"COUSINS" Draco Malfoy

CAPITOLO 12

Restammo in attesa qualche minuto e poi la mia teoria fu confermata. Mangiamorte. Con i loro cappucci neri e le tuniche, con le maschere che incutevano timore. Si lanciarono nel nostro scompartimento gettandosi a capofitto su di noi, presero anche me

<< bene possiamo andare>> disse il primo che era sullo stipite della porta della cabina, doveva essere sicuramente il capo

<< e di questa che ne facciamo?>> mi strattonarono un po', al che mi venne in mente la lettera di mio padre

<< Wright>> dissi solamente attirando l'attenzione

<< come scusa, ragazzina?>> mi chiese l'uomo che mi stava tenendo. Non sembrava amichevole, per niente 

<< sono Beatrix Wright, serpeverde >> scanditi bene facendo voltare tutti verso di me

<< ah, tuo padre ci aveva detto che eri sul treno, ma non ci aveva avvisati del fatto che fossi con questi Grifondoro >> il tizio che mi teneva mi mollò bruscamente

<< beh, non c'era posto>>  dovevo reggere il gioco o nessuno sarebbe andato via da lì. Mentre parlavano sul mio comportamento e se credere al fatto che fossi veramente una serpeverde mi avvicinai ad Harry

<< sai smaterializzati?>> chiesi sussurrando, speravo che la risposta fosse positiva ma avevo molti, moltissimi, dubbi

<< no>> oh fantastico, un mago che non si sa smaterializzare

<< ok, allora, prendi questa>> gli diedi una tazza di ceramica, mi guardò stranito

<< non fare questa faccia da cazzo, è una passaporta, e si ne ho una, non fare domande>> gli lanciai un'occhiata

<< fatti venire in mente qualcosa per restare soli, o senza i mangiamorte che ti tengono, fra dieci minuti, ci vediamo>> i mangiamorte riportarono l'attenzione su di me

<< bene ora portiamo via Potter, passa un Buon Natale, finché puoi Wright >>  andarono via trascinando con sé Harry, Ron e Hermione, io salutai facevo un ghigno. Presi l'orologio osservando i secondi scorrere

<< tre, due, uno>> sentii un puf acuto e grida di rabbia. Piano riuscito. Mi rimisi comoda sul sedile del treno aspettando che ripartisse, cosa che fece poco dopo. Durante il viaggio iniziai a farmi delle domande su mio padre. Lui era un mangiamorte e adesso che LUI era tornato e io avevo sedici anni mi avrebbe fatta diventare una di loro, no? Ma può essere di no dato che sono mezzosangue giusto? I miei pensieri furono interrotti da un gridolino dall'esterno della mia cabina, mi girai e vidi Jassy che mi guardava sconvolta

<<oh stai bene>> mi abbracciò, mi stavo sentendo veramente a disagio, non sono abituata ad abbracciare le persone

<< basta, staccati>> la avvertì bruscamente per poi rispondere alla sua domanda 

<< beh si>> risposi io ovvia non capendo la sua preoccupazione

<< come fai ad essere così calma, il treno è appena stato bloccato da dei mangiamorte, tu adesso vieni in cambia con me e gli altri, non ti lascio qua da sola>> mi prese il braccio strattonandomi fino alla cabina serpeverde, non feci resistenza non sarebbe servito a niente. Arrivata davanti alla cabina Draco, Astoria, Pansy e Theo mi guardarono male ma c'era da aspettarselo. Blaise e Jassy sembravano gli unici veramente felici di vedermi, e forse era realmente così

<< cavolo non ti hanno presa? Che peccato>> disse Pansy ridendo con quella sua voce stridula, ma smise presto quando si accorse che nessuno stava seguendo la sua risata.

Finito il viaggio fui la prima ad alzarmi. Andai a prendere la mia valigia nella cabina dov'ero prima

<< cavolo sky, entra nella gabbia, papà ci uccide se facciamo tardi >> sgridai la mia civetta che non ne voleva sapere di entrare nella gabbia

<< vuoi una mano?>> mi chiese una voce alle mie spalle, sobbalzai appena vidi gli occhi grigi di Malfoy

<< no grazie, ce la faccio, e poi tuo padre non sarebbe felice di vederti parlare con una mezzosangue >> mi rigirai verso il volatile

<< sky, entra nella gabbia >> assunsi un tono più autoritario lanciando un'occhiata alla mia civetta che se ne stava ampiamente fottendo della mia arrabbiatura

<< sei troppo dura>> mi fece notare Draco avvicinandosi a me, iniziò ad accarezzarla per poi spingerla delicatamente nella gabbia. Lo guardai a bocca aperta

<< come hai fatto? >> chiesi sbalordita

<< anch'io ho una civetta, e quando la libero la vedo sempre volare con una di questo identico colore, ho esperienza>> disse tranquillamente facendo anche un'alzata di spalle

<< ecco dove andavi quando ti liberavo>> riflettei ad alta voce verso Sky

<< grazie Malfoy >> lo ringraziai prendendo i bagagli, non disse niente finché non dovetti superarlo per scendere dal treno

<< sono contento che non ti abbiano preso>> solo questa frase uscii dalla sua bocca prima di sparire tra l'orda di studenti. Rimasi per qualche minuto immobile, Draco Malfoy che mi diceva che era felice perché non sono stata catturata dai mangiamorte? È pozione polisucco? Oppure la maledizione imperio? Feci una faccia stranita ma dopo che il controllore mi sgridò perché ero ancora sul treno non pensai più a Malfoy ma alla sfuoriata di mio padre.

Lo vidi continuare a guardare l'orologio battendo il piede freneticamente a terra. Quando fa così significa che è arrabbiato o incazzato. Credo che la risposta sia la seconda opzione

<< Beatrix Wright, sei in ritardo, cosa ti ho detto mille volte, i serpeverde sono sempre puntuali, oh, non so più che fare con te>> girò le spalle dirigendosi verso il nostro elfo domestico

<< muoviti, portaci a casa>> gli abbaiò contro. La famiglia di Stasy serve la nostra famiglia da generazioni ed è sempre molto gentile con me anche se mio padre la tratta malissimo. Arrivati alla nostra villa non ebbi neanche il tempo di mettere via i bagagli che mio padre iniziò a farmi la ramanzina

<< bene, come avrai visto il signore oscuro è tornato e aggiungerei anche finalmente, intanto sono ancora nella sua cerchia ristretta insieme ai Malfoy e altre famiglie. Credo che entro la fine dell'anno riuscirò a farti diventare mangiamorte e su questo non transigo>> mi guardò bene dall'altro capo della tavola

<< mamma non sarebbe d'accordo >> dissi la mia tranquillamente, facendo scorrere il mio dito sul tavolo. Perfettamente pulito, come al solito

<< ma lei non è qui, quindi deciderò io per il tuo bene>> rispose inzinando a scaldarsi, non gli stava bene di mettere mamma in mezzo ai discorsi

<< sono sicuro che lei sarebbe d'accordo, lo faccio per te dopo tutto>> disse tranquillamente mentre si versava del whisky incendiario nel suo bicchiere

<< il grande futuro che mi stai organizzano sarà una merda, quindi non aspettarti un mio grazie>> presi il mio piatto e me ne andai di sopra a disfare le valige. Cosa c'entriamo noi se siamo dei mezzosangue? Questo mi chiedo continuamente. Voglio dire, il signore oscuro ci odia no? Allora perché vuole persone come noi al suo fianco?