"Minho. Sto per ucciderti." ringhiò Felix fissandolo.
"Senti, dammi solo spazio per pensare in questo momento. Se non lo farai lo rimpiangerai" disse Minho mentre si allontanava, avviandosi verso casa.
Andò subito a letto, sentendosi esausto.
[...]
Jisung aveva evitato il resto dei ragazzi per il resto della giornata. Non aveva la forza di parlare con loro, non dopo quello che era successo.
Quando tornò a casa, si diresse direttamente in bagno.
Questo stava diventando una parte della sua routine quotidiana, che non riusciva proprio a rompere.Decorò la sua bella pelle con quelle classiche linee rosse che ormai erano troppo familiari.
Quando decise che fosse abbastanza, si tolse i vestiti per fare una doccia.
Fece una smorfia alla sensazione di bruciore della sua pelle che colpiva l'acqua calda. Sospirò e si rilassò lasciando che il calore lo circondasse.Erano piccole cose come questa che facevano sentire Jisung più in pace.
[...]
Il giorno dopo a scuola, aveva continuato ad evitare i suoi amici. Avevano cercato di parlargli ma lui li aveva ignorati e continuato la sua giornata.
Si sentiva male, ma era quello che doveva fare.
"JISUNG!" gridò Felix correndo verso il ragazzo.
Jisung iniziò a camminare più velocemente, cercando di scappare ma Felix gli afferrò il braccio e lo fece voltare.
"Sungie, per favore, smettila di evitarci." supplicò e Jisung sospirò sconfitto.
"Scusami." i suoi occhi cominciarono a lacrimare, si sentiva malissimo.
"Ehi, non scusarti. Va tutto bene. Ma ho bisogno di chiederti una cosa."
"Cosa succede Lix?"
"So che Minho hyung ti odia e cose del genere. Tra l'altro non lo sa ancora ma vuoi venire a casa sua con tutti noi stasera?"
"Stai organizzando un pigiama party a casa sua e lui non lo sa?"
"No no. Lui sa che andiamo. Solo non sa che verrai anche tu. Ma se la farà andare bene."
"Io-... io non lo so Lix. Non voglio farlo arrabbiare."
"Per favore Sungieeee"
"Ok va bene." accidenti Jisung perché non puoi mai dire di no?
"Yayyyy! Ti accompagno a casa a prendere la tua roba e poi andiamo a casa di Minho Hyung."
"O-ok! Ci vediamo dopo la lezione." i due ragazzi si salutarono e andarono alle ultime lezioni della giornata.
L'ultima lezione passò più velocemente di quanto Jisung avesse previsto.
Stava camminando lungo il corridoio e ad ogni passo l'ansia si faceva sempre più grande.
"Sungiiieeee!" gridò Felix vedendo il ragazzo avvicinarsi a lui. "Andiamo baby."
Jisung rise al nomignolo e afferrò il braccio di Felix. Uscirono da scuola e andarono verso casa sua.
Jisung afferrò rapidamente tutto l'essenziale e tornò al piano di sotto.
Quando fu giù vide Felix guardare le cornici rotte su tutte le pareti.
Rimase in silenzio e si fermò accanto a lui, ammirando l'immagine di sua madre."Perché lo ha fatto Ji?" chiese dolcemente.
"Non lo so Lix. Ha scritto una lettera per me, ma mio padre non mi permette di leggerla. Non ho idea di cosa ci sia scritto." sospirò piano, non era abituato ad aprirsi alle persone.
"Mi dispiace per averti urlato contro..."
"Nonono va bene. Capisco. Ti sei solo preoccupato per me. Mi dispiace per non essermi fidato di te."
"Va tutto bene. Posso dire che ne hai passate tante. Avrei dovuto rispettare il fatto che non eri pronto ad aprirti."
"Grazie per esserti preoccupato Lix."
"Di niente Ji, a cosa servono se no i migliori amici?"
Jisung voltò la testa per guardare il ragazzo, le lacrime che gli pungevano gli occhi. "M-migliori amici?" iniziò a piangere dalla felicità, abbracciando forte Felix che ricambiò l'abbraccio altrettanto sorridendo e piangendo.
"Ti voglio bene Ji, aspetterò. Quando sarai pronto ad aprirti con me, sarò qui. Ti consolerò o anche solo ascolterò. Solo non dimenticare che sono qui. Prendi il tuo tempo"
"Ti voglio bene anch'io Felix. Grazie. Sei davvero il mio migliore amico." singhiozzava aggrappandosi all'altro ragazzo. "Grazie." disse dolcemente mentre il biondo faceva scorrere le dita tra i suoi capelli.
"Per cosa?"
"Per essere qui anche se non sei costretto." Felix annuì e l'altro pianse ancora più forte, nascondendo il viso nel suo collo.
"Ji...posso farti una domanda? Non sei obbligato a rispondere." Jisung annuì
"Com'era tua madre?"
"Era bellissima, molto giovane e piena di vita. Era sempre così gentile e trattava tutti allo stesso modo, era molto amorevole e accettava chiunque. Ogni volta che avevo una giornata difficile a scuola mi preparava i miei piatti preferiti per cena. Aiutava sempre chi aveva bisogno. Era davvero la migliore."
"Sembrava meravigliosa Ji"
"Lo era"
Continuarono a guardare le foto in totale silenzio, restando abbracciati.
•••
sono troppo mini.

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love•hate || minsung
Fanfictionlee minho x han jisung boyxboy •smut ⚠️tw⚠️ •omofobia •autolesionismo •parla di suicidio •bullismo •possibile disturbo alimentare se qualcuno di questi ti dà fastidio, PER FAVORE, non leggere. (questa non è la mia storia, sto traducendo quella di @a...