"Sono i miei vestiti?" chiese Minho guardando sua madre scendere le scale con Jisung.
"S-sì...sei arrabbiato? Posso andare-"
"No! Stai bene... sei carino." interruppe Jisung, lasciandolo senza parole.
"Ok, andiamo a fare quei ravioli Jisung." Choonhee ridacchiò e Jisung annuì, ancora arrossendo.
"Ti ricordi come si fanno?" chiese mentre entravano in cucina.
"Sì dovrei." Jisung sorrise dolcemente.
Aiutò Choonhee a tirare fuori tutti gli ingredienti e iniziarono a fare i ravioli.
Minho stava sulla soglia della cucina, sorridendo dolcemente.
Il suo cuore si scaldava alla vista di sua madre e Jisung che preparavano da mangiare insieme."Sembra che qualcuno qui sia innamorato."
"Non essere ridicolo Chan, ho smesso di odiarlo tipo la scorsa settimana." Minho si voltò verso il più grande.
"Ok ok." Chan alzò le mani in segno di sconfitta, indietreggiando di un paio di passi "Ma sai, guardi Jisung come se fosse la cosa più preziosa del mondo."
"Beh, perché lo è."
"Vedi che sei innamorato!"
"Solo perché penso che qualcuno sia prezioso, meriti il mondo e abbia bisogno di essere protetto a tutti i costi, non significa che io sia innamorato." disse alzando gli occhi al cielo.
"Va bene, va bene!" Chan rise tornando in soggiorno.
"Posso aiutarvi a stenderli?" chiese Minho entrando in cucina.
"Certo! Ecco, lascia che te lo insegni." disse Jisung spostandosi, facendo spazio a Minho. Si sporse sul bancone, guidando le mani del più alto con il mattarello.
Minho arrossì leggermente, fissandole.
"Dammi la tua faccia hyung!" disse Jisung afferrando la faccia di Minho.
"Cosa vuoi fare?" rise l'altro.
Jisung prese un po' di farina sul dito, disegnando baffi di gatto sul viso del corvino.
"Oh mio dio siete troppo adorabili, fatemi prendere la macchina fotografica!" Choonhee corse a prendere la sua polaroid e iniziò a scattare foto ai ragazzi che stavano giocando nella farina.
Una volta pronti, servirono il piatto a tutti mentre Choonhee continuava a fotografare tutti i ragazzi.
"Amo i miei bambini!" sorrise affettuosamente, sedendosi al tavolo accanto al marito."Jisung, sono orgoglioso di te. Sei così forte. Hai sopportato molte cose e sei ancora qui. Sii orgoglioso dei tuoi successi, non importa quanto grandi o piccoli." disse Jiyoung a Jisung che dopo quelle parole aveva iniziato a piangere.
"Come sono venuti i ravioli?" chiese Choonhee.
"Hanno lo stesso sapore di quelli della mamma." sussurrò Jisung con un piccolo sorriso sul viso. "Ehm...ho una richiesta." continuò.
"Quale tesoro?" Choonhee rivolse tutta la sua attenzione al ragazzo.
"Domani sera posso andare a trovare mia madre? M-mio padre non mi ha mai lasciato andare..." disse giocando con le dita, tenendo la testa bassa.
"Certo che puoi! Non hai nemmeno bisogno di chiedere il permesso!"
Jisung sorrise tra sé, sentendosi sollevato.
"Riaccompagno questi ragazzi a casa, ci vediamo più tardi, okay?" disse Chan e tutti si salutarono.
"Ti vogliamo bene Ji, chiamami se hai bisogno di qualcosa." disse Felix abbracciandolo.
"Vi voglio bene anch'io, grazie Lix."
Minho afferrò la mano di Jisung e lo tirò di sopra nella sua stanza.
Si sedette sul letto, e Jisung lo raggiunse prendendo posto accanto a lui."Jisung"
"Mmh?"
"Cosa voleva da te mia madre prima?""Mh? Ah... si stava solo assicurando che i miei tagli fossero trattati correttamente."
"Dove...dove li hai fatti? Rispondi solo se ti senti a tuo agio ovviamente."
"Beh, ora conosci tutta la storia della mia vita, quindi... le mie braccia, il mio stomaco e le mie cosce."
"Mi disp-"
"Non scusarti di nuovo hyung. E non compatirmi."
"Hmmm sono contento di essere qui ora. Potrei non esserci stato in passato, ma ora sono qui. A proposito... hai detto che Jungkook ti ha preso di mira, giusto? È per questo che ti stava cercando l'altro giorno?"
"Oh...s-sì."
"Hmm capisco. Ok."
"Cosa?"
"Hm? Oh, niente niente."
"Ok... possiamo coccolarci adesso, hyung?"
"Certo Ji" si sdraiarono, mettendosi a proprio agio l'uno nelle braccia dell'altro.
Minho afferrò il telecomando, facendo partire Yuri on ice.[...]
Jisung si svegliò per primo la mattina dopo.
Guardò Minho, ammirando il suo viso.
Ugh è così bello. Guarda le sue guance perfette. Le sue ciglia perfette. Il suo naso perfetto. Le sue labbra perfette. Dio voglio baciarlo...EH?! No Jisung. Non pens-"Ti piace quello che vedi?" disse Minho tirando fuori Jisung dai suoi pensieri.
"Si."
"Wow Han Jisung, chi avrebbe mai pensato che fossi un tale rimorchiatore?!"
"Ma stai z-zitto! Ti stavo prendendo in giro scemo!"
"Lo so lo so, non c'è bisogno di arrabbiarsi."
"Non sono arrabbiato, tu sei arrabbiato!"
"AHAHAHAH va bene, ok!"
"Ah hyung, posso andare a fare la doccia?"
"Certo, usa pure il mio bagno."
"Va bene." Jisung si alzò, incamminandosi verso verso la stanza.
•••
capitolo un po' più corto del normale ma spero vi sia piaciuto<3

STAI LEGGENDO
love•hate || minsung
Fanfictionlee minho x han jisung boyxboy •smut ⚠️tw⚠️ •omofobia •autolesionismo •parla di suicidio •bullismo •possibile disturbo alimentare se qualcuno di questi ti dà fastidio, PER FAVORE, non leggere. (questa non è la mia storia, sto traducendo quella di @a...