"COUSINS" Draco Malfoy

CAPITOLO 5

L'allenamento era iniziato bene, sapevo tutto sul quidditch e devo dire che i serpeverde avevano veramente una strategia creata molto bene. Malfoy è il cercatore e gioca discretamente nel suo ruolo, Nott invece lo vedrei meglio come cacciatore che battitore, ha una corporatura più fina oppure starebbe bene come portiere, Crebbe e Goil sono cacciatori, scelta assolutamente sbagliata perché non hanno aerodinamicità nei movimenti, non sono sicura che sia stato Malfoy ad assegnare i ruoli, se no avrebbe fatto un lavoro migliore. Nella squadra gioca anche Adrian Pucey anche lui da battitore. La strategia della squadra era buona ma le posizioni non molto

<< giocano bene eh>> disse Jassy continuando a guardare con gli occhi a cuoricino Nott

<< si ma starebbero meglio in altri ruoli>> dissi continuando a tenere gli occhi sui ragazzi che giocavano. I serpeverde sono l'unica squadra che non ha giocatori femminili, e forse è anche per questo che voglio giocare nella squadra oltre che per una passione personale, sono veramente brava come cacciatrice, agile, veloce e non sbaglio un tiro

<< no no fermi, forza tutti qua!!>> urlò Malfoy mettendosi insieme agli altri in cerchio vicino alla tribuna su cui eravamo sedute io e Jassy

<< Crabbe, Goil state giocando di merda, dovete concentrarvi di più e voi Nott e Pucey colpite quella cazzo di palla >> disse verso i ragazzi

<< Malfoy hai sbagliato ad assegnare le posizioni>> gli urlai contro

<< che vuoi mezzosangue? >> mi chiese guardandomi dalla sua scopa

<< hai sbagliato ad assegnare le posizioni, è inutile che continui a sgridarlo hai fatto una minchiata te>> continuai ad urlargli a squarcia gola

<< bene allora prendi una scopa e vieni a fare il mio lavoro dato che sei meglio di me>> mi urlò contro, non avevo paura di Malfoy e fortunatamente prima della partita mi ero cambiata mettendo dei pantaloni e una maglietta stretta perfetti per volare

<< vai Bea>> mi esortò Jassy dandomi una pacca sulla spalla. Presi la mia scopa chiamandola con l'incantesimo d'appello, avevo una firebolt, ho anch'io i miei privilegi. Presi una bella spinta e entrai in campo mettendomi vicino ai ragazzi in cerchio

<< allora Goil e Crabbe battitori, Nott e Pucey vi voglio come cacciatori mentre gli altri si dividono in portiere e gli altri come sempre, io faccio da cacciatore contro di voi, devo segnare, tu Malfoy resta pure come cercatore oppure accomodati e guarda lo spettacolo. Come preferisci>> ordinai prendendomi degli insulti. I serpeverde non sembravano voler prendere degli ordini da una come me

<< io non prendo ordini da una sudicia mezzosangue >> disse Nott schifato. Stranamente Jassy quell'insulto non lo sentii  

<< be' per oggi prenderai ordini da me, quando vuoi Malfoy di via >> mi misi in posizione

<< ragazzi tornate pure alle solite posizioni, nessuno dei miei ragazzi prenderà ordini da te mezzosangue men che meno io>> disse Malfoy mentre fece un grande sbaglio. Le posizioni erano veramente messe male ma meglio per me

<< come vuoi Malfoy >> dissi iniziando a guardare le disposizioni che ripresero i ragazzi, erano tutti contro di me e la cosa mi divertiva parecchio, sarei riuscita a tirare la pluffa in porta senza problemi, avevo studiato la squadra durante le partite e gli allenamenti, sapevo come giocavano e come si muovevano e Malfoy mi aveva facilitato la cosa lasciando le solite posizioni, era una specie di uno contro tutti se si può dire così

<< VIA!>> gridò Draco e i cacciatori mi si lanciarono subito addosso per prendermi la pluffa di mano, i battitori indirizzarono subito i bolidi verso di me. Il bocconi d'oro non era stato liberato infatti Malfoy guardava dall'alto la "partita". Partii con la mia scopa a tutta velocità, schivai il primo cacciatore e mentre mi stavo dirigendo verso gli anelli mi abbassai improvvisamente in picchiata, facendo scontrare gli altri due. I battitori continuavano a lanciarmi bolidi, uno mi sfiorò la testa ma fortunatamente non mi colpì, passai lontano da Theodor e Adrian dato che sono molto conosciuti per il gioco sporco. Tirai dritto nell'anello a sinistra, il portiere aveva capito le mie intenzioni così all'ultimo feci ruotare la mia scopa in modo da colpire con la parte posteriore la pluffa e facendola deviare per poi finire nell'anello a destra. Avevo fatto punto. Tutti mi stavano guardando con occhi sbalorditi

<< yeee, brava Bea >> urlò la mia amica battendo le mani, scesi vicino all'entrata per andare verso gli sposati, mi misi la scopa in spalla e andai fino da Jassy

<< quando vuoi Malfoy, ti do consigli di volo>> gli urlai prima di dirigermi dentro al castello, il biondo mi fece il dito medio che io ricambiai. Arrivati in sala comune presi un libro mentre Jassy andò in camera sua per farsi una doccia. Mi misi a leggere, i libri della sala comune serpeverde non erano niente di interessante, preferivo di gran lunga Romeo e Giulietta. Mi è stato regalato da mia madre prima che morisse, è stato scritto da uno scrittore babbano William Shakespeare. Il libro l'ho letto un sacco di volte e ho sottolineato le parti che più mi piacevano e che mi ricordavano mia madre. Mentre stavo leggendo una frase il libro mi fu strappato di mano

<< ehy>> guardai la persona che mi aveva strappato il libro di mano

<< Romeo e Giulia? Non l'ho mai sentito >> disse Jassy guardando la copertina

<< perché è di uno scrittore babbano e poi è Romeo e Giulietta non Giulia >> scandii bene per farmi capire. Il fatto di non avere il mio libro in mano mi stava irritando

<< lo devi avere da molto tempo dato che è tutto spiegazzato>> osservò le pagine un po' ingiallite e spiegazzate, feci un profondo respiro, è la prima volta che mi apro con qualcuno

<< questo libro me l'ha regalato mia madre prima che morisse, è l'unica cosa che ho ancora di lei oltre a delle foto, è il mio libro preferito>> dissi e la vidi sorridere, mi ridiede il libro. È dura per me dire una cosa del gente a qualcuno, esporre queste cose per me è uguale a dire le proprie debolezze e quindi porgi l'arma per ucciderti su un piatto d'argento

<< grazie >> dissi prendendo il piccolo blocchetto

<< grazie a te per esserti fidata>> mi rispose lei con il sorriso, misi il libro sul bracciolo del divano iniziando a parlare con Jassy sull'allenamento di serpeverde dove avevo spaccato finché il muro dell'entrata della sala comune non si aprì.