love•hate || minsung

37

I due ragazzi entrarono in casa, accolti dall'odore dei biscotti appena sfornati.

Si diressero in cucina per vedere Choonhee che cucinava indossando un grembiule per non sporcare il vestito da lavoro che aveva sotto.

"Ciao bimbi!" sorrise mentre si avvicinavano al bancone.

"Ciao mamma! Che fai?" chiese Minho.

"Ho fatto dei biscotti per Jisung!"

"Non dovevi" sorrise malinconicamente il ragazzo.

"Nessun problema! Vieni qui tesoro" Choonhee aprì le braccia per un abbraccio e lui si precipitò tra di esse.

La tenne stretta prima di lasciarsi piangere. Non sentiva il conforto di una madre da troppo tempo, e in quel momento ne aveva bisogno.

"Ecco piccolo, mangia." la donna gli porse un biscotto.

Jisung lo prese lentamente e iniziò a mangiarlo. Sorrise dolcemente, voltandosi verso Choonhee.
"È delizioso."

"Sono contenta che tu la pensi così. Assicuratevi di riposare, io devo partire per un viaggio di lavoro. Mi raccomando non distruggete casa!"

"Abbi cura di te mamma!" dissero entrambi i ragazzi contemporaneamente.

"Vi voglio bene ragazzi" urlò lei uscendo.

"Anche noii!"

skip time

"Preparo il ramen per cena." disse il maggiore, lasciando un veloce bacio sulle labbra del castano.

Minho si stava dando da fare in cucina e Jisung era appoggiato alla penisola che osservava ogni suo movimento.

All'improvviso gli venne un'idea.

"Hyung..." si avvicinò a Minho e gli avvolse le braccia intorno alla vita.

"Che succede piccolo?"

Jisung passò le mani sul suo torso, lasciando leggeri baci su tutto il collo. "Non pensi che...mi meriti...un premio?"

Minho spense il fuoco sotto la pentola, girandosi tra le braccia del più piccolo.
"Proprio qui? In cucina?"

"Ho bisogno di te hyung..."

"Awww, sei il mio scoiattolino bisognoso?"

"Sì hyung." rispose leggermente imbronciato.

"Tutto per la mia principessa." concluse facendo unire le loro labbra, poi lo spinse indietro verso il bancone e lo posò su di esso.

I corpi dei ragazzi erano premuti l'uno contro l'altro mentre il bacio diventava sempre più bisognoso.

"Ti prego hyung..." piagnucolò Jisung tra un bacio e l'altro.

Minho iniziò a baciare e succhiare il collo del ragazzo, mentre le sue mani si poggiarono sul suo membro.
Il castano gemette dolcemente, godendosi il piacere che stava ricevendo.

Lentamente gli tolse i pantaloni e i boxer. Afferrò il membro iniziando a fare su e giù con la mano, accelerando sempre di più. Il più piccolo si fece scappare urletti poco virili sentendosi in euforia solo con quel tocco.

Minho inserì con cautela un dito nella sua entrata, non smettendo di ascoltare i gemiti che emetteva.

Ad ogni gemito si sentiva diventare sempre più duro.
Aggiunse un secondo dito, iniziando a sforbiciare con le dita.

Jisung sembrava così sensibile sotto il suo tocco.
Aveva i capelli in disordine, era sudato, le sue guance rosse e la sua lingua sporgeva leggermente mentre gemeva.

Minho aggiunse un terzo dito, guardando il ragazzo continuare a gemere.

"C- cazzo" gemette sentendo le dita del corvino arricciarsi, colpendo la sua prostata.

Minho tirò fuori le dita, guardando Jisung stringersi intorno al nulla.

Il maggiore lo tirò per sedersi sul bordo del bancone.

Fissò la presa sui suoi fianchi e si inserì lentamente.

Jisung si tenne stretto sentendo il ragazzo entrare in lui. Minho si affrettò a baciare le lacrime che avevano iniziato a scendere, fermandosi immediatamente.

"Stai bene piccolo? Possiamo fermarci se-"

"No hyung sto bene. Fa solo un pochino male, tutto qui."

"Sarò gentile, okay?"

Jisung annuì permettendo al maggiore di arrivare infondo.
Lasciò baci gentili su tutto il suo viso, aspettando che si adattasse.

Jisung ridacchiò appoggiando la testa sulla spalla di Minho. "Ti amo." sorrise.

"Ti amo anch'io principessa." Minho gli premette un altro bacio sulla testa.

"Puoi muoverti ora."

Avendo il consenso, si tirò indietro lentamente, spingendosi di nuovo dolcemente dentro di lui.

Jisung gettò indietro la testa "AHhHh cazzo!" continuò.

"P- più veloce!" Minho obbedì subito.

Accelerò le sue spinte, colpendo ripetutamente la prostata di Jisung, facendo impazzire il ragazzo.

"Mmmmmmmm CAZZO ah cazzo! Oh mio dio." gettò indietro la testa, lanciando maledizioni quando la sua prostata veniva colpita. "S- sono vicino."

"Anche io" Minho gemette aumentando incredibilmente la velocità.
Afferrò un tovagliolo di carta, lasciando che Jisung venisse lì dentro mentre si riversava in lui.
Il più piccolo si godette la sensazione del liquido caldo che lo riempiva.

Minho sorrise baciando il ragazzo. "Andiamo a fare la doccia"

"Siediti qui prima, così posso pulire il bancone." rise.

Entrambi i ragazzi si tirarono su i pantaloni e i boxer. Jisung si sedette sullo sgabello, guardando Minho pulire il bancone.

Una volta finito, afferrò la mano di Jisung e lo condusse in bagno.

I ragazzi si fecero la doccia velocemente.
"Eheh sei così carino." ridacchiò Jisung pizzicando le guance del suo ragazzo. Stavano indossando dei vestiti abbinati.

"Non quanto te." Minho arricciò il naso e premendo un bacio sulla sua fronte.

"Ora andiamo a mangiare." Jisung afferrò la mano di Minho, riportandolo in cucina.

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ok due smut di seguito non me le aspettavo manco io -