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(leggete l'angolo autrice, grazie vi amo muah<3)

"Jisung, devi andare in tribunale per testimoniare contro tuo padre." Choonhee lo informò, abbassando lo sguardo tristemente.

"Quando?"

"Hanno bisogno di incontrarti diverse volte la prossima settimana, prima del tribunale. Il primo incontro è tra un'ora, quindi dovresti prepararti e farti accompagnare da Doyoung."

"Metti le scarpe e andiamo piccolo, non hai bisogno di metterti in tiro per quello stronzo."

Jisung annuì e lentamente si alzò.
Una volta pronto, afferrò forte la mano del ragazzo davanti a sé e uscì dalla porta.
Doyoung li stava già aspettando.

Quando arrivarono alla struttura entrarono chiedendo informazioni.

Il castano stava sudando e questo l'altro lo aveva capito sentendo la sua mano bagnarsi.
"Siamo qui per parlare con Han Sangook" disse tremante.

La donna annuì alzandosi, poi si rivolse verso Minho "Suo padre vuole parlare con lui, da solo."

"Non lascerò che Jisung si avvicini a lui senza di me."

"Abbiamo telecamere lì dentro."

"Non me ne frega un cazzo. O vado con lui o ce ne andiamo."

"Che rapporto hai con il signorino Han?"

"Sono il suo ragazzo. Quindi, ripeto o mi fate entrare con lui o ce ne andiamo."

"Signorino Han sei-..."

"Non vado da nessuna parte senza il mio ragazzo. Mi rifiuto di vedere quell'uomo se Minho non può venire con me." Jisung la interruppe, trovando finalmente il coraggio di parlare.

"Bene, da questa parte." sospirò la donna.

Li condusse in una sala conferenze e si sedettero attorno a un grande tavolo.
"Vi darò tempo per discutere." e con ciò se ne andò.

"Jisung, piccolo! Come stai? Hey, mi aiuterai a uscire di qui vero? Aiuterai tuo padre... non è vero?" sorrise falsamente.

"No." Minho fissò l'uomo, scioccato dall'audacia.

"Oh Minho! Che ci fai qui?"

"Tengo Jisung al sicuro".

"E perché dovresti farlo? Ma che state facendo? Perché vi tenete per mano?"

"Pap- no, Sangook... Minho è il mio ragazzo. Non me ne frega un cazzo di cosa hai da dire a riguardo, perché ora vivo con lui e la sua famiglia. Ho passato così tanto tempo punendomi per cose di cui non avevo colpa. Spero tu possa imparare la lezione in prigione, e non aspettarti che io venga a visitarti. Non accadrà mai."

"Maledetto frocio del cazzo! Questo non è come ti ho cresciuto, non rispondere a tuo padre!"

"Ho un po' di cose da correggere. Uno, ho appena detto che non me ne frega niente di quello che pensi. Due, non mi hai cresciuto tu, mamma l'ha fatto. Tre, non sei mio padre. Non più."

"Da quando sei così coraggioso? Oggi hai voglia di parlare?"

"Sono stufo di te e delle tue inutili cazzate! Mi hai abusato e incolpato per un anno. Mi stavo facendo del male a causa tua, hai scoperto che ero vittima di bullismo e mi hai detto che me lo meritavo! DOVE CAZZO TROVI IL CORAGGIO DI DEFINIRTI ANCORA UN PADRE?! PENSI CHE TI CHIAMERÒ 'PAPÀ' DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO PASSARE? NO! Non me ne frega un cazzo di quello che dice il DNA. Hai idea di quanto volessi morire? E io che pensavo di non poterti fare questo. 'Ha perso la donna che ama, non può perdere anche il suo unico figlio' ma dannazione mi stai perdendo ora. Tutto quello che hai fatto dopo la nostra perdita è stato urlarmi contro, picchiarmi e dare la colpa a me di tutto! Non mi hai mai lasciato leggere quella fottuta lettera. Non mi hai mai trattato come un essere umano. E se pensi ancora che ti aiuterò ad uscire di qui beh hai sbagliato di grosso."

"Jisung mi dispiace-"

"NO!" Jisung urlò a pieni polmoni, spingendo indietro la sedia mentre si alzava. "LE TUE SCUSE NON VALGONO UN CAZZO! È TROPPO TARDI!"

"MI VUOI ASCOLTARE?" ora Sangook era in piedi, e Minho era pronto ad ucciderlo se avesse messo un solo dito su Jisung.

"NO! TU NON MI HAI MAI ASCOLTATO! NON TI DEVO RISPETTARE SOLO PERCHÉ SEI UN ADULTO. IL RISPETTO SI GUADAGNA! E TU NON TE LO MERITI."

"Jisung..."

"NO SANGOOK. NON UN'ALTRA PAROLA. ORA RIMANI CON IL CULO DIETRO LE SBARRE PER IL RESTO DELLA TUA VITA E NON ROMPERE LA MINCHIA A NESSUNO."

"È tutta colpa tua." Sangook si voltò verso Minho.

"Non metterlo in mezzo. Non ha niente a che fare con questo."

"Invece se non lo avessi mai conos-" Jisung si avvicinò a Sangook senza fargli finire la frase e gli diede un calcio dietro la gamba, facendolo cadere.

Non ci vedeva più dalla rabbia.
Come poteva dire questo? Finalmente era felice dopo troppo tempo, non poteva semplicemente essere contento per lui?

Afferrò la testa dell'uomo e la sbatté sul tavolo più forte che poté e se ne andò.

Minho lo seguì rapidamente, afferrandogli la mano.

"Che c'è?" Jisung chiese notando che tutti lo stavano fissando. "Ci vediamo la prossima volta." e uscì dalla stazione di polizia, tornando alla macchina.

Appena allacciò la cintura, crollò. Minho si affrettò ad abbracciarlo. "Eieiei principessa non piangere, sono qui"

"I-io sono così stanco di lui. È stato bello far uscire tutto."

"Sono contento che tu abbia avuto modo di sfogarti." disse prima di riempirlo di morbidi baci su tutta la faccia. "Doyoung, puoi lasciarci al solito bar? Dopo possiamo tornare a casa a piedi." l'autista si limitò ad annuire e mise in moto la macchina.

"Hyung, grazie per essere stato lì con me. Anche se hai dovuto quasi litigare perché te lo permettessero."

"Qualsiasi cosa per te principessa." lasciò un bacio sulla fronte al più piccolo, il quale si raggomitolò nel petto del corvino.

•••
nuovo capitoloo, come state? spero bene <3
ho un favore da chiedervi, nel prossimo capitolo l'autrice ha fatto una smut dove minho è bottom... è abbastanza imbarazzante :D volete che cambi lasciando jisung oppure va bene lo stesso?
appena riceverò dei pareri pubblicherò l'altro !

love•hate || minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora