CAPITOLO 15

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Ero ancora arrabbiata, anche dopo aver distrutto le mie mani a forza di dare pugni al muro. Cazzo, ci mancava anche lui. Non aveva senso dormire, erano le 4 del mattino e anche se avessi voluto non ci sarei riuscita. Aspettai mattina, e quando mi andai a sedere al tavolo dei serpeverde arrivò la posta. La mia civetta mi aveva portato la gazzetta del profeta. Harry, Ron e Hermione erano diventati l'argomento base di tutti i giornali magici, da quando non venivano più a scuola per scappare dai mangiamorte e dal signore oscuro. Molti pensano che siano dei codardi ma io credo che abbiano un piano in mente. Girai la pagina vedendo un'altro argomento interessante. I coniugi Lestrange erano evasi da Azkaban insieme ad altri prigionieri. Non ho mai sentito parlare di questi carcerati ma so solo che erano, e saranno tuttora al servizio del Signore Oscuro. E questo sognifica solo guai, per tutti. Richiusi la gazzetta del Profeta e presi i libri per poi dirigermi a lezione, ma improvvisamente qualcuno mi prese portandomi dentro lo stanzino delle scope

<< mi volete tutti male?>> guardai la sagoma che si trovava davanti a me

<< che vuoi?>> chiesi con menefreghismo. Non mi è mai piaciuto fare conversazione di mattina

<< sempre così scontrosa Wright alla mattina?>> mi chiese quella che sembrava proprio la voce di Tom

<< cavolo non hai altri mezzosangue a cui rompere le palle di mattina?>> sbuffai mettendomi meglio la borsa con i libri in spalla

<< come sta tuo padre? Deve aver molta paura adesso che i Lestrange sono fuori>> disse ghignando guardandosi le mani tranquillamente, neanche avesse lo smalto sulle unghie!

<< in che senso deve avere paura, credo che neanche li conosca >> dissi tranquillamente facendo roteare gli occhi

<< sinceramente è meglio andare lezione invece che ascoltarti>> semplicemente dissi quello che pensavano veramente, Tom mi guardò accigliato

<< tu pensi che io ti stia prendendo in giro?>> chiese guardandomi dall'alto al basso. Aggrottai le sopracciglia

<< allora perché non chiedi a tuo padre?>> uscii tranquillamente dalla porta dello sgabuzzino. Ma chi si crede di essere, insinua cose sporche su mio padre, anche se se le merita, e poi se ne va come se niente fosse. Non posso accettare una cosa del genere. Arrivai in ritardo alla lezione di Piton e stranamente Tom era già seduto. Quel ragazzo ha dei poteri nascosti

Beh tecnicamente è il figlio del signore oscuro quindi è probabile, non credi?

Oh sta zitta coscienza.

Presi posto in un banco che era rimasto vuoto, Piton continuò a guardarmi in cagnesco per circa dieci minuti ma poi uno sfigato di Grifondoro fece  esplodere una pozione e quindi l'attenzione si era spostata. Jassy si era seduta vicino a Blaise, sono felice per lei. Iniziai a preparare il distillato di morte vivente, ma mi sentivo costantemente osservata. È una situazione stressante. Alzai gli occhi per scrutare la sala e inaspettatamente ne incontrai due color ghiaccio. Malfoy mi stava fissando, mi vennero in mente le parole che mi aveva detto l'altra sera. Sfortunatamente per lui, ho un'etica molto rigida sugli sguardi, abbassi sempre prima te gli occhi non io, sono una persona molto orgogliosa e sono nata per sostenere gli sguardi, anche i più succinti. Continuai a guardare il biondo per una quindicina di minuti, sembrava non volerne sapere neanche lui di abbassare lo sguardo. Ma sfortunatamente per lui c'è un problema nel suo piano perfetto. Sta continuando a preparare la pozione e questa cosa non si dovrebbe fare senza prestare la massima attenzione. Il liquido nel calderone saltò improvvisamente fuori andando addosso a Malfoy. Lui fece un piccolo strillo alzandosi di scatto e facendo calare l'attenzione su di lui. Ghignai soddisfatta. In quel esatto momento la campanella suonò e consegnai la fialetta contenente la pozione a Piton per poi lasciare l'aula, dovevo scrivere una bella lettera a mio padre e una anche a Silente, sarei tornata a casa domani stesso. Svoltai l'angolo e i miei occhi vennero coperti da due mani

<< chi sono?>> mi chiese la voce di Jassy. Nemmeno fossimo due namerottole di cinque anni

<< ah fanculo, non ho tempo per questi giochetti Jassy, devo scrivere una lettera a mio padre e anche a Silente, torno a casa>> la presi per il braccio portandola fino in dormitorio. Presi calamaio e penna

Ho delle domande da farti e devo tornare a casa, sarò lì entro domani. Sono domande urgenti su-tu-sai-chi e non mi sembra il caso di parlarne via gufo

Sigillati la lettera e la consegnai a Sky. L'unico modo per parlare con mio padre era quello di mettere in mezzo il Signore Oscuro. Infatti rispose dopo poco in modo più che positivo, la mattina seguente sarei tornata a casa. Presi un'altra prettamena e la mandai, appena Sky fu tornata, a Silente

<< come mai vai via così di fretta?>> mi chiese curiosa Jassy mentre accarezzava la mia civetta

<< le stai stranamente simpatica, non si fa accarezzare di solito>> la guardai socchiudendo gli occhi in due fessure

<< comunque si, torno a casa in fretta, ho delle questioni da risolvere >> dissi  semplicemente, le accuse di Tom potrebbero essere anche infondate ma sono veramente pesanti, cosa centrano i Lestrange con la mia famiglia? Voglio risposte

<< bene vado a pranzo, vieni?>> mi chiese aprendo la porta della mia camera

<< arrivo>> mi alzai dal letto seguendola nella sala grande. Era piena come sempre, tutti i ragazzi mangiavano e chiaccervano allegramente, o meglio, cercavano di essere allegri, di questi tempi non c'è proprio moltissimo per essere contenti e spensierati. I mangiamorte girano ancora cercando il golden trio. Io prima o poi verrò reclutata e domani mi aspetta una lunga chiacchierata con mio padre. Stranamente Tom mi ha fatto venire molti dubbi. A casa non abbiamo mai avuto un albero genealogico anche se so che le famiglie di maghi ce l'hanno sempre o almeno quelle purosangue quindi mio padre dato che lo è dovrebbe averla. Alcune cose strane di casa mia adesso hanno un senso, ma forse sto correndo troppo, sto accusando mio padre senza una prova effettiva. E poi lo starei accusando di cosa, di una frase che ha detto Tom senza senso? Sto dando di matto per quel ragazzo, però comunque voglio andare a chiedere spiegazioni a mio padre, anche se non credo me le darà.

&quot;COUSINS&quot; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora