Calore

2.4K 179 129
                                    

Capitolo diciannove.

[ Leggendo i vostri commenti, credo che dopo questo capitolo alcune avranno un attacco di cuore 💔]

NIALL'S POV.

Era l'una passata e ancora quell'idiota non era tornata. Forse si era trattenuta nella camera di quel tipo, magari stavano pure scopando.
In quel momento capii veramente come si era sentita Beth quando ha scoperto me e Char per ben tre volte.
Solo che io mi sentivo molto deluso, come se mi avesse tradito. Ma lasciai perdere, dovevo ancora perfezionare il mio discorso, dovevo rimanere furioso e incazzato, sia per la macchina sia perché mi aveva risposto in malo modo.

Ero nell'hall, era tutto spento tranne il lumino accanto al divano dove ero seduto. Ero li dalle undici perché prima ho dovuto richiamare Hope. Le ho dovuto spiegare che l'avevo completamente dimenticata e che l'avevo mandata a fanculo. Ma lei mi ha risposto con un '' E che può importarmene? '' e poi ha chiuso.

Per lo meno mi sono convinto che quella troia nella mia vita non esisteva più.

Dovevo solo capire come l'avevo dimenticata. O meglio, chi me l'ha fatta dimenticare.

01:10. Beth non era ancora arrivata.
Rimani furioso Niall, fuorioso. Ti ha trattato male.

01.11 Stavo diventando veramente nervoso. Stava pure piovendo, immaginai la sua figura debole e indifesa sotto al temporale.
No Niall, devi rimanere arrabbiato.

- Merda! Adesso proprio doveva piovere! Tutte a me, diamine. -

La sua voce echeggiò dall'entrata, mi alzai preparandomi e tenendo a mente tutto il discorso. Non importa se era stanca, doveva ascoltarmi.

01.12 Nell'hall entra una Beth completamente bagnata fradicia, con i capelli inzuppati e l'ombrello rotto. Nonostante le sue condizioni, appena mi vide lei sorrise, e tutto il discorso e la rabbia che avevo dentro sparirono del tutto.
Pensai che fosse bellissima e che avrei voluto scherzare con lei per il suo aspetto. Ma non potevo, altrimenti avrei peggiorato le cose e addio patto.

- Niall, perché non dormi? Voglio dire, è tardissimo, aspetta, - blateró lei, interrompendosi per poi avvicinarsi di più a me, - non mi stavi mica aspettando? - finì lei, toccandomi il naso per dispetto.

- Mh, vediamo, può essere, forse sono arrivato dieci minuti fa e sapendo che avrei trovato te completamente inzuppata, non ho esitato a non perdermi la scena. - inventai io, assumendo un tono scherzoso che lei capì, infatti, rise subito dopo.

- Allora mio signor Horan, le dico che lei ha appena inventato una balla, ammenocchè lei non abbia passato una notte completamente vestito e al primo tuono si è svegliato. - mi stuzzicó lei, continuando a scherzare.

- Può anche essere, e lei signorina aveva qualcosa da dirmi? - dissi io avvicinando il mio viso ancora di più al suo, non per altro, solo per rimanere nello scherzo.

Il suo arrossire al mio gesto mi fece andare di testa , nonostante questo suo imbarazzo non le aveva permesso di staccare i suoi occhi dai miei. Sembrava che stessimo flirtando.

- Mh vediamo, forse volevo scusarmi con te, perché il mio super wow appuntamento con un altrettanto super wow figo si è rivelato un appuntamento a tre, di cui questi erano una coppia gay. Dimmi te in che situazione ero. - rise lei, allontanandosi da me, cosa che risolvetti subito perché mi avvicinai nuovamente.

- Diciamo che anche io avevo preparato un discorso tutto perfettino, ma poi vedendoti mi è venuta la voglia di rompere il patto e portarti in camera, poi il resto te lo lascio immaginare. - dissi io, leccandomi le labbra, volevo provocarla.

12 || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora