Nono hyung mi vergogno." rispose nascondendo il viso nel suo petto.

Poi le loro risate si spensero e l'unico rumore che si udiva era il respiro di uno e dell'altro.
Jisung aveva la testa ancora appoggiata sul torace del più grande, riusciva a sentire il battito del suo cuore.

"Penso di aver trovato la cura per l'ansia." sussurrò Jisung.

"Che cosa?"

"Il tuo battito cardiaco" entrambi i ragazzi si ritrovarono a ridere di nuovo.

Chiunque li avesse visti avrebbe pensato che fossero ubriachi, invece... beh si lo erano, erano ubriachi l'uno dell'altro.

Jisung sollevò il braccio e la sua manica cadde, esponendo i segni rossi che aveva tracciato. Minho lo afferrò per le braccia, avvolgendolo tra le sue.

"Non vergognarti Jisungie. Non ti dirò nemmeno di fermarti. Non so come sia passare tutto questo, ma di sicuro non dev'essere facile. Non può essere facile smettere. Ma io sono qui, sono qui e non vado da nessuna parte, te lo prometto, sarò sempre al tuo fianco."

"Prometti?" Jisung tese il mignolo, e l'altro intrecciò il suo.

"Prometto."

Jisung sentì un piccolo sorriso insinuarsi sul suo viso.

"Vuoi passare di nuovo la notte qui?" chiese Minho.

"Senza tutti gli altri?"

"Si, per recuperare il tempo perso visto che sono stato uno stronzo."

"Hmmmm immagino." ridacchiò l'altro e Minho ascoltò la sua risata come se fosse musica per le sue orecchie.

Trascorsero il resto della notte guardando anime e parlando.
Avevano parlato di tutto, conoscendosi meglio.
Poi finirono per addormentarsi sul divano, l'uno nelle braccia dell'altro.

Non si rendevano conto di come le persone intime potessero considerarlo, e non gli importava.

Erano felici l'uno nell'abbraccio dell'altro e questo era ciò che contava per loro.
Si godevano il calore confortante l'uno dell'altro, si divertivano a ridere e scherzare.

Questo era ciò che importava ai nuovi amici.

•••

beh ieri avevo detto che avrei fatto doppio aggiornamento ma poi non ho avuto tempo, e niente ecco l'altro capitolo <3

love•hate || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora