"COUSINS" Draco Malfoy

CAPITOLO 53

Jassy aveva paura ed aveva ragione. Cazzo se aveva ragione. Tutti avrebbero avuto paura di diventare mangiamorte  ma nessuna delle due aveva il potere per non farla diventare una di noi. Sì, perché anch'io facevo parte dei mangiamorte, forse non di quelli che facevano il lavoro sporco, ma ho ucciso una persona

<< cosa mi consigli?>> in realtà non sapevo che dirle, era il suo destino come lo era stato il mio, non so come avrebbe potuto evitarlo

<< non so che fare Jassy, poche persone hanno detto di no al Signore Oscuro e nessuna ne è uscita viva>> le feci notare guardando i suoi occhi riempirsi di lacrime

<< no hey, guardami, non piangere, le lacrime non miglioreranno la situazione ok? Anche se l'unica che mi viene in mente è scappare>> le feci notare mentre avevo il suo viso tra le mani e lo pulivo dalle lacrime

<< adesso ti prendiamo un bel vestito ok?>> era una scusa del cazzo ma almeno l'avrebbe distratta dalla merda in cui era

<< mi è passata la voglia per i vestiti>> mi disse tristemente, uscimmo dal camerino andando fuori dal negozio

<< mielandia?>> proposi allora sperando in una risposta positiva, lei mi sorrise teneramente per poi farmi un cenno della testa. Allora la presi per il polso, quanto bello è vero?! Quando la gente ti prende per il polso e ti trascina, la portai da mielandia. C'erano dolci di ogni tipo, come sempre del resto. Io e Jassy prendemmo due mele caramellate e ci sedemmo su una panchina fuori, davanti ai tre manici di scopa. Aspettammo i ragazzi mentre finivamo le nostre mele. Non ci misero molto ad arrivare. E il modo in cui arrivarono era fantastico. Blaise aveva i capelli verdi mentre quelli di Draco erano rizzati e un po' bruciacchiati sulle punte

<< ma ahahhahahah>> inziai io a ridere e poi si unì a me anche Jassy. I ragazzi ci stavano guardando malissimo

<< ok, ok aspettate una attim..... ahahhahaha>> mi rimisi a ridere, era una cosa assurda, veramente divertente. Quando ci calmammo era giunta l'ora salutarci

<< ci vediamo e scrivimi quello che hai deciso di fare>> raccomandai a Jassy per poi salutare Blaise. Ci smaterializzammo ognuno per la proprio strada mentre io e Draco camminiamo ancora un po' in giro

<< cosa vi siete dette di bello tu e Jassy ?>> mi chiese tranquillamente mentre aveva le mani in tasca. Draco aveva quel portamento elegante anche se era un menefreghista del cazzo

<< i suoi vogliono farla entrare nei mangiamorte >> il biondo mi guardò sgranando gli occhi

<< sì, anch'io sono rimasta così quando me l'ha detto>> risposi tranquillamente, quella era roba grossa

<< mi ha chiesto cosa può fare, be' o scappa o entra. Sono due le scelte>> mi dispiaceva essere così stronza ma era la triste e cruda verità

<< già >> Draco sembrava immerso nei suoi pensieri

<< andiamo a casa?>> chiesi gentilmente guardandolo, ogni attimo, ogni munito, ogni secondo passati con lui erano preziosi. Avevo deciso che l'avrei mollato a fine estate, Lord Voldemort mi aveva dato tempo fino alla fine dell'estate, beh l'avrei sfruttato tutto godendomelo a pieno

<< si andiamo >> ci smaterializzammo alla Villa

<< adesso che si fa?>> chiesi mentre camminavamo verso i grandi portoni

<< piscina?>> chiese Draco guardandomi maliziosamente

<< stai scherzando?! La Villa ha una piscina e non me l'hai mai detto, ah che bello >> gli saltai in braccio e lo bacia, sembrava che questo mio gesto avesse sorpreso Draco e gli avesse anche fatto piacere

<< sì, ha una piscina piccola, hai il costume? >> mi chiese mentre gli ero ancora in braccio

<< penso di avere qualcosa nella mia camera>> scesi e inziammo a camminare verso le nostre camere. Ci demmo appuntamento tra qualche minuto in corridoio. Cercai un costume dentro il mio armadio e fortunatamente avevo portato alcuni costumi da casa. Estrassi i due piccoli pezzi di stoffa, avevo il pezzo sopra verde mentre quello sotto nero. Era il mio costume preferito che avevo pensato di aver perso. Presi un asciugamano e mi misi un copricostume. In corridoio c'era già Draco. Aveva un pantalone nero, che fantasia. Però stava da Dio come con tutte le cose che indossava. Ci dirigemmo verso la piscina. Era dietro alla Villa infatti non l'avevo mai vista. Era molto grande e con qualche idromassaggio qua e là. Vi erano alcuni elfi che sistemarono due sdraii con degli asciugamani rigorosamente neri. Mi tolsi il copri costume, lo spiegai bene per poi metterlo sopra una sedia. Quando voltai lo sguardo verso Draco vidi che mi svanì guardando con la bava alla bocca

<< ti piace il mio costume?>> gli chiesi a posta facendo una piroetta. Mi si avvicinò come un predatore per poi prendermi i fianchi e avvicinarmi a lui

<< no, non mi piace per niente...... lo adoro, te lo strapperei subito >> mi sussurrò all'orecchio. Feci un piccolo sorrisino

<< devi aspettare biondino per strapparlo perché è il mio preferito >> mi girai e lo spinsi in acqua, è stata una cosa fantastica, sopratutto vedere la sua faccia. Spettacolare. Aspettai che riemerse dall'acqua ma c'era un piccolo problema. Draco non tornava su. Vedevo tante bollicine risalire ma poi l'acqua divenne limpida. Il corpo di Draco era steso sul fondo della piscina. Non si muoveva. Il cuore stava accelerando i battiti di secondo in secondo. Draco non risaliva e io...... io ho paura dell'acqua in questo momento. So nuotare e anche molto bene ma i brutti ricordi mi presero completamente.

Mio padre mi stava facendo annegare qualche estate fa, quando era ancora vivo. Adesso non ricordo il vero motivo per cui mi tenne la testa sotto l'acqua ma il ricordo è vividissimo. Volevo tornare su ma lui continuava a tenermi sotto l'acqua, non avevo più fiato ma lui continuava a tenermi la testa sotto l'acqua. Avevo gli occhi che mi bruciavano per l'acqua salata.

Ma ritornai alla realtà. Draco non era tornato su, era ancora sotto l'acqua ma non avevo intenzione di entrare in piscina. Però poteva aver bisogno di me, del mio aiuto. Se Draco moriva era tutta colpa mia. Mi buttai in acqua prendendolo e portandolo in superficie. La sua faccia era senza espressione. Lo portai a riva

<< Draco, Draco cazzo svegliati!>> mi stavo preoccupando e quando stavo per chiamare Narcissa mi guardò con quei suoi fottutissimi occhi azzurri

<< scherzo!!!>> mi prese in braccio. Volevo ucciderlo.