Lezioni di tedesco

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Capitolo nove.

Erano le 14 e ancora non avevamo messo qualcosa sotto i denti. Testa bionda era al volante, mia nonna stava dormendo. Quando anche lei capì chi fosse veramente quel tizio mi prese in giro più di Niall. Finalmente si era addormentata, non faceva altro che chiamarmi 'ingenua'.

Oh eddai, capita a tutti di fraintendere!

Stavo letteralmente morendo di fame, così presi dalla mia borsa il panino che preparai prima di mettermi in macchina. Lo feci con quelle rimanenze del giorno, quindi faceva proprio schifo.

-Vuoi davvero mangiare quella roba?- fece capolino Niall, guardandomi dal finestrino mentre guidava, non poteva certamente girarsi.

-Vedi altro cibo? Si da il caso che -

- Ehi, ma te sei sempre mestruata? Sei sempre acida, cristo! - m'interruppe parlando con un tono piuttosto sarcastico, ma sinceramente l'ultima cosa che avrei voluto fare in quel momento era parlare con lui.

- Parla mister gentilezza. - adesso ero io la sarcastica, riferendomi alla sera prima.

-Beth, per favore, ascoltami, non volev -

- Guarda c'è un Mc Donalds! Accosta, grazie. - lo interruppi, non volevo sentirlo parlare e sopratutto, avevo fame.

Lui fece come gli dissi, presi con me la borsa e uscimmo dalla macchina.
Non parlammo per tutto il tempo, lo facemmo solo quando lui mi chiese cosa volessi mangiare.
Prendemmo pure un'insalata per mia nonna, in fin dei conti era pur sempre una donna anziana.
Ritornammo in macchina dopo neanche dieci minuti; nel frattempo nonna si era svegliata e appena ci vide con il pranzo inizió a battere le mani dalla gioia.
Ehi, tale nonna tale nipote.
Mangiammo in macchina perché fuori faceva davvero freddo.

Da quando Niall aveva provato a parlare con me era ritornato cupo come ieri sera. Me ne accorsi quando stavo parlando vivamente con mia nonna, lui era zitto e il suo unico pensiero era il volante.
Mi dava davvero fastidio questo suo comportamento, cercava di fare la vittima e non sopporto davvero la gente così.

Il viaggio duró per circa due ore, decidemmo che saremmo andati ad un altro indirizzo, dovevamo andare completamente fuori Firenze, forse addirittura vicino Siena.

-Ehi nonna, puoi accendere la radio? - chiesi gentilmente, in fondo nessuno stava parlando e quel silenzio era deprimente.

Ma quando mia nonna provó a mettere una stazione radio che mi piaceva, testabionda la bloccó prendendole la mano.

- Signora Marie, la musica in auto mi distrae. -

- Owh okay figliolo. Beth mi dispiace. -

Figliolo? Figliolo?! Siamo seri?
Mia nonna non aveva chiamato nessuno così, neanche me.
È stato come se un mostro mi stesse mangiando. Lo detestavo, il suo far vittima, la sua svogliatezza, detestavo lui.

Forza Beth, altri tre giorni e non lo rivedrai mai più.

***

Arrivammo all'indirizzo alle cinque di pomeriggio.
Eravamo a Siena.
Parcheggiammo in centr visto che la villa era poco più lontana da li.
Mia nonna e testabionda erano avanti, io ero rimasta dietro perché ero affascinata da quella città.

- Ti sbrighi? C'è un Marco che ci aspetta.-

- Si e tu datti una calmata. - risposi a Niall aumentando il passo e sorpassandolo.
Mi avvicinai a mia nonna che era già arrivata alla villa. Questa era maestosa, piena di alberi e il giardino era immenso.
Speriamo sia questo il Marco che cerchiamo!
Suonammo al citofono e ci rispose una donna, aveva un strano accento. Sembrava tedesca.

- Gudmorneng. Ccqhi è?-

Era chiaramente tedesca.

- Ehm salve. Cerchiamo un certo Marco Cavalleri, è qu-

-Signore Marccqo Ccqavalleri? È partito per sua patria Ggermania. - fui interrotta dalla donna, il suo accento era divertente.

- Owh capisco. Ehm, sa dirmi quanti anni ha il signore? - disse Niall. Beh, con i Marco precedenti direi che sarebbe stato ovvio fare una domanda del genere.

- E lei ragazzzzo sa dirmi qualcccosa in tedesccco? -

- Ehm.. Ich liebe dich? - feci un risolino a sentirlo così titubante. Era chiaro che non conoscesse una parola di tedesco!

- Mi scccusi, ma sono gggià sposata. - e dopo questo, scoppiai a ridere. Rise anche mia nonna, l'unico a non ridere fu Niall.

- Minchia, le dico che la amo e lei mi rifiuta! - fece lui fingendo di essere offeso, avviandosi verso la macchina.

- Allora sapevi cosa hai detto! - risi seguendolo prendendo mia nonna con la mano.

- Si da il caso che abbia fatto l'Humboldt* a Berlino. -

- Sei serio? Quell'università è eccellente! -

Lui mi sorrise, intanto eravamo arrivati alla macchina.

- Sie haben schöne Augen. **- disse lui entrando al posto del guidatore e mia nonna a quello del passeggero.

- Che hai detto? - entrai nella macchina anche io.

- Nulla, nulla. - rise, e mise in moto l'auto.

Che cretino.
Io conoscevo benissimo il tedesco, sapevo cosa aveva detto.
Gli avrei voluto rispondere dicendo che facendo il casca morto non di certo gliel'avrei data. Ma c'era mia nonna, ma sopratutto.. E se fosse stato solo un
complimento?

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*università importante di Berlino.
** ''Tu hai degli occhi stupendi.''

SONO VIVA! Non riesco a crederci sono viva. Questa settimana è stata stancante, tra interrogazioni e varie cose che mi sono successe non ho avuto un momento per respirare😭
Non vi annoierò con gli impegni che ho avuto ma passerò ai fatti. Le cose iniziano ad accendersi, Niall che fa complimenti a Beth, vogliamo parlarne?

Per quanto riguarda l'aggiornamento, visto che ogni capitolo ha una media di 30 voti, aggiornerò quando questo obbiettivo sarà raggiunto, vorrei che questa ff non vada nel dimenticatoio visto che ci ho messo tanto per crearla.

Ora nulla, spero vi piaccia il capitolo!
Ci vediamo presto, aggiornerò a sorpresa 😏
Ah per le frasi in tedesco.......ho usato google traduttore perché io di tedesco non ci capisco una mazza 😊
E per l'accento, insomma immaginate cqhe parla cqvosì. 😂
Per qualsiasi cosa mi trovate nei messaggi o su Twitter (@Illusionviall) 🙈

Kiao kiao
-Annalisa 🐽

12 || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora