CAPITLO 17

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Sarei dovuta ritornare al castello. Qui non c'è niente da fare, non che ci sia mai stato qualcosa. Il tempo era nuvoloso ma a parer mio avrebbe tenuto ancora per un po'. Presi la mia scopa e mi diressi verso l'esterno. La proprietà della casa è molto vasta, apparteneva ai genitori di mio padre. Che non ho mai incontrato, sono morti, da quello che ho capito. Iniziai a volare sopra all'abetaia. Ho due scope se ve lo state chiedendo, una a scuola e una a casa. Due firebolt, tutte e due regalate da mio padre. Mi sono state regalate più per fare scena e far capire che abbiamo soldi. Non la uso molto quella a casa, ma va bene così. Da lì vedevo la proprietà dei Malfoy, non era molto distante dalla nostra. È una casa immensa, completamente nera e cupa, certe volte vedevo una scopa che volava sopra il terreno e ho sempre pensato che fosse Draco, dal modo in cui volava. Anzi, dato che mi andava sarei andata a dare un'occhiata, non mi sono mai spinta così lontano da casa con la scopa ma comunque avrei volato sopra all'abitazione, cosa poteva succedere di così male. Presi quota velocemente per poi scendere in picchiata verso la casa nera. Stavo per toccare terra quando tirai il manico riprendendo velocemente quota. Stavo guardando dritto le nuvole. Adoro volare è una sensazione che ti rende liberi, ti senti un uccello, senza i soliti problemi. Mi girai appoggiando la schiena sul manico della scopa. Stavo fluttuando tranquillamente. E all'improvviso SBANG. Persi il controllo della scopa e caddi a terra. Successe tutto troppo velocemente per capire qualcosa, so solo che atterrai in un cespuglio, mi feci un po' male alla mano ma rimasi tutta intera. Sentoii dei gemiti di dolore poco distante da me. Voltai lo sguardo e .........

<< Malfoy!>> gli corsi in contro,era a terra, si teneva un braccio e sembrava morto stecchito, ci mancava questa. Cercai di scuoterlo un po'

<< Draco, Draco, cazzo Malfoy!>> gli urlai dandoli una pacca sulla spalla

<< cazzo!>> si tirò su tenendosi il braccio. Ceraio di vedere quanto grave era il danno

<< non mi toccare sudicia mezzosangue >> mi ringhiò contro

<< oh fanculo, sei tu che mi sei venuto addosso, io stavo volando tranquillamente e mi sei venuto addosso stronzo, quindi adesso dammi quel braccio>> gli presi il braccio guardandolo. Tirai fuori la bacchetta, recitai una formula per alleviare il dolore e fasciare il braccio. Draco mi guardava in modo strano. Sapevo quell'incantesimo grazie a mio padre, mi è tornato utile alcune volte

<< grazie>> iniziò a piegare un po' il braccio e sembrava che andasse meglio. Mi guardai in torno, la sua scopa era completamente distrutta mentre la mia era intatta e mi stava aspettando sollevata da terra. La casa dei Malfoy era qui vicino

<< forza ti porto a casa >> mi alzai dandogli la mano, accettò riluttante

<< mi spiace per la tua scopa, te ne comprerò una nuova>> gli dissi appena salita sulla mia scopa con Draco dietro

<< non mi serve il tuo sporco denaro >> il suo tono sprezzante non lo abbandonava mani

<< oh lo so che sei ricco, infatti te la ricopro solo perché così non sarò nei casini con mio padre>> ed era vero, mio padre mi avrebbe dato la colpa a me anche se non era vero. Presi Draco e lo feci salire sulla scopa. Mi diedi una spinta con le gambe e mi diressi verso la casa dei Malfoy, cercavo di andare abbastanza piano per non far cadere Draco che si doveva reggere con una mano. Arrivati davanti alla residenza scesi dalla scopa. Era quasi buio ormai, il sole era appena calato e si vedeva molto poco l'abitazione dei Malfoy. Mi diressi all'ingresso e bussai

<< non serve che rimani mezzosangue, so entrare a casa mia da solo>> ma proprio in quel momento una donna, slanciata con i capelli raccolti, ci aprì la porta

<< oh Draco, finalmente, pensavo ti fosse successo qualcosa>> il suo sguardo si posò su di me

<< oh, grazie per aver portato Draco sano e salvo, ti ringrazio>> mi abbracciò, seriamente è il primo abbraccio fatto da un adulto purosangue

<< entra cara prego>> mi fece spazio per farmi entrare. Sembrava molto gentile

<< oh no no, non posso è una casa purosangue non posso permettermi >> mi è vietato entrare nelle case dei purosangue da mio padre, ha voluto così, e mi tocca rispettare la sua decisione

<< oh cara non ti preoccupare, entra pure>> mi trascinò, praticamente, in casa. Draco mi seguiva senza dire una parola. La signora mi fece sedere dandomi una tazza di te caldo da bere

<< allora ditemi, cos'è successo?>> iniziai a raccontare com'era andata tralasciando il fatto che Draco mi fosse venuto addosso, non potevo metterlo nei pasticci o ci sarei andata anch'io. Sinceramente non me ne frega se Draco verrà punito, ma se la storia va a finire alle orecchie di mio padre sono fottuta. Improvvisamente arrivò nel salotto il signor Malfoy. Mi paralizzai

<< oh caro, la ragazza ha aiutato Draco, com'è che ti chiami cara? >> spiegò la signora al marito chiedendomi poi il mio nome, era il momento di andare. Mi alzai di scatto

<< bene, devo andare a casa, grazie mille >> mi stavo dirigendo verso l'uscita quando la voce profonda di Lucius mi fermò

<< la signorina Beatrix Wright può restare qui a dormire in una stanza degli ospiti, ormai è buio pesto >> la signora Malfoy si irrigidì un po' al sentire il mio nome

<< no, non posso assolutamente >> dovevo andarmene prima che mio padre venisse a sapere che sono stata anche solo qui

<< insisto, Narcissa porta pure Beatrix nella stanza degli ospiti >> schioccò le dita e un'elfo arrivò in un attimo

<< Dobby prepara la camera di fianco a quella di Draco >> ordinò al piccolo essere, io venni portata fino alla stanza da Narcissa, avevo capito che si chiamava così grazie a Lucius. In tutto questo Draco non aveva parlato o fatto niente per tutto il tempo. Mi diedero la stanza e quando la gentilisima signora Malfoy mi lasciò da sola nella camera  mi precipitai fino alla finestra spalancandola del tutto. L'aria fresca mi colpì la faccia e cercai di calmarmi, anche se mi assalirono le immagini di tutte le torture che mi subirò quando ritornerò a casa. Cazzo, perché proprio oggi dovevo voler volare con la scopa e allontanarmi da casa? Fanculo, sono un'idiota.

&quot;COUSINS&quot; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora