My Secret Desire

20

AARON.

Chi cazzo era quel ragazzo con cui stava parlando? E perché le stava così vicino?

Sentivo la rabbia percorrermi tutto il corpo, avevo voglia di andarle vicino e urlarle contro ma sapevo che non lo avrei mai fatto.

Quella ragazzina del cazzo mi destabilizzava e mi rendeva debole.

Entrai con l'umore ormai nero nel campo all'aperto, vicino a quello dove gli atleti di corsa si allenavano. L'amica di Wyn, Lenora, si allenava qui, quindi supponevo che lei fosse venuta a vederla, o forse era venuta per quel ragazzo con la quale continuava a ridere e scherzare...

—stai bene?— Cam mi si avvicinò —si— risposi semplicemente continuando a guardare verso Wyn, anche lei mi lanciava degli sguardi adesso che il suo amico (o quello che era) si era allontanato per iniziare l'allenamento.

Cameron seguì il mio sguardo —ti ha dato fastidio vederla ridere con qualcuno che non sia tu, vero?— mi domandò con una nota di divertimento nella voce —ti diverte? Vedremo quando avrai una ragazza che ti farà impazzire se ti piacerà stare al mio posto— gli dissi, lui abbassò per un momento la testa —credo di esserci già molto vicino a questo— disse con un tono di voce basso e quasi spento, cosa non molto da lui considerato che aveva sempre il sorriso sul volto e sembrava che nulla potesse abbatterlo. Non feci domande, dal modo in cui lo aveva detto probabilmente non gli andava di parlarne.

Guardai il resto dei miei amici e vidi Emerson guardare il campo a fianco, o meglio, guardare una persona in particolare che si trovava in quel campo. Cavolo, quella ragazza non era per nulla simpatica o dolce, lo avevamo visto quella volta che era venuta al Blue Ice ad affrontarci (cosa ammirevole), era così diversa da Wyn, come facevano quelle due ad andare d'accordo? E perché sembrava che Emerson fosse cotto di lei?

Guardai anche io in quella direzione, guardai lei, che come sempre, ogni volta che ci ritrovavamo nello stesso posto, catturava tutta la mia attenzione. Guardava con uno sguardo fiero la sua amica che aveva iniziato a correre lasciando con molta facilità tutti gli altri alle sue spalle, Lenora era brava, dovevo ammetterlo.

Il coach ci chiamò e così dovetti distogliere lo sguardo. A breve sarebbe iniziata la stagione sportiva e sarei dovuto rimanere concentrato.
~~
Gli allenamenti finirono in contemporanea con quelli degli atleti di corsa.

Aspettai un po' prima di uscire perché non volevo incontrarmi con Wyn. Era un comportamento infantile, ma per il momento volevo starle il più lontano possibile.

La guardai mentre scendeva dagli spalti e si avvicinava a Lenora e a quel ragazzo, sembrava che lei lo stesse presentando alla sua amica che lo guardò diffidente prima di stringere la mano che lui le aveva allungato.

Dopo un po', Wyn guardò verso di me e poi si allontanò con entrambi. La seguì con lo sguardo fino a quando sparì e poi mi decisi di uscire fuori dal campo.

Raggiunsi gli altri che parlavano vicini alle macchine: la mia Audi A3 nera e la Audi R8 di Jordan sempre nera, ci dovevamo spostare sempre con due auto perché nelle macchine c'erano cinque posti e noi eravamo sei. Ci dividevamo in due macchine e così viaggiavamo.

—hai avuto via libera finalmente?— mi domandò divertito Jordan, gli feci il dito medio —é ridicolo il fatto che tu voglia evitare Wyn— commentò Sebastián mentre si accendeva una sigaretta —e perché?— chiesi —perché sembri un codardo. Dovresti passarle accanto a testa alta e non degnarla della minima considerazione— rispose.

—non puoi semplicemente ignorare la persona che ami— commentò Emerson, lo fulminai con lo sguardo, non potevo amarla, non dovevo —l'amore è una cazzata, una debilità, perché non lo vedete? Vi rendete conto di come lo ha ridotto?— disse Sebastián riferendosi a me —ma i tuoi genitori sono ancora sposati— commentò Jordan, Sebastián rise —pensi veramente che stiano insieme perché si amano? Non hai ancora capito che conviene ad entrambi? Insieme guadagnano molto di più e hanno fatto un figlio solo per poter avere un erede. Tutto qui— disse.