love•hate || minsung

23

Quando i due ragazzi arrivarono ​​a casa, i traslocatori stavano già spostando la roba di Jisung nella sua stanza. Entrò e posò la borsa sul letto.

Una volta che tutte le sue scatole furono nella sua stanza, si sedette e si guardò intorno.

Quindi... questa è casa mia adesso, eh?

Minho entrò nella camera di Jisung e si stese sul letto, facendo una faccia buffa. Questo fece ridere il minore che successivamente gli si sdraiò accanto.

"Cosa ci fai qui?"

"Sono venuto per aiutarti a disfare le valigie, ti ricordi? Inoltre, mia madre ha intenzione di preparare il tuo piatto preferito per cena stasera, ha adorato così tanto i ravioli! Oh e ha detto che puoi aiutarla se vuoi."

Jisung sorrise ampiamente, avvolgendo le braccia intorno al ragazzo più grande che ricambiò abbracciandolo forte.

No... questa è casa. Pensò mentre si stendeva tra le sue braccia.

"Ehi hyung?"

"Sì?"

"Grazie per essere stato lì con me oggi... non credo che ce l'avrei fatta da solo."

"Di nulla, sarò sempre qui per te."

"Anche se sei tu la ragione per cui sono arrabbiato?"

"Perché dovrei essere io la ragione di- Ti ho fatto arrabbiare? Ho fatto qualcosa di sb-"

"No scemo! Però non sapremo mai cosa potrebbe succedere. Viviamo insieme ora, potremmo iniziare a litigare come una coppia sposata. Mi stavo solo chiedendo se anche in quei momenti tu saresti lì per me." scrollò le spalle.

"Dio, ci fai sembrare una coppia parlando così." Minho rise continuando poi "Non posso promettere nulla, ma so che ci proverò. A volte quando sono arrabbiato non riesco a pensare bene e dico cose senza ragionare, ma farò del mio meglio."

"Tranquillo hyung, e poi...noi non siamo una coppia?"

"C-Cos..." Jisung rise mentre osservava minho.exe smettere di funzionare.

"Ti stavo solo prendendo in giro hyung! Dovresti vedere la tua faccia AHAHAHHAH"

"Yaah! Comunque svuotiamo queste scatole." Minho si alzò e iniziò ad aprire le scatole mentre l'altro invece iniziò a lamentarsi per l'abbassamento di calore a causa delle braccia del maggiore che non erano più attorno a lui. Si alzò controvoglia, aiutandolo a disfare i bagagli.

Ci era voluta un'ora per sistemare tutto, dando loro il tempo di rilassarsi prima che Choonhee iniziasse a preparare la cena.

"E adesso?" chiese il più alto.

"Adesso voglio fare un pisolino". disse il castano facendo il broncio.

Minho si stese sul letto, coprendosi e mettendosi comodo.

"Cosa stai facendo?" chiese Jisung.

"Non hai detto che volevi fare un pisolino...?"

"Sì ma perché sei nel mio letto?"

"Così possiamo fare un pisolino insieme??"

"Hai la tua stanza???"

"Lo so ma fare un pisolino con te è più conveniente????"

"Va bene!" si arrese il minore sdraiandosi accanto a lui.

Minho lo avvolse tra le sue braccia, tirandolo più vicino a sé. Jisung chiuse gli occhi inspirando dolcemente il suo profumo e si addormentò rapidamente.

"Dai hyung muoviti!"

"Sto arrivando piccolo"

"Hyung dai voglio un bacinoo!" Minho si avvicinò e lo baciò, sorridendo felicemente.

"Ti amo" disse appoggiando la fronte su quella del più piccolo.

"Ti amo anch'io."

I due ragazzi intrecciarono le mani, baciandosi appassionatamente, un bacio pieno d'amore, era come se lo stessero aspettando da fin troppo tempo. Conteneva tutte le emozioni che non riuscivano ad esprimere a parole.

Jisung si svegliò di colpo, sbarrando gli occhi.
Alzò lo sguardo e vide il più grande dormire pacificamente.

L'ho fatto davvero? Ho davvero sognato Minho? Perché avrei dovuto sognare noi due insieme? Strano.

Jisung si alzò con cautela dal letto e scese al piano di sotto notando Choonhee sul divano.
"Oh ciao mamma" le sorrise e lei balzò in piedi abbracciandolo e baciandogli la fronte.

"Sei pronto a fare dei ravioli pazzeschi con me?" chiese emozionata.

Il ragazzo sorrise ampiamente annuendo con la testa.

"Andiamo!" gli afferrò dolcemente la mano, trascinandolo in cucina.
"Com'è andato il tuo pisolino?" chiese mentre cucinavano.

"Bene, e-ehm ho fatto un sogno strano..."

"Di cosa si trattava tesoro?"

"Beh...ho sognato che io e Minho hyung stavamo insieme... e... e lui mi ha b-baciato e dopo ci siamo detti ti amo."

"Davvero!? Quindi ti piace?" Choonhee alzò su è giù le sopracciglia.

"N-no! Era solo uno strano sogno!"

"AHAHAHAH ok ok! Comunque, com'è andata da tua madre?"

"È stato bello...mi è servito molto. Finalmente ho potuto leggere la lettera che mi ha lasciato..."

"Sono contenta che tu l'abbia finalmente letta."

Jisung sorrise leggermente.
"Sarà contenta che tu ti stia prendendo cura di me. Sei una persona fantastica Choonhee."

"Aish non farmi piangere Ji!"

"Davvero grazie per avermi accettato e per essere come una mamma per me."

"Di niente Sungie. Darei qualsiasi cosa per te."

Jisung la fissava con gli occhi lucidi e Choonhee velocemente avvolse le sue braccia intorno a lui.