WYN.
Mi buttai sul letto lasciando che le lacrime mi bagnassero il viso.
Perché ero stata zitta? Perché gli avevo fatto credere che per me tutto era stato uno sbaglio?
Forse perché mi ero lasciata prendere dalla paura, se mi fossi fatta coinvolgere in qualcosa di più serio e lui mi avrebbe iniziato di nuovo a trattare male come al liceo davanti agli amici? Ok, forse mi stavo lasciando trasportare dalle paranoie. Ma non mi aspettavo che mi baciasse, questo cosa doveva significare? Che gli piacevo? Era attratto da me?
E perché stavo così male? Mi sentivo come se un carro armato mi avesse investito più volte. Il suo sguardo, il modo freddo e distaccato con cui mi aveva detto di andarmene, il modo ferito in cui mi aveva chiesto se noi due eravamo un errore secondo me.
Ma anche se lo fossimo stato, saremmo rimasti il miglior errore che avrei potuto commettere. Il fatto era che non eravamo un errore, eravamo stati qualcosa, di importante, di bello, che io volevo indietro.
Chiusi gli occhi e iniziai a singhiozzare perché sapevo che dopo oggi, avrei dovuto fare i salti mortali per fare in modo che Aaron mi parlasse di nuovo. Perché ero stata così stupida? Avevo sempre tanta voglia di parlare e quando dovevo farlo per cose importanti me ne stavo zitta?
—che cosa ti hanno detto? Stavolta giuro che dò un pugno a tutti quanti, non importa se dovrò chiedere aiuto ad Evelyn— esclamò Lenora uscendo dal bagno e avvicinandosi a me. Si mise in ginocchio e mi passò una mano sulla fronte per togliermi le ciocche di capelli che mi erano rimaste davanti agli occhi, il suo gesto esprimeva dolcezza, ma la sua espressione emanava letteralmente fuoco e rabbia, tanta rabbia.
—non devi picchiare nessuno, Lena. È colpa mia— dissi tra i singhiozzi, lei mi fece mettere a sedere e poi si fece spazio per sedersi di fianco a me —che cosa hai fatto stavolta?— domandò, sospirai —ho fatto intendere ad Aaron che noi due siamo stati un errore— dissi sentendo altre lacrime.
In quel momento bussarono alla porta, ma non volevo stare con nessun'altro in quel momento che non fosse la mia migliore amica, l'unica che c'era sempre stata sin dall'inizio.
Lenora andò ad aprire e ci ritrovammo Evelyn con uno sguardo preoccupato.
—scusate, ma ho visto Wyn entrare in lacrime in stanza e mi sono preoccupata. Mi sono messa davanti alla porta per cercare di capire qualcosa. Cosa è successo con Aaron?— domandò, sembrava davvero preoccupata —lo sai che è inquietante il fatto che tu ti sia impostata come una stalker davanti alla nostra porta?— domandò invece Lenora quasi disgustata, feci un piccolo sorriso e mi asciugai le lacrime.
—non credo che sia questa la cosa rilevante in questo momento, Lenora. La nostra amica sta soffrendo— le disse Evelyn entrando in stanza e chiudendo la porta. Lenora sbuffò e la guardò male —posso cavarmela anche da sola, mi sono sempre presa cura io di lei— disse rigida, la guardai e sapevo che avrei dovuto affrontare un'altra conversazione con lei.
—Lenora, vuole solo aiutare, non preoccuparti— le dissi, lei mi guardò male e scosse la testa, poi si andò a sedere sul letto con la braccia incrociate al petto, intanto Evelyn si venne a sedere sul letto rimanendo di fronte a me —perché gli hai fatto credere quelle cose?— mi domandò —forse perché ho paura di essere di nuovo trattata male in compagnia dei suoi amici. Mi ha baciata e non me lo aspettavo— dissi. Evelyn spalancò gli occhi stupita mentre Lenora sembrò immobilizzarsi per un momento.
—che cosa? Tu e Aaron vi siete baciati?— domandò Lenora calma, invece Evie sembrava sul punto di esplodere di felicità —non è la prima volta che succede— precisai, ma questo non fece altro che lasciare ancora più incredula la mia amica dai capelli biondi —oddio! Tu non puoi dirmi queste cose così, Bronwyn!— esclamò lei, Lenora la guardò ancora più disgustata —ma quanti anni hai esattamente? Dodici?— le domandò acida, la guardai male —Lenora, per favore— lei sbuffò di nuovo.
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My Secret Desire
Roman d'amour"era sempre stata lei, anche quando mi ero negato, era lei il mio desiderio nascosto, quello che volevo quando scendeva la notte" (When The Night Comes Down series. Libro 1) Si chiama Aaron Barlow ed è il mio ex vicino di casa. Abbiamo vissuto uno...