CAPITOLO 47

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Quando mi svegliai inziai a tocchignare di fianco a me per sentire il corpo caldo di Draco, ma non c'era. Mi spaventai alzandomi e guardandomi attorno. La camera era vuota ma sentivo il getto dell'acqua andare. Mi tranquillizzai un attimo. Era una cosa strana che Draco si fosse alzato prima di me dato che di solito era il contrario. Mi alzai dal letto, ma mi resi conto solo dopo che non avevo niente addosso e ovviamente Draco non aveva cose mie in camera sua, così presi una sua maglietta. Aspettai che il biondo uscisse dal bagno. Dovevo farmi una bella doccia anch'io. Oggi sarei stata presentata a tutta la scuola, come la potente e temuta Beatrix Lestrange........ uhhh che paura. Ritornai a letto continuando guardare la stanza di Draco. Completamente nera come la mia però più grande, era molto bella. Personalmente amo il nero, è un colore meraviglioso anche se la gente non lo comprende a pieno. Mi voltai e vidi una meravigliosa rosa rigogliosamente nera. Era all'interno di un vaso di vetro. Mi avvicinai al fiore. Le rose nere erano rarissime nel mondo magico, e in quello babbano quasi impossibili da coltivare, infatti i babbani tendevano a colorare. L'annusai, profumava di rosa normale ma aveva quella diversità che non saprei spiegare. Mentre continuavo ad annusare il fiore due braccia mi circondarono in vita. Draco mi baciò la guancia

<< buongiorno piccola>> appoggiò il mento sulla mia spalla osservandomi con i suoi occhi grigio-azzurri

<< che fai?>> mi chiese incuriosito continuando a guardare le mie mosse

<< dove l'hai presa questa rosa?>> chiesi incuriosita. Era tenuta anche benissimo, i petali erano morbidissimi

<< le coltiva mia madre, adora i fiori, ne abbiamo un po' fuori dalla villa >> mi spiegò tranquillamente, era chiaro che Draco non comprendesse l'importanza di quelle rose

<< è il mio fiore preferito, lo adoro, sono contenta che Narcisista le coltivi>> stavo sorridendo come un ebete per un fiore. Ma andava bene

<< tienila se vuoi, visto che ti piace tanto>> me la sfilò dalle mani solo per mettermela tra i capelli

<< adesso che ti guardo... stai molto bene con le mie cose>> il suo sguardo mi metteva un po' in soggezione. La sua maglietta mi arrivava a metà coscia, mi era gigante, ma mi piaceva un sacco

<< ti prego, non dirmi che non hai niente sotto>> Draco sembrava si stesse controllando molto per cercare di non saltarmi addosso

<< allora non te lo dico>> gli feci un sorrisino innocente che sapevo l'avrebbe fatto esplodere

<< vado a vestirmi>> stavo per uscire quando mi prese per il braccio fermandomi

<< nooo vengo anch'io, pensi di poter andare in giro con solo la mia maglietta e niente altro >> feci una risatina, mi piaceva questo lato di Draco geloso e protettivo

<< non posso fare tre passi da camera mia alla tua?>> chiesi guardandolo. Mi scostai di poco andando verso la porta

<< esatto, andiamo>> mi aprii la porta e insime ci dirigemmo in camera mia che era davanti alla sua. Ma questo non sembrava interessare Draco. Arrivati nella mia camera decisi cosa mettermi. Dei pantaloni neri, un top nero con una felpa corta nera. Sì, non c'è bisogno di dirmelo, lo so che non sono una persona vestita in mondo sgargiante. Ma volete sapere quanto me ne frega la vostra opinione? Meno di zero. Andai un attimo in bagno per sistemarmi i capelli e anche per truccarmi un po'. Una linea di eyeliner, matita e mascara. Uscii dalla stanza per poi guardarmi allo specchio

<< sto bene?>> chiesi a Draco. La gente poteva pensare quello che voleva ma il mio corpo non mi è mai piaciuto. Non sono mai stata a mio agio con me stessa.
Sono alta un metro e sessanta scarsi, la vita è strettissima ma le gambe..... le gambe le vorrei bruciare, le mie coscie non si toccano per qualche centimetro. Il resto del corpo non era male. Ad ogni modo.... Mi sono sempre piaciuti i vestiti neri, sopratutto perché sono neri non per altro, e forse anche perché mi nascondono meglio. Spostai lo sguardo verso Draco che mi guardava sbigottito dallo specchio

<< perché, cosa c'è che non va?>> mi chiese stupito continuando a guardarmi, però si era alzato dal letto vedendomi di fianco

<< non lo so, non ti sembro ehm......... brutta, boh, c'è guardami>> indicati la mia figura sullo specchio

<< stai scherzando vero?>> Draco mi guardava con gli occhi sgranati mentre sbatteva più volte le palpebre

<< sì dico sul serio, hai visto come mi stanno questi pantaloni?>> non faccio vedere le mie insicurezze sul mio fisico, solitamente. Però ci sono volte in cui crollo, in cui non riesco ad andare avanti, e la gente che mi ripete incessantemente le solite cose è ancora peggio. Ogni volta a tavola con mio padre: "non mangiare quello " "ti fa nale" "ingrasserai balena". Ho avuto molti problemi, che ho fatto fatica a risolvere. E tutt'ora ho continue paranoie su tutto quello che riguarda il mio corpo. Draco mi cinse la vita

<< smettila ok? Sei bellissima così da qui -si abbassò per toccarmi i piedi - a qui -mi toccò la testa - non pensare nemmeno per un minuto a quelle cose ok? Sei bellissima così >> mi diede un bacio nell'incavo del collo

<< anzi, sei troppo bella non ti toglieranno gli occhi di dosso. Sono contento per la tua presentazione come Lestrange così diremo a tutti che siamo fidanzati e i ragazzi sapranno che sei mia >> sembrava molto più contento del fatto che finalmente potevamo dire di essere fidanzati invece del resto

<< si biondo, abbiamo capito che sei contento, ora andiamo>> presi il mio baule. Tutta la famiglia Malfoy e Lestrange erano riunite in salotto ad aspettare me e il biondo. Regulus era di fianco a Lucius senza dire una parola

<< ci avete messo secoli>> ci incalzò mia madre per poi dirigersi verso di noi

<< fate buon viaggio>> ci salutò  Narcissa metre mia madre ci lanciava, letteralmente, dentro la carrozza dei Malfoy, insieme a Regulus. Era completamente nera come la pece. Niente la trainava, o almeno niente che gli altri vedessero, io invece vedevo un bellissimo Thestrial nero pronto per farci fare un lungo viaggio. Appena i bagagli furono sistemati e anche noi la carrozza partì verso Hogwarts, stavamo tornando a casa. Sapevamo che ormai era diversa ma non come sarebbe stata.

&quot;COUSINS&quot; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora