CAPITOLO 18

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Ormai erano le 2 del mattino. Non avevo chiuso occhio, ci mancherebbe. La luna splendeva alta nel cielo e io ero intrappolata in questa lussuosa villa di purosangue. Ovviamente mio padre non si era accorto che ero sparita da quel pomeriggio ma era la normalità. Non sarei riuscita a dormire quindi presi la mia felpa, pesante,  completamente nera. Come mio solito. Aprii piano la porta dirigendomi verso la fine del corridoio. Da quello che ero riuscita a vedere portava al tetto. Le assi di legno scricchiolavano sotto il mio peso e la mia priorità era quella di non svegliare nessuno. Arrivai sana e salva dall'altra parte del corridoio individuando subito la porta che dirgeva al tetto. In un attimo mi ritrovai fuori. L'aria fresca mi sompigliava i capelli e il freddo gelido mi entrava nelle ossa, ma non mi importava più di tanto. Guardavo tutte le stelle osservando il cielo. Chiusi per un minuto gli occhi sdraiandomi sulle tegole del tetto. Mi misi a strapiombo mettendo una gamba fuori, mi sarebbe bastata una piccola spinta, anche delicata, per mettere fine alla mia vita. E mi avrebbe anche fatto piacere, tanto, a chi sarebbe importato se fossi rimasta viva? Mi sposi ancora un po'. E proprio quando inziai a camminare avanti e indietro per il tetto. Sentii uno scricchiolio, ma non volevo girare la testa, feci solo un ghigno, sapevo chi fosse ma non mi importava, anche se l'unica persona che sarebbe riuscita ad arrivare fino lì era l'unica che non avevo voglia di vedere. Draco Malfoy

<< cosa ci fai là?!>> sembrava sorpreso e preoccupato allo stesso tempo, ma sicuramente avevo sbagliato ad interpretare

<< che c'è?>> chiesi senza aprire gli occhi

<< cadrai cazzo, vieni via>> si stava preoccupando senza motivo, beh non proprio, ma sono dettagli

<< devi smetterla di fare finta di preoccuparti per me se voglio lanciarmi lo faccio e basta, capito?>> lo intendevo seriamente, non ho mai avuto veramente paura di morire, per tutte le volte che mio padre mi torturava e mi diceva che era sempre colpa mia penso che andrei all'inferno senza problemi 

<<  se vuoi spingermi giù dal tetto fai con comodo, non mi opporrò, ma se sei qui per parlare o per provare a fermarmi o addirittura per consolarmi, o peggio ancora, fare finta che ti importi di me allora ti consiglio di andartene>> non avevo voglia di conversare, soprattutto con la persona che mi aveva messo nei guai. Intanto mi sedetti sul bordo del tetto

<< tuo padre non si è ⁷ancora accorto che non ci sei?>> mi chiese sedendosi di fianco a me con i piedi a penzoloni nel vuoto

<< se scomparissi per un anno non mi cercherebbe neanche >> sbuffai rumorosamente, perché doveva parlare con me ?! Perché io ci stavo parlando?!

<< tieni>> mi porse un piccolo pacco completamente rivestito di tessuto nero

<< cos'è?>> ero molto curiosa e intimorita da quel piccolo pacchettino, volevo andarmene da lui ma quel piccolo, fottuto, pacco nero mi incuriosiva un sacco

<< aprilo>> mi intimò il biondo e così feci. Lo spacchettai e mi ritrovai in mano una copia di Romeo e Giulietta, completamente nuovo, con le pagine ancora rigide, mai sfogliate. Girai di scatto la testa verso di lui

<< ho capito che ci tenevi davvero a quel libro. Non posso riportartelo indietro ma ti ho scritto due cose sulla prima pagina e spero che possa essere almeno un piccolo sostituto>> non potevo crederci che Draco Malfoy mi avesse comprato un libro babbano regalandomelo, veramente incredibile. Sfogliai la prima pagina vedendo una piccola scritta con una calligrafia ordinata firmata D.M

Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani

Quella era una delle frasi che era sottolineata nel mio libro, era una frase che mi ricordava mia madre

<< quando ho sfogliato il libro quella era sottolineata >> disse semplicemente Draco guardando dritto davanti a se

<< già, sei stato attento quando lo hai buttato nel fuoco>> cercai di dirlo con voce non sprezzante ma era veramente difficile

<< ti assicuro, mi sono pentito di avertelo buttato nel fuoco. Ma se posso chiedere, cos'ha di tanto speciale quel libro?>> mi chiese girando finalmente la testa verso di me, le mie labbra si mossero da sole 

<< è la persona che me lo ricorda ad essere importante. Ma tu come fai a conoscere quella frase?>> cercai di cambiare discorso chiedendo una cosa che in realtà volevo sapere

<< amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami sarò sempre nel tuo cuore..... se mi odi sarò sempre nella tua mente>>  una delle frasi di William Shakespeare

<< l'hai letto? Ma è un poeta babbano>> mi stupì, ero veramente sorpresa, so molte meno cose di Draco di quanto pensavo

<< sì, mi è sempre piaciuto a dire il vero >> penso di non essere l'unica che si apre senza motivo. Silenzio. L'unica cosa che sentivo in quel momento. Nessuno dei due osava parlare, eravamo seduti sul bordo del tetto in silenzio. Volevo vedere se.......Mi alzai, mi misi sul bordo, mi spostai più del dovuto e per un momento mi lasciai andare sperando di poter cadere indisturbata. Ma Draco mi prese, fanculo. Mi ritrovai davanti a lui naso contro naso. Mezzosangue e purosangue. Due estremi opposti e due realtà diverse. Mi staccai da lui spingendolo anche in malo modo

<< cazzo lasciami >> mi staccai da lui per poi ritornare dentro casa nella mia stanza. Non avevo idea del perché avessi reagito in quel modo. Ormai erano le 6 di mattina, le prime luci del sole si facevano vedere e io dovevo tornare a casa, in un modo o nell'altro. Presi le ultime cose, ossia bacchetta, e mi diressi verso il salone incontrando Narcissa intenta a sorseggiare una tazza di the fumante

<< signora Malfoy io dovrei andare, grazie per l'ospitalità >> gli feci un sorriso cordiale e aprii il portone dirigendomi subito fuori. Presi la scopa e partì verso casa. Arrivai alle 7 quando il sole era appena sorto, andai a fare colazione, presi una brioche. Di mio padre non c'era traccia, la casa era completamente deserta. Inoltre era sabato e il mostro sarebbe andato da qualche parte a qualche riunione di Lord Voldemort o cose del genere delle quali non me ne fregava niente. Andai in camera mia, sempre uguale ma più...... spoglia, senza vita. Non ho la minima idea di cosa farò per due giorni tutta sola.

&quot;COUSINS&quot; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora