love•hate || minsung

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"perchè non lo dimostri?"

"Dimostrarlo, eh?"

Mise il ginocchio in mezzo alle gambe del minore, toccando la patta dei pantaloni. A quel contatto Jisung sussultò facendosi scappare un gemito soffocato.
Il corvino unì le labbra dei ragazzi, facendole danzare insieme.

"Hyung, faremo...?" Jisung si staccò dal bacio, alzando lo sguardo innocentemente.

"Tu vuoi?"

"I-io sì. Mi fido di te."

"Sei sicuro sicuro? Non voglio farti sentire costretto."

"Sicuro sicuro."

"Okay, ora lascia fare a me"

Jisung annuì e timidamente si lasciò spogliare, provando poi, una volta nudo, a coprirsi.

"Ehi piccolo, non coprirti."

"Ma sono-"

"Sei bellissimo Jisung."

Jisung si scoprì timidamente facendo sorridere il corvino, che si mise sopra di lui, afferrandogli dolcemente le braccia. Iniziò a lasciare una scia di baci su tutte le cicatrici spostandosi sul busto, fino alle cosce.
"Sei bellissimo..." sussurrò lasciando leggere carezze su tutto il corpo del castano.

Jisung iniziò a piangere e, spaventato Minho strinse rapidamente il ragazzo in un abbraccio.
"Ehi ehi cosa c'è che non va? È troppo presto? Se non vuoi possiam-"

"No no! È solo che i-io non mi sono mai sentito amato, non così. È tutto nuovo per me, una sensazione nuova, è- è bellissimo."

Minho lo baciò dolcemente.
"Sarò gentile, te lo prometto. Se vuoi fermarmi, non esitare. Non stiamo solo facendo sesso, stiamo facendo l'amore. Mi assicurerò che tu sappia quanto ti amo."

Jisung annuì iniziando a baciarlo di nuovo. Improvvisamente si sentì bisognoso e automaticamente alzò i fianchi per cercare un contatto.

Minho interruppe il bacio e mise un dito davanti alla bocca del più piccolo, che all'inizio non capì.

"Mh?" girò la testa confuso, poi si rese conto. "O-oh" e iniziò a coprirlo di saliva circondandolo con la sua bocca. Quando fu ben lubrificato, il maggiore lo posizionò di fronte all'entrata del minore.

"Questo sarà un pochino fastidioso." Jisung si limitò ad annuire, così inserì il dito lentamente, iniziando a sforbiciare.

Il disagio di Jisung si trasformò rapidamente in una sensazione incredibile di cui desiderava di più.
Quando Minho notò che i suoi gemiti di dolore erano ormai stati sostituiti dal piacere, inserì un secondo dito.

Lo stesso ciclo continuò finché tre dita non furono completamente all'interno del castano.
I due avevano continuato a baciarsi, tenendosi per mano mentre piano piano le dita di Minho stavano per essere sostituite.
"Sungie, questo farà davvero male. Ma sarò qui a tenerti le mani per tutto il tempo." disse posizionando la punta davanti alla sua entrata.

"Starò bene, se sono con te- AH CAZZO!" Jisung afferrò saldamente le mani del ragazzo mentre quest'ultimo iniziava a spingere i fianchi in avanti. Minho afferrò entrambe le sue mani, inchiodandole al materasso mentre entrava lentamente in lui.

Mentre aspettava che il più piccolo si adattasse, riunì le loro labbra in un bacio bagnato pieno di lussuria.

"Puoi muoverti ora..." disse Jisung dopo qualche minuto. A quel punto Minho iniziò a dare piccole spinte, mentre il ragazzo sotto di lui gemeva sempre di più.

"Ti amo così tanto Ji. Stai andando benissimo." sussurrò.

Poi accelerò lentamente.
Il castano non era abituato a quella sensazione, ma gli piaceva. Amava essere così vicino e vulnerabile con il più grande e anche Minho amava questa sensazione, ma non ne aveva abbastanza.

Accelerò ancora di più, andando sempre più in profondità. Un gemito più forte degli altri gli fece capire di aver colpito il suo punto debole, così iniziò a mirare in quel punto.
La presa di Jisung sulle mani di Minho si strinse mentre il suo corpo tremava.
"Ahhh cazzo, hyung p-più veloce." gemette. Il più grande non se lo fece ripetere due volte e accelerò le sue spinte.

"Io s-sto per- ahhh~" era in euforia, sbalordito dalla sensazione di piacere che lo aveva circondato.

"Anche io piccolo". Minho rallentò solo leggermente le sue spinte, preparandosi a venire fuori il corpo del più piccolo.

"H-hyung fallo dentro di m-me" disse tra un gemito e l'altro.

"Sei sicuro?"

"Sì, hai detto che stiamo facendo l'amore. Voglio sentire tutto di te."

Minho si spinse di nuovo dentro il ragazzo, colpendo la prostata ad ogni spinta.

Entrambi i ragazzi vennero allo stesso tempo, Minho dentro Jisung e Jisung sul petto di entrambi.

Il corvino lo baciò su tutto il viso e poi si tirò fuori da lui, lasciandosi cadere accanto, tenendogli ancora la mano.

"Ti amo, Han Jisung."

"Ti amo anch'io, Lee Minho."

"Ora ripuliamoci." Minho lo prese a mò di sposa, entrando nel suo bagno per una vasca calda.
Accese anche l'idromassaggio mentre si sedeva nella vasca, aiutando Jisung.

Entrambi si stavano rilassando mentre il castano giocava con le dita del maggiore.

"Quindi l'ho dimostrato?" chiese Minho scherzosamente.

"Hmph." fece il broncio l'altro "Meno male che non posso andare a scuola per una settimana." disse facendo ridere entrambi.

Dopo essersi rilassati abbastanza i due uscirono dall'acqua. Minho prese i vestiti a tutt'e due, pantaloni della tuta neri e felpa del medesimo colore, poi aveva afferrato dei calzini pelosi per entrambi.
Una volta che furono vestiti, portò Jisung nella sua stanza e lo adagiò sul letto.

"Arrivo, devo lavare le lenzuola. Non sentire troppo la mia mancanza." sorrise.

Jisung rise del ragazzo e si sdraiò sul letto.

Tornò dopo qualche minuto con il piatto di biscotti in mano e si infilò nel letto accanto a lui.

"Allora, com'è stata la tua prima volta?" chiese.

"Mmmh pensavo peggio" subito il corvino si rattristò, stava per dire qualcosa ma una risata lo interruppe.

"AHAHAHAHAH scherzo è stato semplicemente fantastico. Non avrei potuto chiedere nient'altro..." arrossì di colpo e guardò in basso sorridendo.

"Anche io" sorrise l'altro

"Era la tua prima volta?!" gli occhi di Jisung si spalancarono.

"Pensavi che non lo fosse?"

"S-sembravi così esperto!"

"Beh...è quello che succede quando cresci leggendo wattpad, immagino." Minho scrollò le spalle facendo scoppiare a ridere il castano.

Jisung si rannicchiò strettamente nel suo petto, sentendo rapidamente il sonno sopraffarlo.
Minho fece scorrere le dita sulla testa del ragazzo, addormentandosi insieme al più piccolo.

Erano entrambi felici, chi se lo sarebbe mai aspettato che da un odio sarebbe nato l'amore?

•••

wow è stato imbarazzante AGAHAH